Uno sguardo al 2018: Carolina Panthers

A stagione conclusa, vi proponiamo la review della stagione 2018 delle trentadue squadre NFL. Oggi è il turno dei Carolina Panthers.

COME DOVEVA ANDARE…

Newton guida un attacco rivitalizzato dai tanti innesti, con Moore osservato speciale. La difesa promette scintille fino al front seven, ma rischia di compromettere tutto con una secondaria non all’altezza.
L’obiettivo numero uno in offseason era rinforzare il più possibile l’arsenale a disposizione del quarterback. Dopo aver accolto in free agency Jarius Wright dai Vikings e Torrey Smith dagli Eagles campioni in carica, Carolina non si è fermata. Con la scelta numero 18 ecco D.J. Moore, il miglior wide receiver del Draft nella lista di gran parte tra gli analisti NFL. Con la benedizione di Steve Smith, il prodotto di Maryland aveva l’obiettivo di esserne a tutti gli effetti l’erede designato. Reparto completato, con qualità, da Devin Funchess, 840 yard e 8 touchdown nella previa stagione. Hanno fatto scalpore le 1.086 yard from scrimmage del rookie Christian McCaffrey, con 7 touchdown in tutto, soprattutto perchè 651 yard e 5 viaggi in end zone sono arrivati su ricezione.

Importante, dunque, completare il backfield con un corridore di sostanza, dopo la partenza verso i Giants di Jonathan Stewart. Il sostituto risponde al nome di C.J. Anderson dai Broncos, arrivato dopo una stagione al di sotto delle aspettative, ma comunque oltre quota 1.000 yard. Greg Olsen resta tra i migliori tight-end della Lega, ma i continui problemi fisici hanno portato alla scelta di Ian Thomas con la numero 101 al Draft. Scelta saggia e da tenere d’occhio. Offensive line pressochè invariata, non fosse per la sanguinosa perdita di Andrew Norwell, da non sottovalutare.
Il front seven resta tra i più incredibili della Lega. Basti il solo Luke Kuechly, che ha collezionato 125 tackle, 10 tackle for loss, 5 pass deflected e 3 intercetti nella stagione precedente. Non bastasse uno tra i migliori linebacker in NFL, leader indiscusso di una difesa da tempo ad altissimi livelli, ci sono la qualità di Thomas Davis e il talento di Shaq Thompson al suo fianco. La linea di fronte a loro è di qualità assoluta: 22 sack equamente divisi tra Mario Addison e Julius Peppers, altri 7.5 con 5 tackle for loss per Kawann Short e il nuovo arrivato dai Falcons, Dontari Poe, pronto a prendere degnamente il posto di Star Lotulelei, volato ai Bills. Un devastante front seven, accompagnato però da una secondaria che cade a pezzi.

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Partito ormai da un paio di stagioni Josh Norman, è arrivato in estate il saluto a Kurt Coleman, che con lui aveva composto una coppia da ben 11 intercetti nel magico 2015. Daryl Worley è stato girato agli Eagles in cambio di Smith, salvo poi essere arrestato, rilasciato e terminare un’offseason incredibile ai Raiders. Restano soltanto il cornerback James Bradberry e la safety Mike Adams, 20 pass deflected e 4 intercetti in tutto nella stagione anteriore, tra i titolari in secondaria. Al loro fianco da una parte Kevon Seymour e dall’altra Colin Jones, non propriamente due garanzie. Dai Titans è arrivato Searcy Da’Norris, ma è soprattutto il Draft a regalare speranze: Donte Jackson, numero 55, è un prospetto di qualità e di carattere, mentre Rashaan Gaulden, numero 85, è un duttile defensive back da utilizzare al posto di Worley.

