Partenza col botto, per la Alliance of American Football

Partenza col botto, per la Alliance of American Football, che incassa un sorprendente rating televisivo migliore della partita NBA in contemporanea con le prime due partite di sabato, ed una notevole affluenza di pubblico nel complesso del weekend. 17mila spettatori a Birmingham, 15mila a Tempe, quasi 28mila a San Antonio e 20mila ad Orlando, fanno un gran totale di 78.087 spettatori per le quattro partite che sono quasi il doppio dell’affluenza prevista dal front office, che aveva stimato circa diecimila spettatori a partita.

Chi ha creduto in questa lega non è rimasto deluso dalle partite di esordio, nelle quali si è visto del football di qualità, delle belle giocate offensive e difensive ed un livello di gioco certamente inferiore a quello della NFL ma, tutto sommato, nemmeno da buttare via.

Ha già fatto il giro della rete il tremendo sack dal lato cieco che il linebacker Shaan Washington dei San Antonio Commanders ha inflitto al quarterback Mike Bercovici dei San Diego Fleet (con buona pace dei dichiarati intenti di salvaguardia della salute dei giocatori), ma sono stati molti i momenti spettacolari durante le quattro partite di questa settimana, tra cui un paio di passaggi del quarterback di Birmingham Luis Perez, di cui vi avevamo parlato lo scorso settembre.

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Vediamo come sono andate le quattro partite della prima giornata.

San Antonio Commanders – San Diego Fleet = 15-6

Alliance of American Football

I Fleet di Mike Martz, che in molti davano come favoriti per la vittoria finale in fase di preseason, hanno subito una brutta sconfitta da parte dei San Antonio Commanders all’Alamodome di San Antonio.
La difesa dei Commanders ha letteralmente brutalizzato il quarterback di San Diego Mike Bercovici, che ha subito due intercetti e sei sack, ed ha ulteriormente intercettato il secondo quarterback Philip Nelson, tenendo l’attacco di San Diego sotto le 300 yard totali di guadagno, subendo solamente due field goal da parte di Hageman che hanno momentaneamente impattato il risultato alla fine del primo tempo.
L’attacco di San Antonio non è stato molto più produttivo di quello di San Diego, ma ha avuto l’acuto decisivo a fine terzo quarto, quando il quarterback Logan Woodside ha trovato Alonzo Moore sul profondo con un passaggio da 46 yard fino alle tre avversarie, da dove il runningback Kenneth Farrow II ha segnato l’unico touchdown della partita. Trasformazione fallita e field goal conclusivo di Rose a chiudere il punteggio sul 15-6 finale.

Orlando Apollos – Atlanta Legends = 40-6

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In contemporanea con la partita di San Antonio, allo Spectrum Stadium di Orlando i locali Apollos hanno ospitato gli Atlanta Legends, che sono usciti dalla sfida letteralmente seppelliti sotto quaranta punti (a sei).
Tre intercetti ed un fumble recuperato sono il biglietto da visita della difesa di Orlando che ha annullato l’attacco di Atlanta guidato da Matt Simms (figlio dell’ex quarterback dei Giants Phil, vincitore dei Super Bowl XXI e XXV). Simms non è mai riuscito ad entrare veramente in partita, al contrario del suo avversario Garrett Gilbert (che può fregiarsi del titolo di campione NFL nel 2014 con i Patriots pur avendo giocato una sola partita NFL in carriera, nel 2018 con Carolina), che ha guidato con autorità un attacco ben bilanciato tra corse e passaggi ed ha anche messo a segno un touchdown su ricezione con un “Orlando special” (cioè quello che una volta si chiamava reverse pass).
Da segnalare il ritorno di intercetto in touchdown di Garvin per 51 yard a completamento di una giornata epocale per il linebacker degli Apollos, autore anche di 11 tackle, miglior prestazione della giornata tra i difensori.

Birmingham Iron – Memphis Express = 26-0

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La sfida tra Iron ed Express al Legion Field di Birmingham, Alabama, era in realtà la sfida tra i due runningback con la maggiore esperienza NFL tra tutti quelli della lega. Zac Stacy e Trent Richardson hanno terminato la loro sfida in perfetta parità (58 yard a testa), ma l’ex Cleveland Browns, ora in forza agli Irons, ha saputo varcare la goal line avversaria due volte, cosa che a Zac Stacy non è riuscita. Assieme ai quattro field goal di Nick Novak (vecchia conoscenza dei San Diego Chargers) ed alla trasformazione da due dello stesso Richardson, i due touchdown sono valsi i 26 punti a zero con cui gli Iron hanno fatto fuori gli Express.
Da segnalare lo show di Luis Perez, il quarterback di cui parlavamo in apertura di articolo, che, pur senza segnare touchdown pass, ha distribuito palloni a destra ed a sinistra in maniera impeccabile, aggiungendo anche qualche corsetta personale quando necessario. Quinton Patton (ex 49ers) ha trasformato quattro passaggi di Perez in un guadagno totale di 107 yard, risultando il miglior ricevitore della partita per yard guadagnate.

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Arizona Hotshots – Salt Lake Stallions = 38-22

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L’ultima partita in programma è stata forse la più bella e combattuta. Superato lo shock della divisa degli Hotshots, mutuata da quella dei benzinai dell’API, Arizona e Salt Lake hanno dato vita ad una sfida molto equilibrata, con un continuo botta e risposta nelle segnature fin quando gli Hotshots sono riusciti ad infilare un uno-due decisivo nel terzo periodo. Ottima la prestazione del quarterback ex Wake Forest John Wolford, che ha lanciato quattro touchdown pass finendo con un ottimo 18/29 per 275 yard.
Gli Hotshots sono sembrati una squadra solida in attacco ed in difesa, ma anche gli Stallions hanno offerto una resistenza maggiore di quello che potrebbe sembrare dal risultato. Qualche errore di troppo ed un gioco di corsa non troppo convincente hanno condannato Salt Lake alla sconfitta, ma sicuramente gli Stallions saranno un cliente scomodo per tutti.
Per Arizona sugli scudi, oltre a Wolford, il ricevitore Rashad Ross, autore di 5 ricezioni per 103 yard e 2 touchdown, mentre sia Pressley che Stockton si sono ben disimpegnati sulle corse, totalizzando 110 yard in due.

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Massimo Foglio

Segue il football dal 1980 e non pensa nemmeno lontanamente a smettere di farlo. Che sia giocato, guardato, parlato o raccontato poco importa: non c'è mai abbastanza football per soddisfare la sua sete. Se poi parliamo di storia e statistiche, possiamo fare nottata. Siete avvertiti.

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3 Commenti

  1. Dove si possono seguire le partite? Ho il game pass ma non mi sembra che siano caricate sopra. Grazie

    1. Ciao Nik, le partite sono trasmesse da NFL Network. Se vai nella sezione NFL Originals trovi quella tra Stallions e Hotshots.

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