It’s QB time: i migliori e peggiori quarterback di week 15

Appuntamento settimanale con la rubrica di Huddle Magazine che ci propone quali sono stati i migliori e i peggiori quarterback visti sul campo in week 15Dopo aver letto la nostra classifica votate il vostro migliore e il vostro peggiore.

I MIGLIORI CINQUE

Quarterback della settimana
Philip Rivers, Los Angeles Chargers (26-38, 313 yds, 2 TD, 2 INT)

Grazie alla formidabile vittoria ottenuta nella super sfida divisionale di giovedi notte, i Chargers hanno ottenuto un posto ai playoff per la prima volta dal 2013. Uno dei motivi principali della spettacolare stagione disputata dalla franchigia di Los Angeles, è stato Philip Rivers, veterano capace di essere costantemente efficiente grazie anche ad una squadra di livello. Nel match disputatosi ad Arrowhead Stadium, Rivers è riuscito a trascinare i suoi Chargers ad un incredibile vittoria allo scadere, pescando ben due volte Mike Williams nella end zone nel corso degli ultimi secondi, prima per il touchdown e poi per la decisiva conversione da due punti. Ad inizio partita Rivers aveva subito due intercetti, ma una delle maggiori fortune del QB in questa stagione è stata quella di subire intercetti in momenti totalmente anonimi, risultando invece estremamente clutch nei momenti che contavano. Nonostante le assenze illustri, Melvin Gordon e Keenan Allen su tutti, Rivers ha sfoderato un invidiabile connessione con Mike Williams, autore di 7 ricezioni per 76 yds, due touchdown e la decisiva conversione da due punti. Dunque con questa vittoria i Chargers si sono portati al pari dei Chiefs in testa alla division con un bilancio di 11-3 ed ai californiani non saranno concessi errori tra le mura amiche contro la temibile difesa dei Ravens, rientreranno inoltre Melvin Gordon e Keenan Allen per aiutare i “Bolts” in questo rush finale.

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Rivers Chargers Chiefs

Deshaun Watson, Houston Texans (22-28, 294 yds, 2 TD, 0 INT)

Per la terza volta nella loro giovane storia, gli Houston Texans hanno vinto almeno dieci partite in stagione ed il merito è stato ancora una volta della coppia Watson-Hopkins, capace di mettere in ginocchio i New York Jets. A causa di una prolifica prestazione del rookie Sam Darnold, la partita è rimasta sempre aperta e nell’ultimo quarto c’è stato bisogno di un drive magistrale guidato da Watson per regalare la vittoria ai texani. I Jets non hanno trovato soluzioni per arginare uno scatenato DeAndre Hopkins, il quale concluderà il suo match con 10 ricezioni, 170 yds e due touchdown. La prima meta di giornata di Watson è stata un missile capace di atterrare tra le braccia di Hopkins alla fine della end zone dopo aver spiazzato la secondaria dei Jets, la seconda invece è arrivata dopo una presa spettacolare del solito Hopkins che ha assicurato a Houston la vittoria. In questa stagione Deshaun Watson si è rivelato meno esuberante rispetto alla scorsa, ma la sua capacità di amministrare l’attacco senza commettere errori e soprattutto la sua freddezza nei momenti decisivi hanno aiutato i Texans a disputare comunque un’ottima annata. Houston affronterà gli Eagles a Philadelphia nella week 16, una partita assolutamente da vincere per i texani per provare ad alzare il seed in vista dei playoff.

deshaun watson

Sam Darnold, New York Jets (24-38, 253 yds, 2 TD, 0 INT)