…E COME È ANDATA

I Carolina Panthers hanno iniziato a bomba questa stagione. Sono partiti con un 6-2 sconfiggendo Eagles e Cowboys, due ottime squadre e restavano in piena gara con i Saints per la corona del NFC South. Poi hanno perso sette partite consecutive. Hanno finito la stagione 7-9. Un collasso totale. A pari con i Falcons ma terzi grazie al record di division.
Come detto inizio sfavillante con un attacco sugli scudi che segna più di 30 punti a Bengals, Giants e Ravens e una difesa che riesce a contenere gli attacchi avversari quanto serve per la vittoria.

A inizio novembre arriva la sconfitta per 52-21 contro gli Steelers che rappresenta lo spartiacque della stagione. Da quel momento è buio pesto, arrivano altre sei sconfitte consecutive di cui tre per tre punti o meno di differenza. L’attacco non gira, tolti i 27 punti contro i Seahawks, mai sopra i 20 a partita nonostante una difesa che concede poco o nulla.
Nelle partite in campo (salterà le ultime due) Cam Newton non riesce a essere efficace con percentuali di completi molto bassi e il disastro dei 4 intercetti contro i Buccaneers giocando però con un dolore alla spalla che alla fine sarà operata a gennaio . McCaffrey prova a cantare e portare la croce, ma di certo da solo non può vincere le partite con il risultato di una regular season finita con l’amaro in bocca.

mccaffrey panthers browns

COSA HA FUNZIONATO…

Per alcuni aspetti dei Panthers, i fan possono ancora avere qualche speranza. Per la prima metà della stagione, la squadra sembrava buona. Si pensava che fosse una delle contendenti al Super Bowl. Cam Newton giocava sempre molto bene prima che un problema alla spalla lo avesse chiaramente ostacolato. Christian McCaffrey è stata una rivelazione quest’anno. Si è classificato secondo nella NFL con 337 snap proprio dietro a Ezekiel Elliot a 352. McCaffrey ha concluso con sette touchdown su corsa per 1.098 yard. Ancora più impressionante, ha avuto 107 ricezioni per 867 yard e sei touchdown. McCaffrey è davvero esploso sulla scena quest’anno. Luke Kuechly ha continuato a mostrare perché è uno dei migliori giocatori della NFL. Ha avuto il più alto grado difensivo contro le corse con 92.3. Kuechly ha terminato con 130 tackle totali ed è stato votato per la quinta volta per la squadra All-pro. Insieme a lui, tutta la difesa è stata ottima contro i RB.

…E COSA NON HA FUNZIONATO

Il più grande problema è l’infortunio a Newton. Durante la striscia negativa dei Carolina Panthers, Newton è stato intercettato nove volte e disse ai media che “non aveva raggio di movimento” nella sua spalla. Se si tratta di un infortunio di tipo cronico, questo potrebbe davvero far deragliare la carriera di quello che avrebbe potuto essere uno dei migliori quarterback del decennio. Precedentemente è stato scritto che i Panthers sono stati ottimi contro le corse. Questo non si è verificato con la pressione al QB. Mario Addison è stato il difensore dei Panthers con il punteggio più alto in termini di pressioni del QB con solo 43. Il secondario, è stato previsto come disastro ed è stato un disastro. Eric Reid ha ottenuto il massimo dei voti in termini di copertura. Il problema è che si è classificato 110° nella NFL in quella categoria. I Panthers sono una squadra incompleta.

E ADESSO?

I Carolina Panthers hanno molte aree da migliorare. Hanno bisogno di miglioramenti nella loro secondaria, tra i pass rush ed in offensive line. In conclusione i Panthers hanno giocatori famosi su cui possono costruire intorno. Hanno solo bisogno di una buona stesura e di buone trattative in questa offseason.
Tutto dipende dalla salute di Cam Newton. Se è sano, penso che i Panthers possono finire con un record positivo nel 2019 e vincere un posto ai wildcard. Se non è sano, potrebbe essere una stagione devastante. Potrebbero finire 11-5 o 4-12. Tutto dipende dalla salute del loro giocatore in franchising. Ci sono molte promesse in questa offseason. La domanda ora è se i Carolina Panthers approfitteranno di questa offseason.

Articolo a cura di Filippo Menghi

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