Niente partita NFL a Città del Messico

Da questa mattina si rincorrevano le voci di un un probabile spostamento della partita di Città del Messico di lunedì prossimo tra Los Angeles Rams e Kansas City Chiefs.

Nella serata italiana Adam Shefter è stato il primo a dare la notizia ufficiale dello spostamento.

Le condizioni dello Stadio Azteca di Città del Messico (che potete vedere nella foto di copertina) non sono state ritenute adeguate agli standard NFL per poter disputare una partita, di conseguenza la partita si disputerà al Memorial Coliseum di Los Angeles sempre lunedì sera.

In un comunicato ufficiale la NFL dichiara di essersi consultata con la NFLPA (l’associazione giocatori) dopo aver ricevuto il rapporto degli esperti della Lega, delle due squadre e indipendenti da Città del Messico e non aver avuto nessuna assicurazione che il terreno sarebbe stato pronto per il big match di lunedì notte.

Sempre secondo Shefter diversi giocatori di Rams e Chiefs, prima della decisione ufficiale dello spostamento, avevano considerato di non disputare l’incontro a causa delle pessime condizioni del terreno di gioco.

Mark Waller, il Vice Presidente NFL con la delega alle partite internazionali, ha dichiarato che la troppa pioggia caduta unita all’alto numero di eventi ospitati dallo Stadio Azteca hanno danneggiato il manto erboso a tal punto da renderlo pericoloso per la salute e la sicurezza dei giocatori.

Un tweet di Darren Rovell, giornalista di ESPN/ABC, quantifica in decine di milioni di dollari il costo che dovrà sostenere la NFL per lo spostamento della partita e saranno molti di più per il Messico se la NFL decidesse di cancellare le future partite previste nei prossimi tre anni all’Azteca.

Per regolamento la squadra “di casa” impegnata in una partita all’estero deve tenere disponibile il proprio stadio proprio per questo tipo di eventi eccezionali, quindi la macchina organizzativa dei Rams si è già messa in movimento. Se i Kansas City Chiefs non avevano in calendario particolari accorgimenti per abituarsi all’altura i Rams sono da ieri ad allenarsi in altura a Colorado Springs e sembra che non cambieranno i loro piani.

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Seppur la situazione creatasi non sia dipendente in maniera diretta dalla NFL, per Goodell e soci si tratta di un grande smacco sia economico che mediatico.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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11 Commenti

  1. Adesso chi glielo spiega a Trump che ci sono 70.000 messicani che vogliono andare a Los Angeles solo per vedere la partita di cui hanno già il biglietto?

    1. Emanuele Govoni queste sono cazzate…ormai si può vedere con qualsiasi mezzo la NFL..bisogna avere rispetto per gli stessi tifosi che vedono le loro squadre giocare all’estero…

    2. Enrico Vanzetto le cazzate sono le vostre, neanche avete idea del beneficio che porta l’NFL ai movimenti non statunitensi, quindi prima di contestare, provate con mano

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