AREA 54: Spunta il nome di Devin Singletary

Dopo la frenesia dell’apertura di mercato, come di solito accade il ritmo cala.
Giornali e media parlano ogni giorno di atleti diversi che tendenzialmente possano avvicinarsi alle necessità di un team specifico, ma la verità è che tutto tace.
Ed è bene che sia così perchè una parola di troppo su un giocatore nel mirino di una squadra potrebbe costare molto cara; i General Manager NFL hanno il dovere di tenere la bocca chiusa fino all’ultimo secondo che precederà l’inizio del draft 2019, e sotto questo aspetto Ryan Pace è uno che non si lascia scappare nemmeno mezza sillaba!
Lo staff tecnico dei Chicago Bears sta attualmente finendo di “fare i compiti”.

I ruoli dove intervenire in casa Bears sono relativamente pochi, ma il bisogno di talenti emergenti è sempre tantissimo.
Non giocheremo da protagonisti a questo draft, lo abbiamo già fatto in campionato e siamo pronti a replicare alzando la posta nonostante gli accoppiamenti che la stagione 2019 ha in serbo per i Bears non siano del tutto confortevoli visti gli scontri che attenderanno Nagy e soci contro Saints, Rams, Chargers, Chiefs, Eagles e divisionali sempre ostiche.
L’apertura NFL avverrà giovedi 5 settembre al Soldier Field contro i Packers per celebrare i 100 anni della National Football League e soprattutto quella dei Chicago Bears; gira voce che il prezzo minimo per assistere alla sfida sarà intorno ai 300$, il prezzo massimo non lo vogliamo sapere!

In vista del draft di Nashville il nome di Devin Singletary pare si sia fatto largo nella Halas Hall durante le ultime ore: dopo la trade di Jordan Howard spedito ai rivali di Philadelphia, Chicago non può nascondersi dietro a un dito e tutti sappiamo che i Bears stanno cercando un prospetto in arrivo dai college che possa prendere in mano il gioco sulle corse soddisfando le esigenze di coach Nagy.
Devin Singletary, il quale cognome è elogio alla gloria difensiva di metà anni ’80 grazie alle gesta eroiche del Samurai (Mike), è il running back di Florida Atlantic University (FAU) che i Bears avevano invitato alla Halas Hall meno di un mese fa per una visita ufficiale e che nella giornata di mercoledì 10 aprile si appresteranno a riesaminare in ottica draft.

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Devin Singletary

I Bears hanno incontrato Singletary anche al suo Pro Day e alla NFL Scouting Combine.
Parliamo di numeri che ci interessano di più: 21 anni, 1 metro e 75 cm, 91 kg quelli fisici.

Quelli in campo invece sono questi e non sembrano affatto male:
2016: 1.021 yds, 6.7 yard di media su corsa e 12 TD
2017: 1.918 yds, 6.4 yard di media su corsa e 32 TD (leader nazionale)
2018: 1.348 yds, 5.2 yard di media su corsa e 22 TD
Sulle ricezioni i numeri sono invece abbastanza carenti.

Il ragazzo sembra avere grandissima familiarità con la end-zone anche se le difese che militano nella conference di Florida Atlantic University lasciano al quanto a desiderare.
Quello di Devin Singletary, potrebbe tuttavia essere un nome da tenere a mente perchè “Motor”, così lo hanno soprannominato, ha una mostruosa visione di gioco vicino alla linea del touchdown ed è in grado di muoversi in maniera molto abile nel traffico.
Forse i suoi numeri in ricezione non sono un buon fit per il sistema di Nagy, ma l’istantanea accelerazione sul breve raggio potrebbe fare la differenza.
Per il momento aggiungo questo nome alla lista dei pochi atleti che abbiamo selezionato col team di Chicago Bears Italia supportato dall’intervento nel mock di Federico Aletti.

Chicago Bears Alex

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