
Il passaggio (in)completo e la regola nascosta
Ieri sera durante la quarta e ultima wild card tra Chicago Bears e Philadelphia Eagles è accaduto qualcosa di strano e difficilmente spiegabile al momento con un passaggio completo dato incompleto, review dell’azione e decisione arbitrale che al momento ha fatto storcere il naso a tanti, me per primo lo ammetto, ma che alla fine si è rivelata corretta.
Vediamo la parte finale dell’azione al replay.
Anthony Miller riceve il pallone da Mitch Trubisky, viene fermato da LeBlanc che gli fa perdere il pallone che vaga per pochi secondi intoccato fino al fischio arbitrale che dichiara il passaggio incompleto e l’azione finita.
Incompleto? Dopo che il ricevitore ha fatto almeno tre passi col pieno controllo del pallone? Al massimo down by contact o addirittura fumble visto che il pallone viene “strippato” prima che il giocatore dei Bears tocchi terra. Invece il segnale del back judge è molto chiaro, passaggio incompleto.
L’azione avviene negli ultimi due minuti del secondo quarto, quindi non è possibile chiamare il challenge per Matt Nagy, ma in caso di azione dubbia interviene direttamente Times Square a rivedere l’azione. Dopo qualche minuto arriva la decisione con la spiegazione da parte di Tony Corrente, il Referee della partita.
[clear]Diciamo che Corrente non si è perso in particolari e questo non ha aiutato di certo a capire la regola applicata, anche il booth della NBC al commento sembrava abbastanza frastornato. Col passare dei minuti i diversi esperti di regole NFL presenti su Twitter hanno chiarito meglio la chiamata in campo rendendo tutto molto più chiaro, che cerchiamo di sintetizzare per punti:
1) quel passaggio incompleto non potrà mai essere trasformato in un passaggio completo con seguente fumble perchè nessun giocatore di Philadelphia ha dimostrato di voler prendere possesso del pallone (questo si clamoroso errore, prendere sempre un pallone che gira incontrollato per il campo)
2) un passaggio incompleto può essere trasformato in un passaggio completo dopo il review arbitrale, ma non ci deve essere la perdita di possesso del pallone come è avvenuto in questa azione.
Quindi l’azione “perfetta” era: ricezione valida seguita da un fumble e possesso a chi recupera il pallone. Non essendoci stato nessun tentativo di recupero del pallone la regola prevede che vinca sempre la chiamata sul campo e quindi la chiamata di passaggio incompleto.
Ecco la spiegazione direttamente da Al Riveron, il capo degli arbitri NFL.
E quella di Gene Steratore, ex arbitro NFL e Referee dello scorso Super Bowl.
[clear]In order to overturn a ruling of incomplete pass to catch & fumble, there must be a clear recovery by either team OR the ball must go out of bounds. In #PHIvsCHI, neither occurred. By rule, you have to stay with the ruling of incomplete pass.
— Gene Steratore (@GeneSteratore) January 6, 2019
Bell’articolo! Ce lo siamo chiesti tutti, mi sa, l’altra notte!