[NFL] Week 6: Sack Attack (Baltimore Ravens vs Tennessee Titans 21-0)

Baltimore Ravens vs Tennessee Titans è stata, per molti anni, una delle rivalità più accese della AFC. Oggi questo clima combattivo si è più sopito, ma la partita di domenica ha riacceso nei Ravens la fiamma della lotta e, ricordando i tempi d’oro in cui Ray Lewis governava la difesa, hanno allestito un sack party degno di entrare nella storia della franchigia. 11 sack sono un record storico per Baltimore, che si aggiunge alla lunga lista di traguardi ottenuti dall’unità più decorata della franchigia. Il 21-0 con cui hanno serrato i Titans è un testamento della dominante prova difensiva dei ragazzi di coach John Harbaugh.

BALTIMORE RAVENS

La partita è stato un totale dominio dei Baltimore Ravens lungo tutti i quarti di gara. Il tempo di possesso è stato di 37 minuti, il differenziale di yard è stato di 361 a 106, Baltimore ha giocato il doppio degli snap offensivi rispetto agli avversari e ha puntato una sola volta. Oltre a questo ha trovato con facilità la end zone per tre volte, prima su passaggio con Michael Crabtree e poi due volte con le corse di Alex Collins. Joe Flacco (25/37 per 238 yard, 1 TD, 1 INT) ha giocato sul velluto, gestendo drive molto lunghi, perfettamente alternati tra corse e passaggi, per poi chiuderli con successo.

La prova della difesa è stata stratosferica, ben 8 giocatori sono arrivati al quarterback avversario, grazie alla strategia iper aggresssiva del coordinatore Wink Martindale, che ha portato una serie estenuante di blitz. Za’Darius Smith ha guidato la truppa con 3 sack personali, seguito da Patrick Onwasur con due e dagli altri ragazzi con uno. Per i Ravens è un ottimo segnale che al party abbiano contribuito soprattutto difensori giovani, segno che il ricambio generazionale sembra sulla strada giusta.

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baltimore ravens

TENNESSEE TITANS

Purtroppo c’è ben poco da dire per Tennessee. Sono stati annullati dai Ravens in ogni aspetto del gioco. Alla vigilia del match si pensava che la difesa coordinata da Dean Pees, storico coordinatore dei Ravens fino allo scorso anno, avrebbe potuto ostacolare la marcia di avanzamento avversaria. Al contrario, la difesa dei Titans non ha trovato risposte adeguate alla manovra offensiva degli ospiti e, escluso un intercetto di Kevin Byard, non ha potuto far altro che vedere i Ravens macinare continuamente yard.

Marcus Mariota non è mai entrato in ritmo, gli 11 sack sono superiori ai 10 passaggi completati, per un misero guadagno di 117 yard. Per i Titans è la prima volta dal 1976 subire un shut-out casalingo, quando ancora si chiamavano Houston Oilers, ed è la prima volta dal 2010 al Nissan Stadium. Coach Mike Vrabel dovrà velocemente far dimenticare ai suoi questa sconfitta e ripartire al più presto guardando alle prossime partite, perché dal week 6 non c’è nemmeno un aspetto del gioco che si possa salvare.

baltimore ravens

Baltimore (4-2) inizierà una striscia di 4 partite su 5 in casa, partendo dallo scontro contro il futuro Hall of Famer Drew Brees e i suoi New Orleans Saints (4-1). Sarà un test molto difficile per quella che, ad oggi, si sta dimostrando la miglior difesa della lega. Ma tenere a bada un talento stellare come quello di Brees non sarà per nulla semplice.

I Tennessee Titans (3-3) sono invece attesi a Londra per la prima volta nella loro storia. Ad attenderli i Los Angeles Chargers (4-2), reduci da 3 vittorie consecutive e con un Melvin Gordon sugli scudi. Una partita che si preannuncia difficilissima per Mariota & Co., che dovranno vedersela anche con il fuso orario e le difficoltà di ambientamento, spesso l’ostacolo più duro da superare per i team in trasferta europea.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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