[NFL] Week 6: Super Darnold (Indianapolis Colts vs New York Jets 34-42)

Il destino spesso è beffardo. Al Met Life Stadium di East Rutherford si sono infatti sfidati i New York Jets e gli Indianapolis Colts in un remake del Super Bowl III, 1968, l’unico vinto dai Jets, che proprio all’intervallo di ieri è stato ricordato  con i vincenti giocatori di quella stagione che sono stati celebrati dai tifosi bianco verdi.

Che sia stata scaramanzia o altro non è dato saperlo, ma certamente qualcosa deve essere scattato in Darnold e compagni, con la franchigia attuale della Grande Mela che non ha sfigurato di fronte agli occhi degli eroici lottatori  di allora, che furono la prima squadra della AFL a batterne una della NFL, surclassando gli odierni Colts, che all’epoca giocavano a Baltimora, ma questo poco importa, con un netto 42-34.

I primi due quarti faranno registrare ben 5 turnover rendendo la partita spumeggiante e densa di colpi scena, pur vedendo due squadre non certo galattiche, che sono state però capaci di offrire agli spettatori una partita divertentissima, forse la più divertente tra quelle giocate alle 19.00, ora italiana, di domenica.

Pubblicità

Il primo quarto inizia subito col botto: nel corso del primo drive del match Andrew Luck, dopo un passaggio incompleto, viene intercettato alla seconda giocata da Morris Claiborne che realizza il pick six portando l’ovale nella end zone di Indi.

I Colts nonostante la doccia fredda non si sconquassano più di tanto e nel drive successivo si portano in parità, grazie ad un touchdown di Luck che pesca Marcus Johnson con un lancio da 34 yard, per un drive complessivo di 85 yard in sole 5 giocate. Ricevuto il pallone New York termina il proprio drive con il field goal di Jason Myers che nel corso dell’incontro segnerà altri 6 calci da 3 punti. Dopo un punt dei Colts Darnold viene intercettato facendo temere per una domenica nera per il prodotto di USC che sarà però in grado di riprendersi alla grande, concludendo con 2 touchdown e 280 yard con 24 passaggi riusciti sui 30 tentati. Il primo quarto, dopo l’intercetto, si chiude quindi sul 10 pari dopo il field goal di Adam Vinatieri.

Il secondo quarto inizia come era iniziato il primo, con un turnover. Stavolta a beneficiarne però è la franchigia dell’Indiana che ricopre il pallone perso dal ricevitore bianco verde Quincy Enuwna. Dal fumble ricoperto i Colts riescono a guadagnare un altro field goal che li porta in vantaggio 13-10. Dopo un drive inconcludente di New York la palla passa nuovamente all’attacco di Indianapolis, ma stavolta sono proprio i bianco blu a subire un fumble ricoperto prontamente dalla difesa della squadra di casa. Darnold riparte quindi dalle 43 yard dei Colts e termina il drive trovando in end zone Terrelle Pryor e portando i suoi avanti 13-17. Non è però finita, perchè successivamente Luck viene nuovamente intercettato, questa volta da Avery Williamson, che permette così al proprio Qb di cominciare il drive dalle 22 di Indianapolis, concedendo quindi al kicker Myers di segnare nuovamente da 3 punti, cosa che si ripeterà nel possesso successivo dei Jets, mandando all’intervallo le squadre sul punteggio di 13-23.

Anche il terzo quarto inizia con i fuochi d’artificio. Pronti via ed i Jets percorrono 72 yard in 5 giocate con Darnold che trova Chris Herndon libero con un lancio da 32 yard.  Sul 30 a 13 per New York la partita sembrerebbe bella che finita ma non è così. Drive successivo e nuovamente Luck pesca in end zone Eric Ebron accorciando 20-30. Anche questa volta da segnalare il grande drive di Indianapolis che percorre 80 yard con soltanto 6 giocate. Al touchdown degli ospiti risponde il solito Myers che allunga il divario di altri 3 punti. Luck però non demorde, e nel drive seguente riporta a galla i suoi con il suo terzo touchdown di serata accorciando il divario 27-33 . Il Qb erede di Peyton Manning con la casacca bianco blu concluderà la sua partita con molte luci ma altrettante ombre: 4 touchdown 3 intercetti, con 301 yard guadagnate e 23 passaggi andati a bersaglio sui 43 tentati.

Darnold Jets Colts

Nell’ultimo quarto New york allunga subito con il quinto field goal di Myers, mentre Luck sul ribaltamento di fronte viene intercettato da Darron Lee sulle 50 yard e fermato sulle 25, dando così l’occasione a Darnold di incominciare il drive da posizione decisamente vantaggiosa. Il guadagno però risulta misero con solo 6 yard , che però permettono a Myers di segnare nuovamente da 3 punti. Nel drive successivo sul 4 down con 4 yard da percorrere Luck e soci tentano il tutto per tutto venendo però bloccati dalla difesa bianco verde. Darnold anche questa volta inizia da ottima posizione, le 31 avversarie, ma giustamente preferisce attuare giocate di corsa conservative mirate a far solamente avvicinare ulteriormente Myers che non sbaglia portando il risultato sul 42 a 27. Tutto finito? no, perchè Indianpolis è una squadra tenace quanto sfortunata, e Luck riesce a segnare il quarto touchdown della sua serata portando i suoi a 8 punti dai padroni di casa. Da questo momento, complice l’onside kick disperato ricoperto da New York la partita finisce e non cambierà più risultato.

I Jets offrono una grande prestazione dell’attacco, e quando non ci pensa Crowell con le corse ci si affida a Darnold col suo braccio. Grande prova di maturità per il Qb rookie che gara dopo gara sta crescendo in maniera esponenziale. Ottima anche la prova dei ricevitori e della linea secondaria della difesa. I Jets si portano quindi a 3 vittorie ed altrettante sconfitte e Domenica prossima affronteranno sempre in casa i temibili Minnesota Vikings, guidati da quel Kirk Cousins che durante la free agency passata rifiutò proprio New York preferendo accasarsi a Minnesota.

Per Indianapolis invece notte fonda. 1 vittoria e 4 sconfitte sono un bottino davvero magro, con Luck che non è ancora pienamente rientrato in forma dopo gli infortuni patiti nelle ultime stagioni. Domenica prossima affronteranno in trasferta i Buffalo Bills.

Pubblicità

Articolo a cura di Tomaso Gianetti

[ad id=”29259″]
Merchandising Merchandising

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.