It’s QB time: i migliori e peggiori quarterback di week 7

Appuntamento settimanale con la rubrica di Huddle Magazine che ci propone quali sono stati i migliori e i peggiori quarterback visti sul campo.

I MIGLIORI CINQUE

Il migliore
Patrick Mahomes, Kansas City Chiefs (28-39, 358 yds, 4 TD, 1 INT, 4 rush, 45 yds)

La punta di diamante dell’attacco guidato da Andy Reid continua a brillare, il giovane Patrick Mahomes continua la sua corsa verso il premio di MVP con una sontuosa prestazione davanti agli occhi del pubblico di casa. La più grande fortuna di Mahomes è sicuramente quella di far parte di un sistema offensivo rodato e dotato di diversi game changer, come dimostrato nella partita di domenica notte. Kareem Hunt è stato protagonista di due touchdown su ricezione frutto di due impeccabili lanci del QB, sul primo Mahomes si è immolato servendo una palla perfetta dopo essere uscito dalla tasca, sul secondo invece è servito uno strepitoso Hunt per portare la palla nella end zone. A condire la prestazione sono arrivati altri due touchdown, di cui uno per Demetrius Harris e l’altro per il solito Tyreek Hill. L’attacco dei Chiefs ha fatto registrare una mostruosa prestazione da 551 yards totali, causa dell’umiliante 45-10 inflitto ai Bengals. Mahomes adesso guida la NFL con 22 touchdown realizzati su passaggio in sole 8 partite. La prossima settimana saranno i Denver Broncos a volare ad Arrowhead Field per sfidare i terribili Chiefs.

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Philip Rivers, Los Angeles Chargers (19-26, 306 yds, 2 TD, 0 INT)

Quella che potrebbe finire negli annali come l’annata più prolifica della carriera di Philip Rivers prosegue anche oltreoceano. Nonostante l’assenza della stella Melvin Gordon, il QB dei Chargers si è reso protagonista di una prestazione sensazionale in quel di Londra, guidando la franchigia di Los Angeles alla vittoria approfittando anche del fallito tentativo di rimonta da parte dei Titans. Rivers ha concluso la partita con un passer rating di 137, sfoggiando prima un passaggio da 75 yards che ha portato ai primi 6 punti della partita, grazie alla presa di Tyrell Williams, e dopo un altro missile da 55 yards ricevuto da Mike Williams per mettere in cassaforte il drive. La difesa di Los Angeles era quasi caduta sotto i colpi di Marcus Mariota, ma la rischiosa scelta di provare una conversione da due punti punirà duramente Matt LaFleur e Tennessee. Dopo un’altra prestazione convincente, Rivers ed i Chargers potranno godersi una meritata settimana di riposo.

via Gfycat

Drew Brees, New Orleans Saints (22-30, 212 yds, 2 TD, 0 INT)

Per Brees è stata un’altra settimana storica, il veterano è diventato il quarto giocatore della storia a realizzare 500 touchdown su passaggio, inoltre, grazie al primo extra point sbagliato in carriera da Justin Tucker, è diventato il terzo QB di tutti i tempi ad aver battuto ogni franchigia della NFL. La partita dei Saints sembrava principalmente improntata sulla corsa, con Mark Ingram ed Alvin Kamara spesso chiamati in causa ad inizio partita, ma visti i scarsi risultati contro il fortissimo front seven dei Ravens, è salito in cattedra Brees, realizzando due passaggi da touchdown e continuando la sua campagna senza subire intercetti. I beneficiari principali della prolifica prestazione del quarterback sono stati il tight end Benjamin Watson ed il Pro-Bowler Michael Thomas, entrambi protagonisti con un TD su ricezione. Con l’avanzare della stagione, i Saints sembrano emergere come una delle principali contender al titolo e la prova del nove potrebbe arrivare proprio settimana prossima, quando saranno ospitati dai Minnesota Vikings nella partita di domenica notte.

