[NFL] Week 9: Keep Rollin’ (Chicago Bears vs Buffalo Bills 41-9)
Giornata di sole a Buffalo e come la settimana scorsa per Allen Robinson II e Khalil Mack riposo precauzionale in vista della maratona divisional. I Bills non sono avversari temibili ma non vanno sottovalutati come hanno fatto i Vikings pagando un caro prezzo.
L’assenza di Edmund lascia aperti spazi enormi in mezzo alla difesa di Buffalo consentendo a Trubisky di convertire i down senza troppa fatica; Trey Burton è uno dei tighend più dinamici della lega, Mitchell lo sa bene e dopo un holding che fa retrocedere l’azione offensiva di Chicago, lo pesca con un perfetto lancio da 26 yard che agevola la prima marcatura di Jordan Howard.
Lynch e Floyd mettono parecchia pressione a Peterman che già ne ha abbastanza di suo poichè Vic Fangio ha detto alla sua difesa che oggi non si fanno sconti. Eddie Jackson, con l’aiuto di un vivacissimo Roquan Smith, forza un fumble a Benjamin, lo recupera e segna ritornandolo per 66 yard.
Passano un paio di azioni e Mr. Interception Nathan Peterman lancia un passaggio che Fuller copre perfettamente e la palla carambola nelle mani di Amos che si guadagna un intercetto. Charles Leno però, ha deciso di collezionare false partenze oggi (3) e la penalità rimette il possesso nelle mani dei Bills che in tempo record, forse ancora tramortiti, si fanno intercettare ancora, questa volta da Leonard Floyd che segna il secondo TD della difesa.
Floyd aveva seriamente bisogno di questa giocata per il morale personale dopo i rumors di mercato che lo avevano coinvolto nei giorni passati. Sull’intercetto di Floyd c’è lo zampino di Fuller che gioca una grande partita.
Cohen corre indietro, avanti e lateralmente, non si capisce che strategia utilizzi ma la cosa funziona, in particolar modo quando sul ritorno di un punt manda fuori giri l’intero special team di Buffalo guadagnando (da posizione già agevole) 36 yard. La palla passa a Howard che sfonda i tackles come un bulldozer e segna il suo secondo TD di giornata spingendo i Bears sul 28-0 al halftime.
[clear]L’offensive coordinator dei Bills Brian Daboll non ha il controllo su Peterman, il quale a sua volta non ha una buona percezione del gioco, come ad esempio quando sull’ultima azione prima dell’intervallo decide di correre invece di lanciare in end-zone portando a casa 0 punti.
In una partita dove le flag volano come le mosche, a volte con troppa foga da parte dei refs, arriva anche il TD di Peterman su corsa, il primo della stagione subito da Chicago che era stata in grado di respingere gli assalti da 1 yard sia di Ivory che di McCoy che falliscono miseramente. Il touchdown di Peterman lo offriamo noi ringraziando Buffalo per l’ospitale gita.
Mezza partita di gioco e mezza di garbage time per restare in cima alla NFC North un’altra settimana, ed ora arrivano le gare di division. Vic Fangio è il mio eroe di questa domenica da oltre 40 punti segnati e meno di 10 concessi; questo team è un top 10 sia davanti che dietro e ha tutte le carte in regola per fare bene. Alla fine della gara anche Trubisky e Burton trovano posto a tavola e si siedono alla grande abbuffata di bistecche di bufalo.
Il record di 5-3 ci riporta a casa dove nelle prossime settimane ospiteremo leoni e vikinghi che oggi si sono affrontati tra loro in una partita mai in discussione che Minnesota vince serenamente. I Packers crollano per la seconda settimana consecutiva, questa volta contro i Patriots, anche il calendario ci aiuta in questo senso perchè i rivali hanno avuto i peggiori avversari da trovarsi davanti in questo momento. C’è da dire che noi di Chicago contro Brady e soci ne siamo usciti decisamente meglio rispetto a Green Bay che è rimasta in partita per 3 parziali prima di cedere il passo.
Nella scorsa stagione abbiamo totalizzato 5 vittorie totali, mentre in quella corrente abbiamo raggiunto le 5 vittorie in metà regular season a testimonianza che il progetto funziona. C’è di più: nelle 3 sconfitte siamo andati sotto complessivamente di 11 punti, il che significa che nessuno ci ha strapazzato fin qui e le sconfitte sono arrivate per mai più di un possesso lasciandoci gran margine di miglioramento. Con Khalil Mack che dovrebbe essere tornato al 100% dopo le 2 settimane di riposo siamo pronti a difendere il Soldier Field e a spingere per l’assalto ai playoffs.
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Sanguinosa la sconfitta con miami. Speriamo non sia decisiva
Prossime tre partite division decisive. Per me se le vinciamo tutte e tre, può essere l’anno buono che ritorniamo a giocare le partite quelle belle, quelle che contano a gennaio.