Nonostante una squadra decimata dagli infortuni ed un pacchetto ricevitori mediocre, Darnold è riuscito a mettere a segno una prestazione degna di nota contro la solida difesa degli Houston Texans. I suoi Jets sono usciti dal campo con una sconfitta ma il quarterback ha messo in evidenza tutte le sue qualità, facendo capire a tutti il motivo per il quale la franchigia di New York abbia speso la terza scelta assoluta per assicurarselo. Il rookie ha dimostrato di saper essere estremamente preciso e mobile sia dentro che fuori la tasca, rendendo cosi più imprevedibile il suo gioco, come dimostrato dalle difficoltà incontrate dalla preparata difesa dei Texans. Darnold ha tenuto in gioco i Jets per tutta la partita, realizzando due passaggi da touchdown, uno indirizzato a Robby Anderson e l’altro ad Andre Roberts. La “Gang Green” avrà una disponibilità economica molto ingente a disposizione nella prossima offseason e molti investimenti verranno fatti in attacco, in modo da poter offrire innanzitutto protezione a Darnold, per poi aggiungere pedine importanti sia nel running che nel passing game.

darnold jets texans

Josh Allen, Buffalo Bills (13-26, 204 yds, 1 TD, 0 INT, 9 rush, 16 yds, 1 TD)

Mentre Rosen si è dimostrato ancora in alto mare, Sam Darnold, Baker Mayfield, Lamar Jackson e Josh Allen si sono già rivelati possibili uomini-franchigia per gli anni a seguire. Dopo due partite consecutive con almeno 100 yds su corsa, Josh Allen è tornato sulla terra, realizzandone soltanto 16, ma con una meta. Il rookie ha trascinato i suoi Buffalo Bills ad una vittoria casalinga ai danni dei Detroit Lions, regalando alla franchigia dello stato di New York la quinta vittoria stagionale. Oltre alla meta su corsa, Allen ha anche sfoderato un touchdown su passaggio da 42 yds per il ricevitore Robert Foster. Il QB ha dimostrato di saper guidare la sua squadra alla vittoria, ma tuttavia ha ancora bisogno di migliorare sotto il punto di vista della precisione e con ogni probabilità i Bills lo aiuteranno andando a puntellare il reparto dei wide receiver nella prossima offseason. La base per costruire una buona squadra è senza dubbio presente, Buffalo dovrà investire per assicurare ad Allen una squadra di talento con cui lavorare. I Buffalo Bills affronteranno i New England Patriots a Foxborough nella week 16.

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Mitchell Trubisky, Chicago Bears (20-28, 235 yds, 2 TD, 0 INT)

Per la prima volta dal 2018 i Chicago Bears hanno vinto la NFC North e lo hanno fatto in grande stile, ovvero con una vittoria divisionale contro i rivali dei Green Bay Packers. Dopo una deludente ma vincente prestazione contro i Los Angels Rams, Mitchell Trubisky ha realizzato una prestazione efficiente caratterizzata da 235 yds, 2 TD e nessun turnover contro la modesta difesa dei Packers. Tarik Cohen e Trey Burton hanno realizzato i due touchdown lanciati dal QB dei Bears e Jordan Howard ha contribuito aggiungendo un’altra meta su corsa. Con un attacco esplosivo ed una difesa dominante, i Bears saranno una squadra molto pericolosa in chiave playoff. La franchigia degli Illinois volerà a San Francisco per affrontare i 49ers nella week 16.

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I PEGGIORI CINQUE

Il peggiore della settimana
Jared Goff, Los Angeles Rams (35-54, 339 yds, 0 TD, 2 INT)

I Rams sono caduti in casa contro degli Eagles orfani di Carson Wentz e con una difesa ballerina, capace però di realizzare due intercetti ai danni di Jared Goff. Il quarterback dei Rams dopo la stellare prestazione contro i Chiefs è caduto in una crisi che ha fatto ricordare il suo anno da rookie, ovvero caratterizzato da imprecisioni e turnover. Nelle ultime tre partite Goff ha realizzato un touchdown ed ha subito sette intercetti, numeri davvero preoccupanti che sommati agli acciacchi di Gurley non fanno ben sperare in vista dei playoff. Il sistema di ingranaggi che faceva proseguire a gonfie vele i Rams sembra essersi bloccato proprio a ridosso dei playoff e McVay ha assolutamente bisogno di farlo ripartire per evitare figuracce. Nel frattempo nella partita di domenica notte Foles è riuscito ad amministrare la partita in modo egregio e la coppia Smallwood-Adams ha realizzato tre touchdown su corsa per mettere in ginocchio i Rams al Coliseum. La facile trasferta di Phoenix dovrebbe aiutare la franchigia di Los Angeles a rialzarsi dopo due sconfitte consecutive.