Cam Newton, Carolina Panthers (25-39, 269 yds, 2 TD, 0 INT, 7 rush, 49 yds)

Nel faccia a faccia con Carson Wentz, anche lui autore di un’ottima prestazione, ne è uscito vincitore Cam Newton, capace di mettere in ginocchio la difesa degli Eagles e di risultare decisivo. In un match che lo ha visto protagonista anche con 49 yards di corsa, Newton ha sfruttato il suo braccio per lanciare due passaggi da touchdown, uno per Devin Funchess e l’altro per Greg Olsen. Con Philadelphia concentrata a sabotare Christian McCaffrey, Newton è riuscito comunque a dare un impronta di gioco ai suoi Panthers, rendendo fluida la manovra offensiva. “Super Cam” si è anche reso protagonista con duri blocchi per cercare di liberare spazi per McCaffrey, spesso imbottigliato nel traffico creato dal front seven degli Eagles. Alla fine saranno proprio i Panthers a spuntarla, con il punteggio di 21-17. La prossima settimana Carolina se la vedrà con una delle difese più solide della NFL, quella dei Baltimore Ravens.

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Tom Brady, New England Patriots (25-36, 277 yds, 3 TD, 0 INT)

Tom Brady trascina i Patriots ad una vittoria mozzafiato ai danni dei Chicago Bears nella “Windy City”. I presupposti non erano dei migliori, infatti New England arrivava al match senza Rob Gronkowski, causa problemi alla schiena, e perdeva anche la stella rookie Sony Michel per un infortunio al ginocchio poco dopo l’inizio della partita. Con Michel ai box è stato James White a mettersi in mostra, il running back ha dominato gli snap nel backfield realizzando due touchdown su ricezione. Le marcature però si aprivano già al primo drive, quando il fidato Julian Edelman riceveva un lancio di Brady a 10 yards dalla end zone per poi andarsi a prendere i primi 6 punti della partita. A rovinare una linea statistica che altrimenti sarebbe stata impeccabile è stato Kyle Fuller, autore di un intercetto dopo un passaggio droppato da un ricevitore. Dall’altra parte però il giovane Mitch Trubisky era stato in grado di tenere testa a Brady e a pochi secondi dalla fine aveva lanciato una hail mary ricevuta da Kevin White a due yards dalla end zone, per quello che sarebbe stato il touchdown della vittoria a tempo scaduto. Brady e compagnia andranno a cercare la loro sesta vittoria stagionale in quel di Buffalo, dove affronteranno dei Bills allo sbaraglio.

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I PEGGIORI CINQUE

Il peggiore
Josh Rosen, Arizona Cardinals (21-39, 194 yds, 1 TD, 3 INT)

Il disastroso play calling di McCoy e la poderosa difesa dei Broncos hanno sotterrato Josh Rosen, permettendo alla franchigia di Denver di mettere a referto 3 intercetti, due fumble recuperati e 6 sack ai danni del rookie QB, uscito inoltre al termine della partita con un infortunio al dito, seppur non grave. La pessima prestazione offensiva dei Cardinals è costata il posto di lavoro all’OC McCoy, sostituito dal coach dei QB. L’offensive coordinator di Arizona grazie a delle chiamate inopportune era riuscito a togliere completamente l’identità ad un sistema offensivo dotato di uno dei migliori running back della lega, ovvero David Johnson. Nell’umiliante 45-10 subito dai Cardinals, Rosen ha regalato il primo touchdown della stagione al veterano Larry Fitzgerald, che fino a quel momento era risultato sostanzialmente inesistente. All’orizzonte per Rosen e compagni c’è una sfida divisionale contro i San Francisco 49ers.

