[NFL] Week 7: Rimonta spettacolare (Carolina Panthers vs Philadelphia Eagles 21-17)

La stagione dei campioni in carica dei Philadelphia Eagles non è iniziata nel migliore dei modi. Nonostante il rientro di Carson Wentz in week 3, dopo il brutto infortunio subito nel Dicembre dello scorso anno contro i Rams, la franchigia della Pennsylvania continua a faticare. La partenza da tre vittorie e tre sconfitte è sicuramente al di sotto delle aspettative per una squadra che non aveva stravolto il proprio roster dopo la vittoria del Super Bowl intendendo cominciare un ciclo di apparizioni da protagonista in post season.

I problemi principali risiedono nella scarsa efficacia della RPO, che l’anno scorso aveva garantito agli Eagles un attacco esplosivo. La partenza di Blount e l’infortunio occorso a Jay Ajayi ha sicuramente influito negativamente sulla pericolosità del gioco di corsa rendendo più prevedibile il play-calling. Gran parte del merito per le tre vittorie è da attribuire invece alla difesa: i ragazzi coordinati da Jim Schwartz sono nella top 5 NFL con 19,5 punti concessi a partita, risultando quasi impenetrabili sulle corse. A far visita agli Eagles al Lincoln Financial Field sono i Carolina Panthers di Cam Newton.

La stagione dei Panthers è stata ricca di alti – come per esempio la vittoria contro i Bengals – ma anche bassi – vedasi la sconfitta contro i Redskins o la pessima prestazione della difesa contro i Giants. Carolina è una squadra vecchio stile che fa del gioco di corsa e della difesa granitica i suoi punti di forza. L’ottimo inizio di campionato da parte di McCaffrey è una delle ragioni principali del successo di Carolina: il giovane RB ex Stanford viaggia alla media di oltre 100 scrimmage yard a partita ed è diventato il target preferito di Cam Newton insieme al rientrante Greg Olsen. Il match si giocherà sullo scontro tra una delle migliori rush defense della lega e uno dei migliori attacchi sulle corse. Chi dovesse prevalere nella battaglia di trincea, probabilmente, avrebbe un’importante ipoteca sulla vittoria finale.

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Alshon Jeffery Eagles Panthers

A Philadelphia, sono i padroni di casa a scendere in campo con il proprio attacco per primi. La pressione della linea difensiva ospite è da subito soffocante: Carson Wentz subisce un sack alla seconda giocata della partita perdendo anche l’ovale. Lo stesso Wentz è il più lesto ad avventarsi sul fumble e lo recupera ma ormai il drive è compromesso. Three and out e palla che passa a Newton e compagni. Il primo quarto è terreno di conquista per le due difese. Il gioco offensivo si sviluppa macchinosamente e non crea problemi alle secondarie. L’unica occasione degna di nota capita sui piedi di Jake Elliott che, però, non riesce a convertire il field goal dalle 36 yard.

Bisogna dunque aspettare il secondo quarto per vedere i primi punti a tabellone. Gli Eagles dominano il periodo con due ottimi drive che portano ad altrettante marcature, concedendo allo stesso tempo tempo poco o nulla in difesa. L’intesa Wentz-Ertz è il filo conduttore del drive che porta al primo touchdown di giornata. Il TE si libera spesso e volentieri della marcatura ospite e Wentz lo trova con regolarità. Una volta in red zone, è Alshon Jeffery a chiudere il possesso con la ricezione da touchdown che vale il 7-0 dopo l’extra point di Elliott. La secondaria dei Panthers è in balia dei padroni di casa per tutto il secondo quarto: sono ben sei le giocate da oltre 15 yard che Wentz converte nel periodo, senza considerare una ricezione da 51 yard vanificata da una penalità lontana dall’azione. E così gli Eagles ne approfittano per allungare. Elliott questa volta non sbaglia e realizza il field goal che vale il 10-0 con cui si va all’intervallo.

I Panthers avrebbero bisogno di una reazione immediata ed invece sono ancora gli Eagles a marcare al rientro dagli spogliatoi: dopo il punt di Carolina sul primo possesso, Wentz orchestra un drive metodico e lunghissimo da oltre 9 minuti che monopolizza il terzo quarto. Diciassette giocate più tardi, con guadagni piccoli ma costanti, Wentz trova Goedert in end zone per il touchdown del parziale 17-0. Il rookie TE da South Dakota State ha impressionato come back up di Ertz in queste prime giornate ed è alla seconda marcatura della stagione. Siamo alla fine del terzo quarto (durato soli due drive) ma la partita sembra non avere molto altro da offrire. I Panthers sono inesistenti e l’attacco di Philadelphia non trova resistenza sin dai minuti finali del primo quarto.

Incredibilmente, invece, ad inizio quarto periodo gli ospiti si risvegliano improvvisamente: Newton comincia a trovare i suoi ricevitori con continuità, compresi McCaffrey e Olsen, e una volta arrivato in red zone per la prima volta dall’inizio della partita, sfrutta la sua mobilità per attirare la difesa e liberare la strada per la reverse di Curtis Samuel che corre fino alla end zone per il touchdown da 14 yard che vale il 17-6, dopo l’errore di Gano sull’extra-point. E’ l’inizio di una rimonta incredibile che ha per protagonisti Newton e la difesa ospite che annulla completamente l’attacco di casa nell’ultimo periodo.

Newton Panthers Eagles

Carolina prima si avvicina ulteriormente con il touchdown da 18 yard di Devin Funchess, coronato dalla conversione da due punti ricevuta da Jarius Wright, poi trova addirittura la marcatura del sorpasso con la ricezione in end zone di Greg Olsen. Gano questa volta non sbaglia e fissa il punteggio sul 21-17 a 1:22 dalla fine del match. Gli Eagles, frastornati dai 21 punti consecutivi degli ospiti, tentano una reazione d’orgoglio ma la difesa dei Panthers chiude la partita con lo strip sack di Peppers ai danni di Wentz; Love recupera l’ovale che vale la vittoria ospite.

Vittoria fondamentale quella dei Panthers che impedisce ai Saints di scappare nella NFC South ed evita alla franchigia della Carolina di iniziare la stagione con tre sconfitte consecutive in trasferta. Per gli Eagles campioni in carica, campionato decisamente sottotono ma con ancora la possibilità di ripresa grazie ad una NFC East non particolarmente competitiva fino a questo momento.

Cam Newton chiude la partita con 269 yard lanciate e 2 TD, ma soprattutto con una prova maiuscola nel quarto periodo. McCaffrey conquista 80 scrimmage yard mentre, in difesa, solita performance fenomenale di Luke Kuechly che chiude con 14 placcaggi, di cui 4 per perdita di terreno, e 1 sack. Dall’altra parte, ottima la prova per tre quarti di Carson Wentz che lancia per 310 yard e 2 TD con più dell’80% di completi. A cavallo tra il secondo ed il terzo quarto Wentz completa 15 passaggi consecutivi stabilendo un record personale, poi però il quarto periodo non è all’altezza. Prova egregia di Zach Ertz che accumula 138 yard su 9 ricezioni.

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La prossima settimana i Panthers torneranno in Carolina per affrontare i Baltimore Ravens, mentre gli Eagles voleranno a Londra per una sfida tra due delusioni del campionato – almeno per il momento – con i Jaguars.

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