[NFL] Week 15: Huddle Magazine Power Ranking

Le sedici partite di Week 15 sono alle spalle ed è tempo dei bilanci, delle sorprese e delle conferme nello sport più frenetico del mondo.

In questo appuntamento settimanale dedicato al Power Ranking targato Huddle Magazine faremo il punto della situazione sulla Lega utilizzando complessi algoritmi matematici che non stiamo qui a dirvi ma che ci invidiano persino alla NASA.

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# Team  +/- Motivazione
32 ARIZONA CARDINALS = A vedere giocare i Cardinals contro i Falcons, squadra tutt’altro che irresistibile ci vien da chiedere come siano riusciti a strappare quelle tre vittorie. Appena Roberto Giacobbo pubblicherà i risultati in uno speciale di Voyager vi faremo sapere.
31 OAKLAND RAIDERS = Perdono anche contro i Bengals, squadra in netta difficoltà. Il progetto di ricostruzione di Gruden al momento è partito solo dal punto di vista del draft e dalle pick accumulate per il gioco bisognerà aspettare la off season perché fa davvero pena.
30 JACKSONVILLE JAGUARS -2 Jaleen Ramsey dopo la sconfitta contro i Redskins invece di far silenzio se ne esce con: “Mi preoccupo solo di me stesso”. Chissà che le cose non cambino nella offseason per Mr. Umiltà e i Giaguarotti.
29 NEW YORK JETS -2 La buona notizia è che Sam Darnold è valso il primo giro al Draft. Ha un buon viaggio, legge bene le azioni e più gioca più acquisisce confidenza. Nella sconfitta contro Houston 2 td e 253 yards lanciate. La cattiva notizia è che va migliorato tutto il resto.
28 SAN FRANCISCO 49ERS +2 Che rumore fa la felicità? Chiedetelo ai tifosi della Baia che con una stagione disastrosa non perdono comunque la voglia e lo spirito di complicare la vita ai Seahawks.
27 BUFFALO BILLS +2 A Buffalo City fa freddo ma la vittoria contro i Lions scalda i cuori e strappa sorrisi. Basta un solo punto per aver la meglio di una squadra che inizialmente era decisamente più quotata di loro. Un grande augurio ad Allen e soci.
26 TAMPA BAY BUCCANEERS -2 Ormai è tempo di bilanci e quello di Tampa è abbastanza increscioso, specialmente contro i Ravens. A Tampa del domani non c’è certezza nonostante fossero partiti bene, la questione non è solo il quarterback ma alcune domande sorgono anche sul coaching staff.
25 DETROIT LIONS = Cosa si prova a iniziare una stagione con delle aspettative ed arrivare quasi alla fine per farsi battere dai Buffalo Bills ? I Lions stanno cercando di fare l’analisi della disfatta come un qualsiasi partito di sinistra.
24 NEW YORK GIANTS -2 Secondo shut off di giornata, fa male segnarne zero specialmente in casa contro i Titans. Vengono dominati e umiliati. 17 a 0 e a casa.
23 GREEN BAY PACKERS -2 Perdendo contro i Bears arriva l’ufficialità data dalla matematica. Per il secondo anno consecutivo i Packers non vincono la division e non andranno ai play off. Con il nuovo coaching staff che verrà l’anno prossimo però è l’inizio di una nuova era in casa dei formaggini.
22 ATLANTA FALCONS +4 Erano partiti male e han proseguito peggio. Almeno però 40 punti ai Cardinals li fanno (capirai). 145 yards per Coleman, career high, promettente. Per il resto la prestazione non vale molto dato l’avversario.
21 CINCINNATI BENGALS +2 Battono i Raiders ma se avessero perso anche contro di loro sarebbe stato un harakiri psicologico. In division vedono l’ascesa dei Browns, se non vogliono diventare il fanalino di coda della Afc North devono darsi una svegliata anche se la stagione ormai è andata alle ortiche.
20 CAROLINA PANTHERS -1 Cam Newton ha qualche problema, non riesce più a lanciare con serenità e ormai la cosa è evidente. Contro i Saints è stato un match di ping pong a guardare il risultato, a guardare la partita invece un punt dopo l’altro. Sbadiglio collettivo e rimandati a settembre.
19 DENVER BRONCOS -3 Le cose sembravano andare meglio ma perdere contro i Browns, seppure molto migliorati fa sempre male. Chubb ha macinato contro la loro difesa 5 yards a portata, non riuscivano a fermarlo. Keenum ha dovuto fare gli straordinari dato che la sua linea non collaborava e ha pagato i risultati. I Broncos escono sconfitti e con poche certezze per il futuro.
18 MIAMI DOLPHINS -3 Dopo la fortunosa ma importantissima vittoria contro i Pats di settimana scorsa avrebbero dovuto approfittare dell’abbrivio per superare i Vikings di Cousins ma nulla è andato secondo i piani. Questa sconfitta li mette dietro a Ravens e Colts nella corsa alla wildcard, forse la loro fortunosa stagione è davvero giunta al capolinea.
17 CLEVELAND BROWNS +1 Sembra incredibile ma i Browns sono incredibilmente vicini a pareggiare il loro record. La vittoria contro Denver ha risvegliato nei cuori arancioni dell’Ohio le speranze di playoff tramite wildcard, le condizioni sono proibitive come un telefono Apple a rate ma sognare è gratuito.
16 PHILADELPHIA EAGLES +4 I campioni in carica con un colpo di reni hanno la meglio sulla squadre che fino a poche settimane fa era la più accreditata per il titolo ma che ora sta attraversando una fase di crisi. Dato il livello della Nfc Philly ha molte chance di tornare ai playoff per tentare l’impresa che sembra impossibile del back to back. Tutto passa dalla partita di settimana prossima contro i Texans.
