[NFL] Week 4: Difesa ermetica (Baltimore Ravens vs Pittsburgh Steelers 26-14)

QBR alle stelle? Punti come non ci fosse un domani? Offense inarrestabili e big-play offensivi un’azione sì e l’altra anche? Nulla di più distante dal SNF della 4° settimana in cui i Baltimore Ravens hanno azzerato l’attacco stellare (?) degli Steelers interrompendo la striscia di dieci vittorie dei padroni di casa nei night-game ed infliggendo a Pittsburgh la terza sconfitta consecutiva tra le mura amiche (non succedeva dal 2012).

Dopo aver segnato 14 punti nei primi due possessi del match, ed aver subito la rimonta di Rothlisberger e compagni pima dell’intervallo lungo, Baltimore ha tenuto i padroni di casa a 47 yard di total offense nella seconda parte e grazie ad un 4/4 di Justin Tucker si è portata a casa una fondamentale W, mettendo fine al sortilegio che aveva visto i Ravens sempre sconfitti negli ultimi secondi dal 2016 ad oggi quando si giocava all’Heinz Field

ANGOLO RAVENS

John Brown Ravens Steelers

Pubblicità

Baltimore è partita benissimo in attacco mettendo a tabellone 14 punti nei primi due possessi grazie al 6/6 di Joe Flacco e alle ricezioni di Jon Brown, l’uomo più in forma di un receiving corp rinnovato e che sta finalmente regalando qualche soddisfazione ai tifosi dei Ravens. Ottimo anche l’utilizzo dei tanti TE a roster, marchio di fabbrica della offense di Baltimore, e running game che nonostante sia sprovvisto di interpreti di prim’ordine ha regalato qualche primo down importante, tenuto onesta la difesa non irresistibile degli Steelers e nascosto il pallone per tutto il quarto periodo, non concedendo possibilità di replica agli avversari. Justin Tucker ha fatto il resto.

I Ravens, con buona pace dei Bears, hanno in questo momento la miglior difesa della lega. Non è da tutti cancellare dal gridiron una offense come quella degli Steelers, per di più all’Heinz Field, e far sembrare normali giocatori del valore di Brown e Shuster. Le 47 yard e gli zero punti concessi nel secondo tempo (Roethlisbergher, 8/17 per 50 yard) sono il manifesto di un reparto che in questo momento non ha punti deboli ed eguali nella lega. Baltimore è la prima squadra dal 2006 a non subire TD nei secondi tempi delle prime quattro partite stagionali ed ha lasciato la miseria di 9 punti ai propri avversari nelle seconde frazioni di gara. Harbaugh negli spogliatoi ha consegnato il pallone della partita a Don “Wink” Martindale, il nuovo DC: well deserved!

ANGOLO STEELERS

James Conner Ravens Steelers Football

L’assenza di Bell, come prevedibile, sta iniziando a farsi sentire in un attacco che troppo spesso, in queste prime week, è sembrato affidarsi principalmente alla capacità di improvvisazione delle proprie stelle. Conto una difesa competente come quella dei Ravens non è bastato mandare AB sul profondo e sfruttare gli spazi creatisi e nel secondo tempo, come già detto, gli Steelers non sono riusciti sostanzialmente a muovere la catena sfruttando male le poche occasioni avute per provare a riprendere la partita (nel 4/4 Pitt ha avuto il possesso dello sferoide per soli 2 minuti).

Conner, sempre positivo nelle prime uscite, ha mostrato tutti i suoi limiti chiudendo con 9 corse per 19 yard e i vari Shuster, McDonald e Switzer, pur chiudendo con numeri dignitosi, non hanno fatto la differenza. Sembrano essere venute meno alcune delle idee e principi (e l’OC) che hanno reso questa offense una delle più produttive nelle ultime stagioni e non si può realisticamente pensare che il braccione stanco di Big Ben possa rappresentare la sola e unica soluzione a tutti problemi.

Problemi che, come prevedibile, stanno caratterizzando anche la difesa di Pittsburgh che anche contro un attacco modesto come quello dei Ravens si è fatto sorprendere in più di una occasione concedendo troppo in momenti chiave della partita. Al di là dei due TD iniziali gli Steelers sono stati incapaci di limitare gli ospiti in situazione di terzo down, solo 4 punt in tutta la sfida per la offense dei Ravens, e tolto il fumble forzato sulla goal-line nel primo tempo, giocata che aveva momentaneamente riaperto il match, sono arrivati tanti placcaggi sbagliati e disattenzioni che sono costate la partita.

Pittsburgh in questo momento sembra essere la squadra con più problemi all’interno della AFC North e viste le ottime partenze di Bengals, Ravens (e la crescita dei Browns) il terzo titolo divisionale consecutivo sembra essere più di un miraggio, cosa difficile da immaginare ad inizio stagione. Domenica arriva Atlanta, altra delusa da questo primo mese di RS: urge un cambio di passo se non si vuole rischiare di far precipitare la stagione.

Per i Ravens trasferta complicata in quel di Cleveland dove Baltimore si troverà ad affrontare una squadra in crescita, con una difesa di buon livello, ma che ha dimostrato di faticare a chiudere le partite. Ottima occasione quindi per Joe Flacco&Co di allungare a 3 la striscia di vittorie consecutive e restare a contatto con la sorpresa Cincinnati.

[ad id=”29269″]
Pubblicità
Merchandising Merchandising

Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.