Bentornato Deshaun Watson

L’anno scorso, dopo un notevole inizio di stagione Deshaun Watson si ruppe il legamento in allenamento mettendo fine sia al suo 2017 che a quello degli Houston Texans.

Il suo ritorno sui campi da gioco non è stato dei migliori. Se la sconfitta contro i Patriots per 7 punti poteva anche starci quelle contro Titans e Giants avevano fatto suonare un campanello d’allarme a Houston. In queste prime tre partite Watson mette a referto 5 touchdown pass, ma anche 3 intercetti con un rating medio inferiore a 90.

Da fine settembre sono tornate le vittorie per i Texans, contro Colts, Cowboys e Jaguars, ma sempre con prestazioni poco appariscenti di Deshaun. 4 touchdown pass e 4 intercetti, ma la cosa che più fa drizzare i capelli sono i sette sack subiti contro i Bills che gli procurano un infortunio al petto che lo costringe ad un viaggio in pulman di 26 ore per 2800 chilometri (andata e ritorno) verso Jacksonville perchè i medici sconsigliano il viaggio in aereo.
Certo non un Greyhound, ma un bus privato in cui Watson ha potuto dormire e rilassarsi con una consolle per giocare, ma di certo non paragonabile ad un comodo viaggio aereo di neanche due ore.

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Contro i Jaguars Watson lancia poco e corre ancora meno. 12 su 24 per 139 yard e 1 touchdown pass sono sufficienti per portare a casa la quarta vittoria consecutiva, non male per una squadra che aveva iniziato la stagione 0-3.
In questa partita il quarterback dei Texans subisce un solo sack, ma il totale della stagione è un incredibile 26 (leggasi ventisei!) placcaggi subiti in tentativo di passaggio.

La linea offensiva dei Texans è la peggiore del campionato per quanto riguarda i sack concessi e per il numero di volte in cui il quarterback è stato sotto pressione. Insomma, non è una vita facile essere dietro quei cinque e cercare di leggere le difese, trovare un compagno libero mentre cercano di metterti col sedere per terra.

Poi arriva il Thursday Night, una partita del giovedì sera poco se non per niente amata dai giocatori. I Texans affrontano in casa i Miami Dolphins che hanno iniziato la stagione in maniera opposta, 3 vittorie nelle prime 3 partite, un record di 4-3 e con le luci della sera Deshaun Watson torna a risplendere.

20 passaggi tentati, 16 completati per 239 yard, cinque touchdown e un rating di 156,0 vicino alla perfezione. I cinque passaggi da touchdown lo fanno diventare il primo quarterback nella cosiddetta Super Bowl era a lanciarli in due partite nelle prime due stagioni nella NFL. Con quei cinque touchdown pass Watson arriva a 34 in quindici partite, subito dietro Kurt Warner e davanti ad un mostro sacro come Dan Marino.

watson td pass

Il primo touchdown pass arriva sul 7-7 con una finta di play action a sinistra e passaggio per Jordan Thomas sulla destra.

Il secondo touchdown pass è sempre per Thomas, ma Watson ha dovuto dimostrare tutte le sue abilità di scrambler per aspettare il momento giusto del lancio.

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Con i Dolphins che si riportano sotto a -4 arriva il terzo touchdown pass di Watson che si gode qualcosa a cui non è molto abituato in questa stagione: la protezione della sua linea. I quattro secondi concessi sono più che sufficienti per leggere quello che accade nel backfield e pescare Will Fuller solo soletto che riceve e si invola verso la goal line avversaria.

Miami segna un field goal per il -8, ma bastano solo due giochi a Watson per arrivare a metà campo e trovare DeAndre Hopkins solo senza nessun avversario vicino per il quarto touchdown pass di giornata.

Questa segnatura chiude la partita per quanto riguarda l’esito, ma non il punteggio perchè a metà del quarto quarto arriverà il quinto touchdown pass di Watson e secondo per DeAndre Hopkins.

Come ha twittato anche la NFL: che giornata per Deshaun Watson!

deshaun watson

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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