It’s QB time: i migliori e peggiori quarterback di week 8

Appuntamento settimanale con la rubrica di Huddle Magazine che ci propone quali sono stati i migliori e i peggiori quarterback visti sul campo in week 8. Dopo aver letto la nostra classifica votate il vostro migliore e il vostro peggiore.

I MIGLIORI CINQUE

Quarterback della settimana
Deshaun Watson, Houston Texans (16-20, 239 yds, 5 TD, 0 INT)

Il giovane QB dei Texans ha messo a referto più touchdown che passaggi sbagliati, penso che questo dato sia già abbastanza indicativo per descrivere la prestazione stellare del prodotto di Clemson. Nonostante un infortunio al petto che lo infastidisce da settimane, Watson si è sbloccato nella partita del giovedì notte, mettendo in mostra il suo arsenale al completo. I principali beneficiari sono stati il rookie tight end Jordan Thomas, autore di due touchdown e del solito DeAndre Hopkins, anch’egli protagonista di due touchdown su ricezione oltre a numerose prese sensazionali nel corso del match. Non può non essere citato anche Will Fuller, ricevitore che ha messo a segno 5 ricezioni per 134 yards totali ed un touchdown da 73 yards nel quale era stato lasciato completamente da solo dalla difesa di Miami, la brutta notizia è che proprio Fuller nel corso dell’ultimo quarto ha subito la rottura del legamento del ginocchio e sarà costretto a rimanere ai box fino al termine della stagione. Watson dunque sembra essere tornato vicino alla condizione dello scorso anno nonostante le tre sconfitte che hanno aperto la stagione, e senza Fuller ci sarà più spazio per il rookie Keke Coutee. Nella week 9 i Texans voleranno a Denver per affrontare i Broncos.

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Patrick Mahomes, Kansas City Chiefs (24-34, 303 yds, 4 TD, 1 INT)

Mahomes è ormai un protagonista assoluto di questa rubrica, il quarterback dei Chiefs infatti è sempre stato citato tra i migliori sin dalla week 7, settimana nella quale è nata questa rubrica settimanale. Mahomes ha guidato i suoi ad un importante vittoria casalinga contro i rivali divisionali dei Denver Broncos, realizzando 4 TD, di cui due per Sammy Watkins, uno per Travis Kelce ed uno per Kareem Hunt, il quale dopo il toss del suo QB si è fatto strada nella difesa di Denver concludendo con un hurdle e l’entrata nella end zone. In seguito a questa prestazione, Mahomes è diventato l’unico QB della storia insieme a Peyton Manning (2004, 2013) e Tom Brady (2007) a lanciare almeno 25 touchdown nelle prime 8 partite della stagione, numeri da MVP. Nonostante l’uscita dal campo di Tyreek Hill per infortunio, Mahomes è riuscito a dare all’attacco la solita fluidità, permettendo ai suoi playmaker di bucare ripetutamente la rispettabile difesa di Denver. Con un bilancio di 7-1 ed il primato nella division, Mahomes e i Chiefs voleranno in Ohio per affrontare i Cleveland Browns nella week 9.

https://www.youtube.com/watch?v=_Rst0XGToTE

Cam Newton, Carolina Panthers (21-29, 219 yds, 2 TD, 0 INT, 10 rush, 52 yds, 1 TD)

In seguito alla sua prestazione nella week 8, Cam Newton ha fatto registrare almeno 2 passaggi da touchdown per 6 partite consecutive, numeri da urlo per l’ex MVP della NFL. I Ravens non hanno spaventato Newton ed i Panthers, i quali si sono imposti con un pesante 36-21 tra le mura amiche. Dopo il touchdown su corsa di McCaffrey, il QB dei Panthers è stato fortunato a trovare nella end zone proprio le mani del suo running back dopo un lancio deviato dalla difesa di Baltimore. Il dominio di Carolina si è esteso grazie al secondo touchdown in due partite del tight end Greg Olsen e alla corsa terminata nella end zone di “Superman” Newton. Nonostante un pacchetto ricevitori mediocre, Newton in questa stagione è sempre riuscito a caricarsi l’attacco sulle sue spalle, ottenendo risultati eccellenti, questo indice lo conferma come uno dei migliori QB della lega. Cam Newton ed i Panthers all’orizzonte hanno una sfida casalinga contro la peggior difesa della NFL, quella dei Tampa Bay Buccaneers.