15 WASHINGTON REDSKINS +2 Dopo una partita tutt’altro che entusiasmante hanno la meglio sui Jaguars ormai alla deriva. Sono 7-7 in division ma ormai la stagione è andata alle ortiche, costretti ad utilizzare il 4° quarterback in stagione, Josh Johnson che nonostante tutto ha portato una prestazione migliore a quella di Jackson tanto per fare un paragone.
14 DALLAS COWBOYS -7 I Cowboys subiscono una durissima sconfitta dai Colts, uno shut out che non avveniva dal 2003. Oltre che essere umiliante di per se non segnare nemmeno un punto questa sconfitta da speranze agli Eagles di raggiungerli. Nonostante i playoff arriveranno comunque molto probabilmente, a Dallas son proprio sicuri di non voler fare qualche aggiustamento in panchina?
13 SEATTLE SEAHAWKS -4 Ahi ahi signorina Longari questa volta a cadere sono gli uccelli da Seattle che inciampano in quel burrone rappresentato dai 49ers. Sarebbe stato tutto troppo facile se avessero vinto, ora invece dovranno trascinarsi il discorso wildcard almeno fino a settimana prossima contro Kansas.
12 TENNESSEE TITANS = Scherzano come bambocci i Giants manco fossero una squadra delle superiori. La loro difesa fa scempi su un attacco terribile e si portano appaiati ai Colts dietro solo per scontri diretti. Ora è un discorso a tre con i Ravens e i cugini da Indianapolis, ora se la vedranno con Washington, almeno il calendario è stato clemente.
11 MINNESOTA VIKINGS +2 Non vincevano contro i Dolphins dal 2002, sicuramente è stato tornare a festeggiare contro questa franchigia specialmente con 41 punti dei quali 21 segnati nel primo quarto. Delvin Cook sugli scudi, 2 td e 136 yards corse, chapeau. Sono ancora in gioco per il grande ballo, la situazione in Nfc sembra favorevole e l’unica vera altra contender per la wc è Seattle fermata dai 49ers.
10 INDIANAPOLIS COLTS +4 Tengono a zero punti i Cowboys con una prestazione magistrale. E’ una chiara dichiarazione di guerra a distanza ai Ravens, nella Nfc c’è solo uno spot per la wildcard e lo vogliono a tutti i costi. Dal punto di vista del gioco lo meritano sicuramente più loro che i ragazzi di Baltimora.
9 BALTIMORE RAVENS +1 Lamar Jackson ci ricorda un po’ Balto in versione football. Ne quarterback ne running back e purtroppo non nell’accezione di giocatore double threat. Contro Tampa inanella solamente 131 yards lanciate per un td e 95 corse. Nonostante ciò i Ravens hanno la concreta possibilità di andare ai playoff essendo appaiati con i Colts e davanti ai Dolphins. Tutto ciò grazie alla loro granitica difesa e non certo a Jackson.
8 PITTSBURGH STEELERS +3 La vittoria su New England è fondamentale per ribadire le gerarchie ma è stata ottenuta con una certa difficoltà. Dallo scontro possiamo capire che ne una ne l’altra franchigia sono le più accreditate per la vittoria finale, che è l’unica che conta ma probabilmente gli Steelers vorranno dire l’ultima parola su ciò.
7 HOUSTON TEXANS +1 Contro i Jets arriva la decima vittoria che serve a mantenere le distanze dai Colts in modo da poter arrivare ai playoff con relativa tranquillità. Watson macina yards con semplicità e non commette errori, contro i Jets d’altronde è facile.
6 NEW ENGLAND PATRIOTS -1 Seconda sconfitta consecutiva per New England che ancora non ha matematicamente chiuso per il titolo di conference. Fa sicuramente male all’orgoglio la sconfitta contro gli Steelers e mette in evidenza i limiti che sempre più appaiono evidenti in una squadra a fine ciclo.
5 KANSAS CITY CHIEFS -1 Dominano la prima parte di gara, la difesa è assetata di sangue e trova molto spesso quello di Rivers. Kansas City è decisamente una squadra che se resterà intatta ci regalerà spettacolo nel futuro a venire, per il Super Bowl sembra che gli manchi ancora qualcosa.
4 LOS ANGELES RAMS -2 I Rams non sembrano gli stessi di due settimane fa. Una involuzione repentina ed inspiegabile, subiscono gli Eagles in una maniera inspiegabile. Forse l’aver raggiunto i playoff con largo anticipo ha provocato un rilassamento generale, se vogliono tornare ad avere il first seed però devono darsi una svegliata già contro i Cardinals i quali sono un buon materasso sul quale ritrovare la fiducia perduta.
3 LOS ANGELES CHARGERS +3 Giocano praticamente tutta la partita in salita, la difesa di Kansas si fa sentire più volte arrivando spesso a Rivers, il quale da ottimo veterano quale è non si scompone più di tanto. Mantiene una freddezza incredibile a tempo quasi scaduto di cercare la conversione da 2 punti invece che portare la partita all’overtime. Il sangue freddo gli vale la testa della division
2 CHICAGO BEARS +1 Sono indiscutibilmente i Re della Nfc North. Passano da una stagione 5-11 ad una attualmente sul 10-4 avendo già la vittoria in tasca. Sono una delle squadre destinate a dare spettacolo, questa settimana si accontentano di una lezione ai Packers in affanno, la normale amministrazione basta e avanza.
1 NEW ORLEANS SAINTS = Strappano una vittoria a fatica a Carolina che di certo non stava brillando. Sean Payton starà pregando tutti gli dei del pantheon per riuscire a strappare l’home field ai playoff perché potrebbe fare la differenza. Kamara è come Roberto Carlino, una solida realtà.
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