[NFL] Week 2: Folle notte a Green Bay (Minnesota Vikings vs Green Bay Packers 29-29)

Segnatevi Roughing the passer new rule, New helmet rule e full body weight perché molto probabilmente durante questa stagione NFL ne sentirete molto parlare e si discuterà tantissimo a riguardo.

Proprio come è accaduto nel big match della NFC North di Week 2 tra Vikings e Packers al Lambeau Field. Nella partita finita nel sorprendente e inaspettato pareggio 29-29, abbiamo visto veramente di tutto: degli ottimi Packers che, con un Rodgers su una gamba sola e in dubbio fino all’ultimo a causa dell’infortunio di Week 1, sfondano con apparente facilità la barriera giallo-viola segnando rapidamente 17 punti; una incredibile rimonta della squadra ospite, orchestrata da uno strepitoso Kirk Cousins fino ad arrivare a giocarsi l’overtime; pessime gestioni del cronometro, incubi dal field goal. Insomma, tante emozioni, tante situazioni folli e, sfortunatamente, anche tanti, troppi errori di arbitraggio.

Davvero troppi perché, per quanto si preferirebbe sempre lasciare da parte le polemiche sulle chiamate arbitrali per parlare dell’azione vera e propria, è innegabile che molte delle decisioni prese dai referee sono risultate a tratti quasi inspiegabili e hanno finito per falsare in parte una partita meravigliosa.

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A subire di più forse questo arbitraggio sono stati i padroni di casa, che si sono visti lanciare contro flag per nulla convincenti anche al replay, in più di un momento chiave della partita; anche se analizzando il match non è difficile trovare altre chiamate molto dubbie che hanno sfavorito in altre occasioni la squadra del Minnesota.

Green Bay Packers

Rodgers Rule, Helmet Rule o tutt’altro?

L’evento più “folle” della serata, a riguardo, si verifica nell’ultimo quarto a meno di 2 minuti dalla fine quando il risultato è sul 21-29 per i padroni di casa: dopo lo snap dei Vikings, Cousins vede arrivare il LB di Green Bay Clay Matthews e lancia lungo. Intercetto del rookie Jaire Alexander (autore di un’ottima partita), i Packers riprendono il possesso della palla e partita praticamente chiusa. Ma c’è una flag in campo e quella flag indica un roughing the passer proprio di Clay Matthews, anche se dal replay è evidente che nel momento dell’impatto tra il LB e il QB, Cousins si deve ancora liberare della palla.

Il possesso è di nuovo dei Vikings quindi che andranno a chiudere uno splendido drive da 8 punti, andandosi a giocare l’overtime e rischiando pure di strappare la vittoria se non fosse per i due field goal sbagliati dal rookie kicker Carlson (che chiude una serata da incubo con 0/3 field goal).

Una chiamata decisiva che ha di fatto cambiato la partita e che punisce Clay Matthews per non essere riuscito a “battere” la fisica, dopo essersi lanciato sul qb avversario, andando ad impattare con tutto il peso del corpo (full body weight, appunto). Analizzando il replay infatti viene proprio da chiedersi: “Cos’altro avrebbe potuto fare Clay Matthews III per evitare la flag?”.

Se lo è chiesto anche Rob Demovsky, e la spiegazione della flag da parte del referee Tony Corrente, intervistato a riguardo proprio dal giornalista, convince ancora meno. L’arbitro infatti ha dichiarato che, a differenza di quello che molti hanno pensato sin da subito, la flag da lui chiamata non ha nulla a che vedere con le nuove regole introdotte in NFL quest’anno, ma piuttosto l’illegalità si sarebbe manifestata con il “sollevamento di peso” (lifting) di Cousins e successiva spinta a terra da parte di Clay Matthews, azioni però che dal replay non sembrano affatto così evidenti. Una chiamata appunto che sta facendo e farà parlare molto, inserendosi nel più ampio discorso riguardante “l’over-rule”, che secondo molti rischia di rovinare lo sport.

 

Una serata, due squadre, mille emozioni

In ogni caso, nonostante le brutte chiamate arbitrali e le tante discussioni la partita tra Packers e Vikings rimane comunque una partita folle e da recuperare se siete tra quelli che se la sono persa.

I Packers, al contrario della prima partita contro i Bears, partono fortissimo e fanno male anche ad una solida difesa come quella dei Vikings. Aaron Rodgers riesce ad essere straordinario anche se visibilmente limitato nei movimenti a causa dell’infortunio, mentre la difesa argina come meglio può il potentissimo running-back Dalvin Cook, concedendo però un po’ troppo nel mezzo del campo, dove troppo spesso il TE Kyle Rudolph si ritrova a ricevere tutto solo i lanci di Cousins.

