[NFL] Week 3: Trionfo storico (New York Jets vs Cleveland Browns 17-21)

Si è disputata nella notte italiana il Thursday Night della terza giornata che vedeva contrapposti al FirstEnergy Stadium di Cleveland i Browns ed i New York Jets.

Entrambe le squadre necessitavano di una vittoria per ragioni diverse. I Jets per poter proseguire il proprio cammino con serenità, mentre gli arancio marroni dell’Ohio cercavano un successo che mancava da ben 635 giorni, trovandosi a giocare pure contro se stessi e la sfortuna, per un digiuno inasprito ulteriormente dalle ultime due partite sfortunate, buttate via con Pittsburgh (21 a 21) e New Orleans (18 a 21) per colpa degli errori madornali dei kicker.

Per i Jets era invece necessario cambiare marcia dopo la cocente sconfitta di domenica scorsa patita in casa contro i Miami Dolphins, ma se c’era in questo momento un avversario alla portata dei Browns erano proprio i bianco Verdi di New York, imbattuti contro la franchigia dell’Ohio da ben 5 partite e dati sfavoriti alla vigilia, con Cleveland che non risultava favorita da tempo immemore prima di un’amica partita. Insomma, i Jets si sono recati s Cleveland come vittima sacrificale prestabilita dal fato.

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Crowell New York Jets at Cleveland Browns

Il risultato finale ha recitato infatti 21 a 17 per  i Browns in un match che potremmo definire storico ed atteso ma a tratti pure bello e divertente, e che ha rappresentato non solo una vittoria storica per la franchigia dell’Ohio, ma pure l’esordio del primo giocatore scelto nell’ultimo draft, Baker Mayfield, ex Oklahoma Sooners, subentrato a partita in corso all’infortunato Tyrod Taylor, offrendo quindi a tifosi  spettatori una sfida nella sfida tra la prima e la terza scelta del draft, sfida, che ha visto uscire vincitore, oltre che per il risultato finale pure per i dati statistici, l’ex Oklahoma.

Tornando alla partita, i Jets sono arrivati all’intervallo con un vantaggio meritato di 14 a 0, grazie ai due touchdown segnati da Isahia Crowell il cui tabellino a fine partita reciterà 34 yard guadagnate per 16 corse. New York in questa serata hanno fatto lanciare meno Sam Darnold per cercare di agevolarne il compito, tanto che corse e tentativi di passaggio sono stati praticamente di uguale numero, grazie inoltre alle 72 yard guadagnate in 14 corse da Bilal Powell.

Andati in vantaggio di due touchdown a 0, i Jets rientrano in campo nel terzo quarto e subiscono la rimonta furiosa dei Browns con due field goal, il secondo propiziato da un fumble del ricevitore  Robby Anderson, ed un touchdown di Carlos Hyde, 98 yard in 23 corse e due touchdown per lui a fine match, che entra in endzone con una corsa da 1 yard. Il pareggio viene siglato con un passaggio di Jarvis Landry per Mayfield che permette ai Browns di completare la conversione da due punti portandosi sul 14 pari, offendo agli spettatori una sorta di Philly Special diventatata tanto famosa dopo l’ultimo Super Bowl.

I Jets a questo punto reagiscono, e riescono a segnare un field goal portandosi in vantaggio di tre punti. I bianco verdi però non  hanno  fatto i conti con Mayfield, che guida i suoi in maniera ottimale, concludendo con 201 yard e 17 passaggi completi sui 23 tentati, giungendo fino a ridosso della endzone newyorkese, permettendo a Hyde di siglare il secondo touchdown su corsa da 1yard della sua serata.

A questo punto la partita volge al tramonto ma c’e tempo per due intercetti di Darnold su lanci abbastanza  disperati. L’ex quarterback di USC concluderà con 169 yard guadagnate in 15 passaggi completati sui 31 tentati.

Con la vittoria dei Browns si aprono finalmente i frigoriferi pieni di Bud sparsi per la città!

Birra gratis alla prima vittoria dei Browns

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Vittoria meritata di Cleveland che rompe la maledizione dopo 635 giorni e può godersi l’ottima prestazione di Mayfield, preparandosi alla prossima partita, non impossibile, in trasferta contro gli Oakland Raiders, con la speranza di essersi definitivamente messi alle spalle la grande dose di sfortuna che aveva accompagnato gli arancio-marroni negli ultimi anni, e consapevoli delle doti di una squadra che è lontana parente di quella vista nelle due passate stagioni.

Per i New York Jets invece è notte fonda. Tanti gli interrogativi per coach Bowles che dopo la vittoria scoppiettante all’esordio contro i Detroit Lions ha subito due sconfitte brucianti con il gioco di corsa che latita ed una linea offensiva non all’altezza per proteggere un giovane e promettente quarterback come Darnold. Prossima sfida molto delicata e difficile, per non dire impossibile, con la franchigia della grande mela che saranno in trasferta a Jacksonville contro i Jaguars.

Articolo a cura di Tomaso Giaretti

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