Cercasi nuovo allenatore a Auburn

Gus Malzahn non è più l’allenatore di Auburn dopo 8 stagioni ed un record di 68 vittorie e 35 sconfitte.

Malzahn ha vinto la SEC ed ha raggiunto la finale nazionale al primo anno, nel 2013, ma da quel momento in poi non ha più saputo ripetere gli stessi risultati vincendo solamente un titolo divisionale nei successivi sette anni. Inoltre, pesa moltissimo il record di 0 vittorie e 12 sconfitte in trasferta contro i tre più grandi rivali dei Tigers: Alabama, Auburn, LSU.

Nonostante questo il cambio della guardia ci ha colto un po’ di sorpresa per due motivi: il primo è il mostruoso buy-out che Auburn dovrà corrispondere a Malzahn, 21.45 milioni di dollari, metà dei quali dovranno essere versati nei prossimi 30 giorni e un’altra decina di milioni per liquidare tutti gli altri assistenti; il secondo è la penuria di candidati, liberi o liberabili, che giustifichino un tale esborso economico. La squadra, in attesa del Bowl, è stata affidata al defensive coordinator Kevin Steele.

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A onore del vero, Malzahn ha deluso e non è riuscito a portare i Tigers alla terra promessa ma non lascia un disastro dietro di sé: Auburn è un programma in salute a cui è spesso mancato il proverbiale salto di qualità, non c’è bisogno di una rifondazione totale come invece spesso accade in questi casi.

Che tipo di lavoro è?

Auburn è sicuramente tra i migliori programmi della nazione, il fatto che si debba spartire lo Stato con Alabama molto spesso porta le persone a sottostimare il valore di questo posto di lavoro.

Certo, è innegabile che andare a scontrarsi in campo e nel recruiting con un mostro sacro come Nick Saban può non essere una passeggiata di salute, ma Malzahn ha dimostrato più volte di poter strappare qualcosa all’illustre collega: insieme a Les Miles è (era) l’unico allenatore in attività ad avere 3 vittorie contro ‘Bama, che è tutto sommato onesto. Se la sindrome del fratello minore è giustificabile nei confronti dei Tide degli ultimi 15 anni, non lo è per tutte le altre volte che la squadra di Malzahn è incappata in sconfitte evitabilissime ed è questo che ha convinto tutti a staccare la spina.

A livello geografico ci sono poche università messe meglio dei Tigers grazie alla prossimità a zone fertili dal punto di vista del recruiting come lo Stato della Georgia e la Florida del nord che danno ai Tigers la possibilità di accatastare talento praticamente ogni anno.

Il rovescio della medaglia è la pressione, esterna ed interna. I boosters hanno un ruolo decisamente importante e possono influenzare le decisioni in un senso o nell’altro (cosa che a quanto pare è avvenuta con il licenziamento di Malzahn). Sicuramente verrà dato il tempo necessario al “successore” per implementare le sue idee, ma nella SEC ed in generale nei migliori programmi della nazione, la luna di miele dura meno che da altre parti.

I possibili candidati

Kevin Steele (DC – Auburn) – Il nome non scalderà il cuore dei fan ma se Auburn decidesse per la soluzione interna, questa è l’unica direzione. Steele è rinomato per essere uno dei migliori defensive coordinator della nazione ed ha anche esperienza come capo allenatore, per quanto non brillantissima, a Baylor dal 1999 al 2000. Una scelta di questo tipo comporterebbe la conferma di tutto o quasi lo staff defensivo e, contestualmente, permetterebbe ai Tigers di investire tutto su di un top offensive coordinator. Non credo sia il favorito ad oggi, ma sicuramente un’opzione da considerare.

Mario Cristobal (HC – Oregon) – Cristobal ha la fama di essere uno dei migliori reclutatori della nazione ed ha ricostruito ad Oregon un programma solido partendo dalle due linee (offensiva e difensiva), una cosa che sarebbe estremamente applicabile anche ad Auburn. Ha giocato ed allenato a Miami e FIU, prima di farsi le ossa come assistente di Saban ad Alabama. Essendo attualmente sotto contratto, per strapparlo ai Ducks, Auburn dovrebbe sottoscrivere un altro assegno multimilionario. Difficile ma non impossibile.

Hugh Freeze (HC – Liberty) – Non la prima volta che Freeze viene nominato in questa rubrica. Quello che ha fatto a Liberty è, ovviamente, impressionante e sembra che lui voglia davvero tornare nella SEC prima o poi. Si vocifera che abbia messo gli occhi su Tennessee e sia disposto anche ad aspettare i Vols l’anno prossimo (in caso Pruitt sia confermato) ma un’offerta di Auburn potrebbe decisamente cambiare le carte in tavola. Nella sua esperienza a Ole Miss è stato uno dei pochi allenatori a dare costantemente problemi alle difese di Saban: la sua nomina sarebbe forse quella che porterebbe più entusiasmo tra i tifosi dei Tigers.

Steve Sarkisian (OC – Alabama) – Togliere a Saban il migliore degli assistenti potrebbe essere un discreto power move per gli amministratori di Auburn. Sarkisian ha già avuto esperienze da capo allenatore a USC e Washington, oltre a quella in NFL come offensive coordinator degli Atlanta Falcons, e sembra che abbia completamente risolto i problemi che avevano fatto deragliare la sua carriera.

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Lane Kiffin (HC – Ole Miss) – Kiffin è arrivato da un anno ad Ole Miss e ha reso i Rebels una squadra da temere per gli anni futuri. Ha già lasciato un lavoro per un altro migliore dopo un solo anno (da Tennessee a USC) e quindi non sarebbe una sorpresa. Kiffin, come Sark e Cristobal, è stato assistente di Saban e con lui ha rilanciato la carriera da HC facendo grandi cose con FAU prima di arrivare a Oxford.

I coordinatori e gli avanzi della NFL

In relazione a quanto sopra esposto riguardo le aspettative e le potenzialità di un programma del livello di Auburn, sarei sorpreso se alla fine scegliessero un assistente che non abbia avuto almeno un esperienza da capo allenatore in passato. I nomi di Brent Venables e Tony Elliott (OC e DC di Clemson) sono intriganti ma non penso che scalderebbero il cuore della fanbase. Lo stesso possiamo dirlo per Rhett Lashlee (OC di Miami), che ha avuto un’esperienza ad Auburn e sembra sia rimasto molto legato all’ambiente, ma essendo un uomo di Malzahn è probabile che i Tigers vorranno andare in una direzione completamente differente.

A quanto pare ci sono stati diversi ex allenatori NFL che si sono resi disponibili per un’avventura collegiale. Uno di questi è Dan Quinn, ex Falcons, che è stato DC di Florida con Urban Meyer e prenderebbe fortemente in considerazione un’offerta di Auburn che però, al momento, sembra poco plausibile.

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Guido Semplici

College Football - Co-Host di Scusate il CFB, mi trovate anche su Podcast Verso il Draft e su Twitter.

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