[NFL] Son già pronti questi Chiefs?

La più grande sorpresa di questo inizio di stagione non può che essere Kansas City, che rimane ancora imbattuta dopo 5 partite, cosa che nessuno avrebbe mai pronosticato.
A seconda di tutti i Chiefs erano destinati ad un anno di rifondazione per trovare ciò che poteva funzionare per il futuro trovano i difetti della squadra per poi correggerli.
Questo sembra non succedere o meglio, sembra che le tappe le abbiano già bruciate e siano quasi pronti per dire la loro nel vertice della AFC.

andy-reid-chiefsL’acquisto più importante è stato sicuramente Andy Reid, allenatore che ha fatto vedere agli Eagles, non gli ultimi tre anni, di poter essere un Head Coach in grado di puntare molto in alto a traguardi molto importanti. Reid è riuscito a rivitalizzare un ambiente che dopo anni di pessima gestione e coaching staff stava iniziando a perdersi nonostante il talento presente a roster.

La mossa che secondo me è stata la più decisiva per la realizzazione di questi Chiefs è stata la trade per Alex Smith. L’ex 1° scelta del 2006 ha avuto una storia simile a Reid, ovvero entrambi erano arrivati al capolinea delle loro esperienze nelle squadre precedenti, Kaepernick per uno e ciclo finito per l’altro, e si sono ritrovati nella stessa squadra uniti dagli stessi obiettivi: far ricredere gli scettici e vincere.
L’ex Eagles è sempre stato un amante di Smith, non a caso un anno fa provò a portarsi a Philadelphia il QB ex Utah ma senza riuscirci, ed è riuscito a costruirgli intorno un attacco molto semplice che si sviluppa sul medio corto sfruttando le migliori doti di Smith di pocket passer unite ad utilizzi di read option e pistol formation , dando così a Smith qualunque decisione offensiva, se portar palla direttamente lui, lasciarla ai RB o passarla, grazie a questo l’ex Utah sta vivendo una seconda vita, dopo aver fatto vedere ai 49era più ombre che luci.

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Chi più si sta mettendo in mostra in questo schema offensivo è Jamal Charles, che riesce in ogni partita a essere decisivo spaccando letteralmente in due le partite con le sue giocate. L’ex Texas è probabilmente il RB più versatile dell’intera lega, può correre in mezzo, off-tackle, ottimo bloccatore, mani eccelse, fisico ottimo e WR aggiunto devastante. Charles in 5 partite ha messo insieme 397 yard, 4.3 yard per portata e 3TD condite da 250 yard su ricezione, 8.9 di media per 2 TD (1° tra i RB, 2° se consideriamo Sproles un RB vero e proprio) per un totale di 647 yard e 5 TD con un solo fumble a referto, cifre di tutto rispetto in un attacco in cui si pensa di più a bruciare il cronometro rispetto ad altri attacchi come Eagles o Broncos che fanno della velocità di esecuzione il loro punto di forza.
Charles è pure il target preferito di Smith dato che ha ben 28 ricezioni, 11 in più di Bowe, il 1° WR dei Chiefs ed è secondo per yard ricevute. Questo fa capire la totalità di questo giocatore in grado di rendersi utile sia sugli screen, su passaggi flat o addirittura sul medio, giocatore che a me sinceramente fa impazzire.

donnie avery chiefsTra i WR chi più sta giovando da questo sistema offensivo è Donnie Avery, in grado di far sfruttare le sue doti da ricevitore di possesso abbinata alla sua velocità, difatti è con 304 yard il WR più prolifico della squadra ed è più importante di quanto si possa pensare, sui 3° down e lunghi è il target su cui Smith si appoggia grazie alle sue traiettorie interne a tagliare il campo sfruttando i blocchi degli altri WR (come si vede nell’immagine) o come bersaglio sul profondo.
Chi invece non riesce ad esplodere è Bowe che probabilmente non si è ancora inserito appieno in questo sistema e il feeling con Smith non è eccelso, anche se ha alternato buone partite ad altre in cui non si è mai visto ma arriverà dato che il talento c’è.
McCluster invece è l’arma jolly di Kansas in grado di poter essere un terrificante ritornatore e poter essere un slot WR in grado di poter dare una mano a Smith. Sorprende invece il TE Sean McGrath, 2°anno undrafted da Henderson State in grado di sfruttare le assenze di Fasano e Kelce per poter mettersi in mostra, in grado di dare un target inaspettato in piùa Smith. Per ora ancora assente AJ Jenkins arrivato dopo la trade con Baldwin, pochi snap per lui e una sola ricezione per ora, ricordiamo 30 scelta assoluta del 2012.

