[NFL] AFC Rookie – Top & Worst

Dopo il lungo percorso intrapreso con La Strada verso il Draft, che ci ha portato ad analizzare decine di giovani prospetti, abbiamo deciso di dare un seguito all’iniziativa, creando un borsino mensile dell’andamento dei rookie della classe 2014. Non verranno considerati quei giocatori che, purtroppo, hanno subito infortuni, non potendo dunque dimostrare sul campo il proprio valore.

TOP

Isaiah Crowell – Cleveland Browns

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Isaiah Crowell - Cleveland BrownsDa undrafted a starter nel giro di tre partite. Complice l’infortunio di Ben Tate alla prima giornata, il running back dalla piccola Alabama State ha potuto spartirsi la maggior parte delle portate insieme all’altro rookie Terrence West. La sua grande forza fisica gli permette di essere un martello pneumatico vicino alla end zone, dove è già entrato per tre touchdown.  Le 5.2 yard a portata lo collocano tra i primi dieci di questa speciale classifica e non siate sorpresi di trovarlo tra i candidati all’offensive rookie of the year a fine stagione.

C.J. Mosley – Baltimore Ravens

Dal week 1 Mosley ha portato una dose di cattiveria agonistica ed energia che ha reso il reparto linebacker dei Ravens uno dei più tosti della NFL. Semplicemente devastante contro le corse, nessun running back riesce a sfuggire ai suoi placcaggi e, per ora, ha incontrato nientemeno che Geovani Bernard, il sopracitato Crowell e Le’Veon Bell. È a 14 corse stoppate, il dato più alto in tutta la lega, e anche in pass coverage si sta comportando bene, con già 4 pass deflections. Se riuscisse ad aumentare anche i turnover sarebbe davvero un linebacker completo.

Preston Brown – Buffalo Bills

Il linebacker da Louisville ha attraversato una draft process all’oscuro dei riflettori, ma i Bills sono stati molto acuti ad accaparrarsi le prestazione di questa macchina da tackle. Al contrario di Mosley non è un linebacker abile in tutto, ma è un mazzolatore nato, con già 40 tackle all’attivo. Nell’ultima partita è stato l’unico difensore a giocare tutti gli snap difensivi, 66 su 66, e in attesa del ritorno di Kiko Alonso i tifosi dei Bills possono già pregustare l’impatto che avrà la loro nuova coppia di linebacker.

Menzioni d’onore

Joel Bitonio: La guardia dei Browns sta giocando in maniera encomiabile, capace di imporsi subito come un titolare affidabile e risultando uno dei motivi delle grandi prestazioni di West e Crowell.

Allen Hurns: Il wide receiver da Miami è una delle note lieti in casa Jaguars. Con 254 yard e 3 touchdown realizzati è diventato un titolare fisso e siamo convinti che, con la crescita graduale di Blake Bortles, anche i suoi numeri miglioreranno.

WORST

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Justin Gilbert – Cleveland Browns

Essere il primo cornerback scelto al draft e rispettare le attese non è mai facile, ma l’inizio di stagione di Gilbert è stato parecchio difficile. Fin dalla week 1 i quarterback avversari hanno testato le sue capacità lanciando costantemente nella sua zona e finora ha sofferto in ogni incontro. Contro gli Steelers due suoi errori hanno condotto a due touchdown, contro i Ravens ha perso il duello con Torrey Smith e difficilmente riesce ad impedire un completo. A Cleveland si aspettano molto di più da questo ragazzo.

Dee Ford – Kansas City Chiefs

Dee Ford ChiefsQuando fu scelto dai Chiefs ci fu un po’ di scetticismo e il rookie da Auburn non ha ancora fatto nulla per eliminarlo. Partire dietro a Justin Houston in depth chart non è facile, ma Ford ha giocato tutte e quattro le partite dei Chiefs e i suoi numeri sono troppo bassi, appena 4 tackle e 1 pass deflections.
Da un first rounder si vuole vedere molta più “fame” quando è sul campo.

Jarvis Landry – Miami Dolphins

Il rookie da LSU non ha ancora visto la endzone, ma soprattutto ha un problema di fumble che rischiano di limitarne sempre di più l’utilizzo. Aspettiamo sicuramente di vederlo più coinvolto nell’attacco di Miami, ma ora rischia anche di perdere la sua posizione di punt returner, non certo un bel segnale.

La NFC

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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