Una giornata nella quale vince tutto lo sport

Cari lettori,

a distanza di qualche giorno l’entusiasmo salito dopo l’evento di sabato scorso è ancora alto e dopo una lunghissima stagione ricca di impegni le batterie, che iniziavano ad andare in riserva, si sono ricaricate da 0 a 100 in un attimo. Tutto grazie alla vostra fantastica risposta, al senso di condivisione e di community che si è creato intorno a noi tutti che con passione e dedizione abbiamo aggiunto un seme al fertile terreno del football americano in Italia e in tempo record vediamo già spuntare le prime foglioline verdi.

Per coloro che non hanno potuto partecipare o seguire l’evento in questione ricapitoliamo in breve, mentre per quelli che c’erano riviviamoci questo momento.

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Sabato 13 Aprile agli eventi della Milano Design Week si aggiunge un importante contenuto sportivo, i team di Chicago Bears Italia, di Huddle Magazine e quello di LePark, hanno organizzato una giornata all’insegna dell’amicizia e specialmente dei valori dello sport. La presentazione del libro che ho scritto in onore del centenario del team della Halas Hall, Chicago Sunday – 100 anni di Bears, è stata una bella scusa per riunire fan, sostenitori, amici, sportivi, giornalisti, atleti di football americano ma anche di basketball e preparatori atletici, musicisti nonchè curiosi e temerari tifosi Bears che per la prima volta nella storia si sono ritrovati ad un raduno che rappresentasse i loro colori con quel tono dagli accenti nostrani, e per farlo hanno attraversato la nazione senza pensarci due volte.


Parlare delle nostre esperienze dirette, raccontare i Bears secondo punti di vista personali e miscelare la passione per il football americano alle storie di vita quotidiana è stata un’esperienza che ha lasciato il segno, specie quando veniamo a scoprire che oltre 500 persone stanno seguendo il live della diretta su Facebook.

Immancabile arriva il contributo della valorosa community navy and orange con gli amici Billy Flores (del gruppo Da D Fence Guys) e il coloratissimo e sempre pittoresco Bear Misterio che mandano a sorpresa due video di supporto spassionato e sincero.
La visione di Billy, che dietro alle sue spalle inquadra la Sears Tower di Chicago mentre ci augura buona fortuna, mi illumina e mi riporta nella Windy City in un respiro e con me trascina tutte le persone presenti in sala sui tetti dei grattacieli del Loop (dove Billy lavora) regalandoci un panorama mozzafiato; Bear Misterio invece regala sorrisi con la sua spontaneità ed il suo intervento è tanto divertente quanto costruttivo perchè trasmette (e insegna) quella che è la vera essenza ed il vero spirito Bears!
Ai contributi di questi due amici seguiranno diversi post di ringraziamento, di singoli e anche da parte di gruppi Bears presenti on-line, uno su tutti quello di Tim Shanley, boss del Chicago Bears Tailgaiting Club che dal 1984 ad oggi ha saltato solo 10 partite del nostro team (giusto per intenderci), e le sue parole nei nostri confronti sono una vera onoreficenza concessaci da un’autorità assoluta in questo ambiente.
Nel frattempo arriviamo ad oltre 1200 visualizzazioni della registrazione, la passione giunge addirittura in Nuova Zelanda, ed anche dall’altra parte del mondo gli apprezzamenti non mancano! Che dire, il risultato è di gran lunga oltre le aspettative ed il nostro impegno non solo viene ripagato abbondantemente, ma per una volta riceviamo anche la mancia.

In tutto ciò, circa un’ora di talk con le guance rosse, il sorriso sulla faccia, e l’emozione genuina di chi non è ancora abituato a confrontarsi con queste realtà in modo così diretto, ma penso di poter dire con grande umiltà che siamo riusciti a cavalcare l’onda tutti insieme senza cadere e senza lasciarci nessuno alle spalle.

alex cavatton

Il senso di appagamento è grande, il post-evento è un’intenso momento di scambi, condivisioni, abbracci e brindisi (no stop); è una famiglia sparsa in luoghi lontani ma che infondo trova dimora sotto lo stesso tetto. Nascono nuove amicizie, nuove relazioni e nuovi obiettivi. Nasce un gruppo che va oltre i Chicago Bears, il football o la pubblicazione di un libro che ne vuole raccontare gli aspetti più belli, nasce un movimento del quale siamo fieri di vestire i panni di pionieri (o qualcosa che gli vada vicino nelle misure) ed in questo senso mi permetto di parlare un pò a nome di tutti coloro che hanno partecipato, promuovendo o portando il loro sostegno. Unica eccezione è quella di Giovanni Ganci perchè se noi ci definiamo pionieri, lui è senza dubbio il padre fondatore di questo movimento in Italia e per questo gli siamo profondamente riconoscenti.

Sentire qualcuno dirti che d’ora in avanti si interesserà alla disciplina del football americano perchè rimasto colpito dal vero senso del gridiron e dalla forte mentalità che vive dietro questo magnifico sport non ha prezzo.

Sono felice di essere stato promotore (e testimone) di una giornata che sarà dura da dimenticare per quelli che l’hanno vissuta perchè l’energia positiva e l’entusiasmo in fin dei conti, hanno fatto da padroni.

Tutto fantastico quindi, ma ringraziare e basta sarebbe riduttivo, quindi…

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BearDown amici!

Con affetto,
Alex Cavatton

Chicago Bears Alex

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