La squadra più forte di sempre – Buccaneers 2002 vs Jets 1968
Siamo alla sesta partita dei sedicesimi di finale nella quale i #11 New York Jets 1968 ospitano i #22 Tampa Bay Buccaneers 2002
Cominciamo con la presentazione delle squadre in campo.
New York Jets 1968
La franchigia biancoverde della grande mela non gode di grandissimo successo nell’ultimo periodo pertanto abbiamo dovuto viaggiare indietro nel tempo per selezionare il team. La stagione 1968 coincide con l’unico viaggio al Super Bowl per i Jets ed anche con la vittoria dello stesso. Il team guidato da Namath riuscì a vincere agilmente la AFL Eastern Division per poi arrivare al terzo ballo finale della storia dalla fusione tra AFL ed NFL con i Baltimore Colts. I Colts erano ritenuti da tutti i grandi favoriti ed i Jets le vittime sacrificali. L’allenatore di Baltimore all’epoca si sbilancio dicendo che Joe Namath avrebbe finalmente capito cosa voleva dire giocare a livello professionistico data la bassa considerazione che c’era sulla AFL. Il futuro hall of famer però si sbilanciò garantendo lui stesso sulla vittoria dei Jets tanto che questo capeggiò su tutti i giornali nazionali venendo però ritenuto più che altro una mera provocazione. Con grande sorpresa però Namath guidò davvero alla vittoria i Jets in una delle più grandi sorprese dei Super Bowl.
Tampa Bay Buccaneers 2002
Reduci da una buona stagione offensiva ma usciti ai playoff, i Bucs puntano tutto su Jon Gruden scambiando le pick di primo e secondo giro per acquisire l’allenatore di Raiders. Ben presto la situazione a Tampa cambia trasformando la difesa a perno centrale di questo team. Dopo aver stabilito il record di franchigia 12-4 in regular season, in cui effettuarono 31 intercetti, approdarono ai playoff, dove ne misero a referto altri 9 per un totale di 40. Ai playoff ebbero la meglio nel Championship contro gli Eagles in un sorprendente upset con il CB Ronde Barber che intercettò il QB Donovan McNabb ritornando l’ovale in TD per 92 yards per la vittoria a fine quarto quarto. Il Super Bowl è ancora qualcosa che ciclicamente viene riproposto con Gruden che si trovò di fronte i Raiders, suo ex team, che non avevano cambiato di molto gli schemi dell’anno prima rendendo vita assolutamente facile alla difesa “Tampa 2” guidata John Lynch.
Come è andata
Nella nostra simulazione* i Buccaneers del 2002 battono i Jets del 1968 per 25 a 7 in una partita che è stata sempre sotto controllo degli ospiti. Negli ottavi di finale i Buccaneers 2002 aspettano la vincente tra Rams 1999 e Lions 1952.
I Tampa Bay Buccaneers si affidano al piede di Martin Gramatica che con quattro field goal porta le squadre al riposo sul 12-0 per gli ospiti. Nel secondo tempo Joe Namath prova a suonare la carica ma sempre Gramatica ristabilisce le distanze prima del touchdown finale di Alstott che chiude l’incontro. MVP dell’incontro viene nominato Brad Johnson che non sbaglia quasi nulla in cabina di regia.
Il tabellino dell’incontro
Il play by play della partita quarto per quarto: 1° quarto – 2° quarto – 3° quarto – 4° quarto.
*quello presentato è il risultato medio di diverse simulazioni