Il vero grande problema e rammarico della partita dei Packers riguarda però la pessima gestione del tempo nell’ultima parte di match che, errori arbitrali o meno, ha di fatto concesso troppe occasioni ai Vikings per rientrare in partita.

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Dall’altra parte i Vikings si sono appunto resi protagonisti di questa incredibile rimonta, dopo un inizio un po’ altalenante che ha visto la squadra del Minnesota andare sotto di ben 13 punti. Non si è trattato di una rimonta solitaria ovviamente, ma Cousins ha fatto vedere grandi cose, anche in molte situazioni di grande pressione, mantenendo la mente lucida fino alla fine.
Tuttavia, è stata una rimonta un po’ amara per i Vikings che, a causa di una terribile serata dello special team e del kicker Carlson (16 punti regalati a Green Bay se si considerano field goal sbagliati e punt bloccato e ritornato in TD), vanno ad un passo dalla vittoria “spacca-morale” con ben due field goal sbagliati in over-time. Una brutta serata che è costata carissima al giovane kicker che è già stato tagliato dai Vikings (al suo posto in arrivo Dan Bailey, l’ex kicker Cowboys).

Diggs Vikings Packers

Il gusto amaro del pareggio

Finisce tutto in un pareggio quindi, il secondo in due partite, dopo quello tra Steelers e Browns in Week 1 (non succedeva dal 1974, anno di introduzione dell’overtime, che in una singola season si verificassero 2 pareggi). È un pareggio che accontenta tutti e nessuno, che fa gioire vichinghi e cheesehead, ma con l’amaro in bocca.

Accontenta i Vikings, perché dopo essere stati sotto di 13 punti, in una partita già fondamentale per la division, riescono a scamparla, ma non porta la gloria dell’impresa, dopo essere arrivati a tanto così dal portarla a casa.

Dall’altra parte, proprio considerando l’andamento di una partita sempre al comando, i Packers non possono sentirsi soddisfatti, ma sull’ultimo field goal fuori dai pali dei Vikings, il Lambeau ha comunque esultato con un boato da vittoria.

Quello che è certo è che questo pareggio è il risultato che forse più di qualunque altro rispecchia alla perfezione la folle notte di Green Bay e che preannuncia quella che probabilmente sarà una splendida lotta a due quest’anno per il trono della NFC North.

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4 Commenti

  1. Chi ha scritto l’articolo tifa GB? Dove avete visto Rodgers su una gamba sola? Ha pure corso oltre a uscire dalla tasca per sfuggire alla pressione, come suo solito e sua caratteristica… Se avessero rischiato un “Rodgers” alla seconda di campionato, facendolo giocare da infortunato, a GB sarebbero veramente dei coglioni e, mio malgrado, non credo lo siano!!! GB ha giocato una partita lineare, senza toppe luci e ombre, facendo il compitino, mentre MIN si è complicata oltremodo la vita con gravi errori per poi riprendersi con giocate eccellenti in un alternanza preoccupante. Che poi a GB si lamentino della “Rodgers Rule” è patetico. MIN ha buttato nel cesso la partita e GB è stata “overplayed” (come dicono oltre oceano) e anche le statistiche lo dimostrano… Risultato giusto anche se brucia!!!

  2. Vogliamo parlare del TD annullato a Graham!!? incredibile!! l’arbitraggio ha rubato 14 punti a Green Bay!!

  3. Rodgers ha giocato sicuramente menomato per l’infortunio al ginocchio. Statistiche a parte, il vero merito dei Vikings é stato quello di approfittare nell’ultimo quarto della pessima gestione del cronometro da parte di McCarthy e della discutibile chiamata su Matthews che aveva di fatto chiuso l’incontro. Rimpianti ci sono ma da entrambi i lati perché se è vero che non si vedeva da anni un pessimo kicker come quello di Minnesota, anche I Packers hanno cmq calciato fuori di pochissimo la palla della vittoria allo scadere

  4. E’ stata fatta la stessa identica chiamata per un intervento di kendricks su Rodgers (identica) solo che essendo in un momento e in una zona meno cruciali ha avuto meno risonanza. Entrambe sbagliate forse ma hanno avuto lo stesso metro di giudizio ed è buona cosa.
    Io parlo da tifoso Vikings e sarò di parte ma a special team invertiti la partita finiva a favore dei Vikings senza overtime. Crosby ha messo 4/5 fg per 12 punti più lo sciagurato TD iniziale di GB mentre Carlson tralasciando i due errori nell’OT è riuscito anche a sbagliare un calcio sul 14 – 7 a poco dal riposo trasformato subito dall’altra parte in un 17-7 da crosby.
    Nell’overtime poi difesa superba dei Vikings che non hanno permesso a Rodgers di arrivare in zona FG dopo il primo errore di Carlson. Comunque grandi emozioni. Anche i Bears non sembrano male division difficile.

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