La linea offensiva si sta mostrando molto solida dopo anche l’innesto di Eric Fisher al draft, la prima scelta assoluta. Fisher LT naturale è stato messo a destra per sfruttare anche le doti di Branden Albert, uno dei migliori LT della lega e la stagione lo sta dimostrando, ma l’ex Central Michigan non ha iniziato benissimo, anzi. Molte volte ha sofferto i DE/OLB avversari andando molto in difficoltà. Il ragazzo non è scarso ma probabilmente paga il passaggio tra i pro e il fatto di giocare in un ruoloche non ha mai fatto in precedenza.
Bene invece Asamoah, Allen e Hudson in mezzo che danno a Smith sembra una buona dose di tempo per lanciare e per aprire bene i varchi per le corse.

Difensivamente invece stiamo parlando di una delle prime 5 difese della lega in parer mio, in grado di portar molta pressione al QB avversario con il front 7 e di poter creare turnover grazie a giocate delle secondarie.
La difesa è sul formato 3-4, il front 3 secondo me è il reparto più della squadra. Dontarie Poe, NT al secondo anno è finalmente esploso e sta mettendo a referto prestazioni importanti ogni settimana, sia sulle corsa che in pass rush togliendo ogni dubbio sul fatto di essere un possibile bust dello scorso anno.
Tyson Jackson e Mike DeVito invece sono discreti giocatori ma non eccezionali, stanno disputando anche loro una buona stagione ma favoriti dal sistema difensivo in cui loro sono messi, ovvero col solo compito di fare legna per favorire le superstar della squadra.

Justin+Houston+ChiefsLe vera superstar di questo inizio è Justin Houston (nella foto), OLB al terzo anno in grado di portarsi a casa 8.5 sacks(secondo solo a Mathis), 22 tackle, 1 fumble recuperato, 3 passaggi deviati e 8 tackle for loss (solo Watt meglio), insomma siamo di fronte ad una vera e propria forza della natura. Nelle prime 5 week forse è stato il difensore più dominante della lega e di questo passo rischia una stagione spaventosa.
Tamba Hali e Derrick Johnson invece si confermano i giocatori solidi tra i top del loro ruolo, con il MLB che secondo me non esce dai 6/7 migliori del ruolo che guida la squadra per tackle. Statisticamente invece Hali non sta vivendo una gran stagione ma sul campo la sua presenza si fa sentire eccome per i tackle avversari, si sa Hali sulle corse non difende benissimo ma se c’è da andare in pass non ci pensa due volte.
Akeem Jordan invece secondo me è l’anello debole del reparto LB, in futuro si spererà di trovare in Nico Johnson, rookie da Alabama, l’alternativa o pescarlo nei prossimi draft dato che con un discreto mestierante non si può andare lontano in un ruolo così delicato.
Tra i DB troviamo anche qua una solidità incredibile, con il reparto guidato da due stelle come la S Eric Berry e il CB Brandon Flowers, protagonisti fino a questo momento di un ottima stagione protagonisti anche di giocate decisive. Ben si stan comportando pure gli altri due CB arrivati in estate: Sean Smith e il nickel Dunta Robinson formando con Flowers un ottimo trio di CB nonostante alcuni dubbi.
Ben si stà comportando pure Quintin Demps che è leader di squadra con 2 intercetti mentre Kendrick Lewis favorito dalla presenza di Berry fa il suo onesto lavoro come FS.

Succop e Colquitt stan confermando di essere tra i migliori K e P della lega, il primo è arrivato a segnare dalle 51 yards anche se vanta un paio di errori, uno un calcio bloccato, mentre il secondo sta meritando il contrattone datogli in estate, dati gli ottimi punt con ben 15 all’interno delle 20.

Kansas City come detto in apertura sta bruciando le tappe ma non è ancora una squadra completa, le vittorie che sono arrivate ad ora sono anche di spessore, Eagles, Titans e Cowboys per esempio, ma questo non deve far pensare ai Chiefs di essere “già arrivati” ma devono continuare a lavorare e a migliorarsi. Di questo passo la post season è alla portata e magari pensare pure alla vetta della division se Denver farò qualche passo falso.

Per Andy Reid e i suoi ragazzi il cammino verso l’elitarietà della lega è appena iniziato ma di questo passo il tragitto, da alcuni pronosticato tortuoso e complesso, potrebbe non essere così lungo come ci si poteva aspettare e potremmo ritrovare Kansas City come potenza della AFC in pochissimo tempo.

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Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

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