[NFL] Conference: il Championship dei New Orleans Saints
I New Orleans Saints sono da diversi anni una delle squadre più costanti e forti dell’intera Lega, ma mai come quest’anno sono tra le favorite per la vittoria finale.
Domenica 20 infatti, alle 21.05 italiane, affronteranno in casa i Los Angeles Rams nel Championship della NFC, già affrontati in stagione alla nona giornata e battuti 45-35. I Saints vengono,come i rivali californiani, da un ottimo risultato durante la regular season, comprendente 13 vittorie e solo 3 sconfitte. Le tre sconfitte sono arrivate alla prima giornata (40-49 contro i Tampa Bay Bucaneers), alla tredicesima (10-13 con i Dallas Cowboys), ed all’ultima giornata con una sconfitta indolore con i Carolina Panthers (14-33) . Dopo aver dominato e vinto la NFC North, ed aver guadagnato il turno di bye, i Saints hanno battuto i Philadelphia Eagles nel Divisional Round 20-14.
Punto di forza della squadra della Louisiana è senza ombra di dubbio l’attacco, rappresentato in primis da Drew Brees, uno dei più grandi quarterback per lo meno di questo momento. In stagione regolare Brees ha lanciato per 3992 yard portando a casa 32 touchdown e solo 5 intercetti con un rate di 115.7, il migliore della lega. Contro i Washington Redskins, l’8 ottobre, è diventato il giocatore nella storia della NFL con più yard lanciate, aggiungendo questo record al suo già vastissimo curriculum.
Suo bersaglio preferito in stagione è Michael Thomas, con 125 recezioni, 1405 yard ricevute e 9 touchdown, seguito dal runningback Alvin Kamara con 709 yard e 4 touchdown. Proprio Kamara assieme a Mark Ingram compone uno dei tandem di runningback più forti dell’amore lega. Le corse infatti sono di vitale importanza pur avendo a disposizione un campione come Brees come Qb. Kamara infatti ha corso per 883 yard e segnato 14 touchdown, mentre Ingram ne ha corse 645 con 6 touchdown a referto.
In difesa il punto forte e rappresentato da Demario Davis, con 5 sack, 110 tackles totali e 70 da solo. L’ex linebacker dei New York Jets porta alla memoria dei tifosi Saints un piacevole deja vu. Nel 2009 infatti, anno del primo e ultimo trionfo della franchigia nero oro, i Saints prelevarono Jonhatan Vilma dai Jets, e propio lui fu uno dei pilastri di quella temibilissima difesa di Sean Payton. È evidente come si tratti di una squadra forte tosta e compatta, con varie soluzioni di gioco. A livello statistico i Saints sono poi l’ottavo attacco, dodicesimo sui passaggi e sesto sulle corse, e la quattordicesima difesa della lega.
Se sono arrivati fino al Championship game non è quindi stato un caso, ma anzi il frutto del duro lavoro, della mentalità vincente del coach staff e di una quantità immensa di talenti nel roster. A mio giudizio sono la squadra più forte e quella con più probabilità di vittoria, ma il giudizio finale, e più importante, è come sempre lasciato ad un giudice inequivocabile, vale a dire il rettangolo verde di gioco.
La partita contro i Rams sarà ovviamente densa di insidie, non tanto perché ogni squadra arrivata a questo punto della stagione ha senza ombra di dubbio legittimato il suo percorso, ma perché i Rams sono una delle maggiori contendenti da inizio stagione, come del resto nella AFC i Chiefs ed i Patriots. Come già scritto, Los Angeles viene da un 13-3 in stagione regolare ed è la seconda franchigia della lega per media punti a partita, il secondo attacco della lega, il quinto per yard passate, ed il terzo per yard corse. Guidata da Jared Goff (32 touchdown, 12 intercetti e 4688 yard) e Todd Gurley (1251 yard corse e 17 touchdown) è senza ombra di dubbio una squadra tornata ai fasti di un tempo grazie alla cura McVay.
Ci auguriamo di assistere ad un incontro spettacolare, ma guardando le statistiche di entrambe le squadre ed i nomi degli attori principali avere dubbi a riguardo sarebbe molto di difficile.
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