[NFL] Week 11: Guerra tra poveri (Oakland Raiders vs Arizona Cardinals 23-21)

La partita dello State Farm Stadium di Glendale, Arizona, vedeva di fronte due delle peggiori squadre del 2018.

I tifosi di Raiders e Cardinals hanno sofferto già abbastanza quest’anno a vedere la propria squadra prenderle da chiunque, e non meritavano certo di dover assistere ad uno scontro diretto ricco di errori e certamente tutt’altro che esaltante.

Alla fine, nonostante tutto, l’hanno spuntata i Raiders allo scadere, con un field goal da 35 yard del rookie Daniel Carlson che dalla stessa distanza aveva sbagliato in week 2 un field goal alla fine dell’overtime contro i Packers che era stato la causa del suo licenziamento da parte dei Vikings.

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Le due squadre hanno delle OL colabrodo, ma mentre la difesa dei Cardinals è capace di sfruttare le carenze altrui (33 sack in stagione e 4 domenica contro Derek Carr) quella dei Raiders non è in grado di mettere a segno un sack neanche su un manichino (9 sack in totale in stagione e solo uno su Josh Rosen).

Secondo Pro Football Focus la linea offensiva dei Cardinals aveva concesso almeno 9 pressioni sul proprio QB ad ogni partita, e 16 in media a stagione, ma ovviamente contro l’anemica pass rush nero-argento ha fatto un “partitone” concedendo solo 6 pressioni su Rosen. Il rookie però ha commesso comunque la sua dose di errori, completando solo 9 passaggi su 20 e lanciando 2 intercetti. Il QB di Arizona ha però trasformato 3 di quei completi in touchdown.

Johnson Cardinals Raiders

Il primo intercetto Rosen lo ha lanciato nel secondo snap della partita, quando Gareon Conley ha messo le mani su un passaggio decisamente impreciso e forzato. Il secondo intercetto è invece stato messo a segno da Karl Joseph, concentrato nel trovare un pallone deviato da un compagno.

I Raiders sono andati in vantaggio con un bel lancio di Derek Carr per il TE Jared Cook, bravo a liberarsi del suo marcatore, ma poi hanno concesso ai padroni di casa 14 punti consecutivi. Rosen ha trovato in end zone il solito, inossidabile, Larry Fitzgerald e poi la solita vaccata difensiva dei Raiders ha permesso a Christian Kirk di involarsi per 59 yard dopo aver ricevuto uno screen pass.

A metà secondo quarto i Silver & Black hanno pareggiato con un passaggio di Derek Carr per Brandon LaFell, con un’azione che ha ricordato i tempi d’oro dell’accoppiata Carr-Crabtree.

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Nel terzo, noiosissimo, quarto i Raiders hanno allungato con due filed goal di Carlson, ma nell’aria c’era puzza di comeback dei Cardinals. I Raiders davano l’impressione che avrebbero trovato un modo per buttare alle ortiche anche questa vittoria.
Detto fatto, a 5 minuti dalla fine della partita Rosen ha trovato ancora una volta Fitzgerald per il TD del sorpasso ed i tifosi nero-argento non hanno potuto che pensare “come volevasi dimostrare…”.

I Raiders hanno avuto altre occasioni per tentare di ribaltare nuovamente il risultato, ma non sono stati bravi a sfruttarle. Gruden ha scelto di andare al punt due volte nonostante la sua squadra fosse in svantaggio, fiducioso (ehm) che la difesa fosse in grado di fermare l’attacco dei Cardinals e dare un’altra chance a Derek Carr.

La squadra di Oakland si è ritrovata senza il suo ricevitore di punta Brandon LaFell, che si è rotto il tendine d’Achille dopo una ricezione. Si, lo so, fa sorridere considerarlo il ricevitore di punta ma il trade di Amari Cooper con Dallas e gli infortuni a Jordy Nelson e Martavis Bryant avevano fatto di LaFell il bersaglio più affidabile di Carr.

Due punt nonostante fossero in svantaggio dicevamo… Premunizione? Sfacciata fortuna? Chissà, certo è che nell’ultimo drive i Silver & Black si sono giocati bene le proprie carte e Carlson ha avuto modo di redimersi per l’errore commesso ad inizio stagione a Green Bay.

La vittoria dei Raiders è la risposta sgangherata di una squadra stufa di sentirsi accusata di tanking, di star giocando per perdere. I limiti sono tanti, gli errori sono sempre gli stessi, ma la squadra si impegna al massimo per fare risultato. Se hai di fronte questi Cardinals a quanto pare puoi farcela, e i Raiders ora sono saliti a 2-8, stesso record della squadra dell’Arizona.

La corsa per la prima scelta assoluta continua, ma non diamo per scontato che i Raiders o i Cardinals o i 49ers stiano giocando per perdere… a volte la realtà è più semplice, sono semplicemente le squadre più scarse della NFL… e di questo i coaching staff sono altamente responsabili.

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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