https://www.youtube.com/watch?v=sNXBrMe9R6M

Jared Goff, Los Angeles Rams (19-35, 295 yds, 3 TD, 0 INT)

La partita di Goff è stata altalenante, all’inizio del match i Rams faticavano a conquistare primi down e i numerosi tentativi si spegnevano contro la difesa dei Packers. Jared Goff è stato protagonista di una prestazione poco precisa al lancio, visto il suo 19-35, ma con il trascorrere del match è aumentata la sua efficienza. La stella al comando di Sean McVay ha come sempre pescato il fidato Todd Gurley ed ha condito il suo match con due passaggi da touchdown per il giovane Josh Reynolds, il quale si è ritagliato un po’ di spazio vista l’assenza di Cooper Kupp. Nonostante Russell Wilson abbia messo a referto una prestazione numericamente simile a Goff, ma più precisa (14-17 al lancio), penso sia più opportuno inserire tra i migliori cinque quarterback della settimana un leader capace di trascinare la sua squadra ad un bilancio di 8-0, mettendo alle corde il rivale Aaron Rodgers in quello che poteva essere visto come un derby tra due QB che hanno frequentato l’università di California Berkeley. Per i Rams si prospetta una sfida interessante la prossima settimana, la franchigia di Los Angeles volerà infatti a New Orleans per affrontare dei Saints che hanno appena espugnato il campo dei Vikings.

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Carson Wentz, Philadelphia Eagles (21-30, 286 yds, 3 TD, 1 INT)

Per Wentz e gli Eagles non è stata una vittoria facile, i Jaguars infatti si sono rivelati ostici in quel di Londra ed inoltre la franchigia di Jacksonville è stata capace di mettere a segno un intercetto, un fumble e 4 sack ai danni di Carson Wentz. Jalen Ramsey è stato autore di uno spettacolare intercetto nella end zone riuscendo a sabotare un drive di Philadelphia, ma Wentz da vero leader è stato capace di concludere la sua prestazione con un QB rating superiore a 115 per la quarta partita consecutiva. Il QB degli Eagles metteva a referto il suo primo touchdown di giornata al termine del secondo quarto, pescando il tight end Dallas Goedert. Nel secondo tempo i principali beneficiari del braccio di Wentz sono stati il running back Wendell Smallwood e tanto per cambiare Zach Ertz. Con la vittoria per 24-18, gli Eagles hanno portato a 4-4 il loro bilancio, permettendogli cosi di rimanere in piena corsa per il primato della mediocre NFC East. La prossima settimana Philadelphia si potrà godere del meritato riposo dopo la faticosa trasferta inglese, ma ad aspettarli la settimana successiva ci sarà una sfida divisionale contro i Dallas Cowboys.

https://www.youtube.com/watch?v=dx-lu6CtGN4

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I PEGGIORI CINQUE

Il peggiore
Jameis Winston, Tampa Bay Buccaneers (18-35, 276 yds, 1 TD, 4 INT)

L’ex prima scelta assoluta al Draft del 2015 è stato protagonista di una prestazione disastrosa, i Bengals sono riusciti a mettere a segno 4 intercetti (compresa una pick-six) sfruttando imprecisioni grossolane di Winston, il quale infatti è stato sostituito da Ryan Fitzpatrick a partita in corso. Con l’ingresso in campo di “Fitzmagic”, Tampa ha subito dato una svolta alla partita segnando due touchdown scaturiti proprio dal braccio di Fitzpatrick e se non fosse stato per un field goal di Bullock, avrebbero potuto mettere in difficoltà Cincinnati per la vittoria finale. In seguito, nella giornata di lunedi, è stato annunciato che Fitzpatrick sarà il QB titolare per Tampa nella week 9, l’avventura di Winston con la casacca dei Buccaneers sembra diventare sempre più grigia. L’ex Heisman Trophy non ha mai trovato continuità in NFL, ha cominciato la sua carriera realizzando due stagioni consecutive da 4000 yds di lancio, ma il problema principale è che nella transizione dalla NCAA alla NFL Winston non ha risolto il problema dei turnover, infatti il prodotto di Florida State ha totalizzato 50 intercetti subiti in 49 presenze. Tampa Bay affronterà i Panthers in trasferta nella week 9.