Josh Rosen, Arizona Cardinals (13-22, 132 yds, 0 TD, 2 INT)

Nella sua campagna da rookie, Josh Rosen sembra aver trovato molte più difficoltà del previsto, la classe di quarterback uscita dal Draft passato ha avuto sin da subito un impatto nella NFL, ma Rosen, anche a causa del suo stile di gioco e di una squadra altamente sotto la media, non ha ancora potuto dire la sua. Nella partita di domenica i Cardinals sono stati massacrati per 40-14 dagli Atlanta Falcons ed il quarterback è stato sostituito dopo aver subito due intercetti, lasciando il posto al veterano Mike Glennon, capace di realizzare un touchdown su lancio per Trent Sherfield. Rosen ha ancora molta strada da fare, nella week 16 Arizona ospiterà i Rams.

Drew Brees, New Orleans Saints (23-35, 203 yds, 0 TD, 1 INT)

Con due touchdown e tre intercetti subiti nelle ultime tre partite, Drew Brees è uscito prepotentemente dalla corsa al premio MVP, lasciando la strada spianata al giovane Patrick Mahomes. Anche nella partita di lunedi notte contro i Carolina Panthers, vinta dai Saints con uno scialbo 12-9, Drew Brees ha messo a referto una prestazione anonima. L’unico touchdown di giornata per la franchigia della Louisiana è stato realizzato su corsa da Alvin Kamara ed i Saints si sono probabilmente aggiudicati la vittoria solamente grazie all’infortunio che sta limitando Cam Newton. Cosi come i Rams, anche i Saints hanno bisogno di risvegliarsi in vista dei playoff ed una sfida casalinga contro i Pittsburgh Steelers dovrebbe fare al caso di Drew Brees e compagnia.

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Eli Manning, New York Giants (21-44, 229 yds, 0 TD, 1 INT)

Eli Manning nella giornata di ieri è stato confermato quarterback dei Giants anche per la stagione 2019, mossa intelligente per i “Big Blue” considerando la povertà che offrirà il prossimo Draft dal punto di vista dei QB. Nella partita di domenica, seppur considerando l’assenza di Odell Beckham, Eli Manning ed i Giants sono stati umiliati per 17-0 in casa dai Tennessee Titans. Questa stagione ormai non ha più nulla da dire per i Giants, i quali cercheranno di aggiustare la squadra tramite il Draft 2019. Nella week 16 la musica potrebbe essere la stessa, infatti New York farà visita a degli assetati Colts che hanno appena battuto per 23-0 i Dallas Cowboys, per Manning dovrebbe tornare a disposizione Beckham.

Case Keenum, Denver Broncos (31-48, 257 yds, 0 TD, 2 INT, 2 rush, 1 yd, 1 TD)

I Broncos sono stati sconfitti in casa dai Cleveland Browns con conseguente eliminazione certa dai playoff, Baker Mayfield invece con una vittoria che a Cleveland mancava dal 1993 ha incredibilmente tenuto a galla le possibilità di postseason per i Browns, seppur molto remote. Nonostante un touchdown su corsa Keenum ha dimostrato per l’ennesima volta di essere stato un investimento completamente sbagliato da parte della dirigenza di Denver. La franchigia del Colorado può contare su una delle migliori difese della lega ma tra free agency e Draft dovrà sostanzialmente ricostruire praticamente da zero l’attacco, un reparto pieno di lacune. Nella week 16 i Broncos voleranno ad Oakland per una partita che non ha nulla da dire per entrambe le franchigie.

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Un Commento

  1. Segnalo che un intercetto di Goff è stato trasformato in strip sack. Non cambia la sostanza, ma per le statistiche di intercetti ne ha lanciato uno solo e non due.

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