Antonio Brown è un giocatore dei Raiders

La telenovela è finita, Antonio Brown è un nuovo ricevitore degli Oakland Raiders in cambio di una scelta al terzo e al quinto giro del prossimo Draft.
Brown firmerà* un contratto di tre anni dal valore di 50 milioni di dollari che potranno arrivare a 54 con gli incentivi, più o meno 12 milioni in più di quanto prendeva agli Steelers. Inoltre 30 dei 50 milioni saranno garantiti.

* vi ricordiamo che ufficialmente la free agency e il periodo per siglare nuovi accordi partirà il 13 marzo, quindi prendere le cifre con le dovute cautele 🙂

Antonio Brown ha pubblicato sul suo account Instagram un disegno che lo vede vestire il numero 84 in Silver & Black.

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https://www.instagram.com/p/Bu0OKfRB1Vc

Inutile girarci intorno, i veri sconfitti di questa trade sono i Pittsburgh Steelers che hanno dovuto fare buon viso a cattivo gioco e cedere Brown in cambio di due scelte “alte”, ma soprattutto sopportandone il costo nel salary cap per l’astronomica cifra di 21 milioni di dollari che lascia liberi, al momento, solo 16 milioni da investire in free agency.

Due delle tre B su cui un anno fa si basava l’attacco degli Steelers hanno scelto di andarsene e lo hanno fatto nel modo più rumoroso possibile, mentre la terza rimanente, Ben Roethlisberger, dovrà tirare la carretta nonostante i suoi 37 anni e le non perfette condizioni fisiche nel suo ultimo anno di contratto. Vero che la free agency deve ancora iniziare, ma come ricordato sopra non sembrano esserci molti soldi a disposizione per riempire il vuoto creato da Bell e Brown.
Se per il primo Conner potrebbe essere il futuro nel ruolo, per il secondo non basta il solo Smith-Shuster a garantire profondità nel reparto.

Chi vince è invece Antonio Brown che è riuscito ad ottenere quello che voleva, andarsene da una squadra che non sentiva più la sua. Dopo nove anni, 11mila yard e 74 touchdown si rompe un sodalizio che sembrava eterno. Siamo convinti che la vicenda di Le’Veon Bell abbia avuto il suo peso, le reazioni dello spogliatoio, l’atteggiamento della dirigenza hanno di certo influito sulla scelta del giocatore di andarsene. Come il lockout di Bell è stato un precedente a cui altri giocatori sottoposti a tag potrebbero rifarsi anche la volontà di Brown di andarsene a tutti i costi potrebbe contagiare altri giocatori nella stessa situazione.

Altri vincitori sono gli Oakland Raiders che portano a casa uno dei tre migliori ricevitori della NFL in cambio di due scelte alte, pagandolo tanto, ma conservando almeno altri 40 milioni di dollari da spendere nella free agency. Il nuovo General Manager Mike Mayock si è presentato col botto ai tifosi offrendo a Jon Gruden un ricevitore che non sarà giovane come il Cooper venduto nella scorsa stagione ai Cowboys, ma di certo molto più forte.

Riassumendo le blockbuster trade dei Raiders degli ultimi mesi la squadra di Oakland ha ceduto Khalil Mack e Amari Cooper più scelte al 3° e 5° giro di quest’anno e 2° e 6° giro dell’anno prossimo in cambio di Antonio Brown e due scelte al primo giro di questo Draft più un 1°, 2° e 5° giro dell’anno prossimo. Se la futura squadra di Las Vegas riuscirà a far fruttare bene queste scelte, a costruire una offensive line degna di questo nome e che tolga molti alibi a Carr potrà diventare una delle protagoniste nelle prossime stagioni NFL.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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