Blake Bortles, Jacksonville Jaguars (6-12, 61 yds, 0 TD, 0 INT)

Dopo il tracollo di Dallas il QB dei Jaguars è incappato in un’altra prestazione sotto la media, che questa volta gli è costata il posto da titolare in favore di Cody Kessler. Bortles era stato totalmente inefficace contro dei Texans che stavano dominando in quel di Jacksonville, dunque Doug Marrone ha optato per spostare in panchina Bortles e favorire l’ingresso dell’ex Brown Cody Kessler. La musica non è cambiata ed i Jaguars sono caduti nuovamente, la decisione però è stata solo momentanea, infatti Bortles dovrebbe essere il QB titolare dei Jaguars nel match che si disputerà a Londra settimana prossima e che vedrà opporsi ai traballanti Jaguars i temibili Philadelphia Eagles. Nulla è ancora detto però, infatti il suolo londinese ha sempre portato ottimi risultati alla franchigia della Florida.

Andy Dalton, Cincinnati Bengals (15-29, 148 yds, 1 TD, 1 INT)

Nel blowout subito dai Bengals ad Arrowhead Field Andy Dalton è stato dominato dalla difesa dei Chiefs, costringendolo ad una prestazione pessima. L’unico TD di giornata l’ha servito al tight end C.J.Uzomah, ma Kansas City è stata impeccabile nel fermare Joe Mixon e limitare seppur non troppo Green e Boyd. Mentre Dalton faticava ad impostare una manovra offensiva rispettabile, dall’altra parte Patrick Mahomes sfoderava tutto il suo arsenale per affondare i Bengals e portarsi a casa la sesta vittoria in stagione. Dopo un avvio frizzante, Dalton deve evitare di cadere nel limbo nel quale spesso inciampa ogni anno, gli elementi offensivi non mancano d’altra parte. Il prossimo matchup sembra fatto su misura per un bounce back, infatti in Ohio domenica sbarcheranno i Tampa Bay Buccaneers, possessori della peggior difesa dell’intera lega.

Derek Anderson, Buffalo Bills (20-31, 175 yds, 0 TD, 3 INT)

Per i Bills prosegue a piede libero l’annata di rebuilding più totale, dopo l’infortunio del rookie Josh Allen e l’ennesimo esperimento fallito con Peterman è toccato al veterano Derek Anderson coordinare l’attacco, ma il risultato è stato sempre lo stesso. Ad Indianapolis i Colts hanno affondato il QB dei Bills con tre intercetti, la franchigia dello stato di New York ha anche perso nel corso della partita sia LeSean McCoy che Chris Ivory, entrambi per infortunio. A questo punto sembra evidente che i Bills proveranno ad aggiudicarsi una delle scelte più alte al prossimo Draft per aggiungere un altro tassello alla squadra. Nel frattempo Buffalo potrà essere facilmente vittima di altri blowout, settimana prossima ad esempio, quando a far visita ai Bills ci saranno i New England Patriots.

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C.J. Beathard, San Francisco 49ers (15-27, 170 yds, 1 TD, 2 INT)

Per Beahard ed i 49ers non c’erano speranze contro gli imbattuti Los Angeles Rams, e proprio cosi è stato. La franchigia di Los Angeles ha conquistato la settima vittoria stagionale grazie ad una dominante prestazione della difesa, protagonista della partita con 2 intercetti ed un fumble recuperato ai danni del QB. Aaron Donald e il front seven hanno annullato l’attacco di Kyle Shanahan permettendo solo un TD, al tight end George Kittle. Il QB dei 49ers però si sta dimostrando un possibile tassello di scambio per San Francisco, semplicemente in questo caso gli avversari non erano nemmeno lontanamente alla portata. Con l’infortunio del sorprendente Matt Breida sta emergendo Raheem Mostert, running back duttile ed efficace, inoltre nel passing game si sono messi in mostra il veloce Marquise Goodwin e Kittle. Un matchup più abbordabile per Beathard e compagnia sarà quello di settimana prossima, contro dei disastrati Arizona Cardinals.

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3 Commenti

  1. Mariota non ha segnato su corsa. L’unico TD di corsa della partita è stato quello di Henry. Il secondo TD dei Titans l’ha segnato Stoker con una ricezione su 4 down da una yard

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