Joe Flacco, Baltimore Ravens (22-39, 192 yds, 1 TD, 2 INT)

L’armata dei Ravens è stata pesantemente affondata dai Panthers ed uno dei motivi principali è stato sicuramente Joe Flacco. Contro la solida difesa di Carolina i Ravens non sono riusciti a dare continuità alle proprie manovre offensive, il solido Alex Collins nonostante un touchdown su corsa ha avuto poche portate (solo 11) ed ha subito un fumble. Vista la situazione è stato utilizzato anche Lamar Jackson, il quale si è subito messo in mostra grazie alle sue incredibili capacità di corsa e al suo primo touchdown su lancio in carriera, indirizzato al rookie tight end Hayden Hurst. Flacco è stato vittima di due intercetti che hanno permesso ai Panthers di far stancare ulteriormente la difesa di Baltimore, consentendo di conseguenza a Cam Newton e compagni di poter giocare senza pressioni. Baltimore ospiterà gli Steelers in una delle rivalità più sentite della NFL la prossima domenica.

Eli Manning, New York Giants (30-47, 316 yds, 1 TD, 2 INT)

Dopo il bounce back dello scorso Monday Night contro Atlanta, Manning è tornato alle vecchie abitudini, spezzando le gambe all’attacco dei Giants e permettendo dunque ad un sistema dotato di Beckham, Barkley, Shepard ed Engram di risultare innocuo. Manning a differenza di altre partite ha pescato Beckham con un lancio da 44 yds, ricevuto con la sola mano sinistra dalla stella dei Giants, ma al momento topico la luce si spegneva e per ben due volte Manning veniva intercettato dalla difesa capitolina. Inoltre con i Giants sotto per 13-3 e pochi minuti rimasti sull’orologio, l’attacco convertiva un quarto down con un field goal invece che tentare di guadagnare un primo down, rendendo la chiamata offensiva parecchio fuoriluogo. L’unico touchdown di giornata per il veterano è arrivato sostanzialmente al termine del match con un lancio nella end zone per il tight end Evan Engram. La situazione in casa Giants sembra non cambiare, ma allo stesso tempo alla classe dei QB del prossimo Draft sembra mancare un franchise quarterback. La stagione dei “Big Blue” prosegue con numerosi interrogativi sul presente e sul futuro. I Giants saranno a riposo nella week 9.

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Brock Osweiler, Miami Dolphins (21-37, 241 yds, 0 TD, 1 INT)

L’unico touchdown su lancio di giornata in casa Dolphins è stato realizzato da Danny Amendola, fatto che descrive in pieno la prestazione di Osweiler. Miami è stata umiliata da un magnifico Deshaun Watson e l’unica nota positiva per i “delfini” è stato Kenyan Drake, autore di un touchdown su corsa ed uno di ricezione. Osweiler ha fatto molto affidamento sul rientrato DaVante Parker, ex scelta al primo giro ed autore di 134 yds di ricezione, l’attacco di Miami ha però faticato ad avere successo contro una difesa con elementi come Watt, Clowney e Mathieu. Con Tannehill che dovrebbe rimanere ai box almeno per un’altra settimana, Osweiler sarà ancora una volta il QB titolare di Miami nella sfida divisionale contro i New York Jets.

Derek Anderson, Buffalo Bills (22-39, 290 yds, 0 TD, 1 INT)

Per l’ennesima settimana consecutiva, l’attacco dei Bills è stato totalmente anonimo e non è stato capace di segnare nemmeno un touchdown tra le mura amiche contro i New England Patriots. Anderson si è reso protagonista di un intercetto subito e riportato in touchdown dopo una corsa da 84 yds da parte di Devin McCourty. Inoltre il ricevitore più produttivo dei Bills è stato il running back LeSean McCoy, il quale viste le difficoltà con le corse (13 yds conquistate su 12 portate con una misera media di 1.1 yds per portata), ha fatto registrare 6 ricezioni. L’attacco dei Bills continuerà ad avere difficoltà anche nella week 9, quando in quel di Buffalo sbarcheranno degli affamati Chicago Bears.

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2 Commenti

  1. Marco Cherubini Ciao Marco, sono l’autore dell’articolo. Il motivo principale per il quale non ho inserito Wilson lo puoi trovare nella descrizione di Goff. Detto ciò, se avessi avuto un’altra opzione di scelta oltre ai 5, sarebbe stata sicuramente Wilson!

  2. Marco Cherubini Non preoccuparti Marco, non l’avevo assolutamente interpretato come un commento polemico. Grazie mille per i complimenti, ti auguro una buona giornata!

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