[NFL] Week 1: Welcome back, football! (Atlanta Falcons vs Philadelphia Eagles 12-18)

Ai nastri di partenza del campionato 2018/2019, la sensazione è che possa essere una delle stagioni più combattute degli ultimi anni. Nessuna franchigia sembra essere nettamente superiore alle altre, mentre ci sono diverse squadre sulla carta equipaggiate per raggiungere il Super Bowl di Atlanta. Come da tradizione sono i campioni in carica, i Philadelphia Eagles, ad ospitare il primo match della stagione. Gli Eagles si presentano con un roster pressoché invariato nei suoi uomini chiave rispetto a quello che in Febbraio è stato in grado di battere i Patriots nel Super Bowl LII. Le uniche defezioni sono rappresentate dalla partenza in free agency di LeGarrette Blount, destinazione Lions, e dalla trade di Torrey Smith verso i Panthers. Il nucleo è comunque rimasto intatto e si attende ancora il rientro di quel Carson Wentz che sembrava destinato al premio di MVP della passata stagione prima dell’infortunio. Il giovane QB sembra vicinissimo al rientro, ma lo starter in Week 1 sarà Nick Foles. Altro indisponibile per la prima giornata, il ricevitore Alshon Jeffery ancora alle prese con i postumi dell’operazione alla spalla subita a Febbraio.

Foles se la dovrà vedere con gli eterni incompiuti ma ambiziosi Atlanta Falcons. Anche i ragazzi di coach Quinn sono una formazione ormai ben rodata. L’attacco si affiderà ancora al trio Ryan-Freeman-Jones, con il supporto di Coleman e del rookie receiver Calvin Ridley. La difesa invece ha perso in free agency Clayborn ma può contare su un Vic Beasley in piena forma e su Keanu Neal, la safety che ha già attirato paragoni importanti con Kam Chancellor.

Al Lincoln Financial Field di Philadelphia il primo possesso dell’incontro è per Matt Ryan e compagni. Dopo un ritardo di circa 45 minuti causa maltempo e la cerimonia d’inaugurazione della targa per la vittoria del Super Bowl LII, Jake Elliott dà l’inizio alla stagione 2018/2019 con un lungo calcio per il touchback. La prima giocata della partita è subito un’indicazione della tensione per il ritorno in campo; false start della linea ospite e 5 yard di penalità. L’attacco guidato da Ryan cerca di svegliarsi dal torpore affidandosi a Julio Jones, sia in veste di ricevitore (10 yard), che di runner su un end around (11 yard). La macchina offensiva dei Falcons si mette in moto: Freeman trova spazio nella linea difensiva di casa correndo per 20 yard, poi un’altra ricezione di Jones porta Atlanta in red zone. Sembra tutto facile, ma sul più bello la difesa degli Eagles reagisce impedendo la conversione di terzo down, anche grazie ad un lancio impreciso di Ryan verso Freeman. Prima decisione importante della stagione per Quinn che decide di lasciare il proprio attacco in campo per il quarto down con una sola yard da conquistare per il touchdown. La difesa di casa si fa però trovare pronta e rispedisce indietro Freeman, conquistando l’ovale e mantenendo invariato il punteggio.

L’eroe dell’ultimo Super Bowl, Nick Foles, scende in campo accompagnato dall’entusiasmo del pubblico di Philadelphia, ma non riesce a conquistare il primo down costringendo il nuovo punter Johnston ad un calcio difficile dalla propria end zone. Il risultato è un’ottima posizione di campo per i Falcons, migliorata dalla penalità di 15 yard comminata a Grugier-Hill. Gli ospiti sfruttano a metà il regalo concesso, nonostante un ottimo screen pass per Coleman da 26 yard che li porta nuovamente in red zone. Ma, ancora una volta, la difesa di casa serra le fila e costringe Quinn a mandare in campo il suo kicker. Dalle 21 yard Bryant non sbaglia. Sono passati dieci minuti dall’inizio della partita e Atlanta ha già guadagnato 114 yard in 19 giocate mentre gli Eagles sono fermi a 6 yard, ma il punteggio è solo di 3-0.

Bisogna aspettare il secondo quarto per una prima reazione dei campioni in carica: il leader emotivo Brandon Graham suona la carica facendo perdere 7 yard a Freeman su un terzo down e permettendo ai suoi di tornare in campo. Foles si affida ad Agholor e Ajayi per cominciare finalmente a muovere la catena e affacciarsi timidamente in territorio avversario. Anche grazie ad una penalità contro Desmond Trufant gli Eagles raggiungono la red zone e trovano il calcio del pareggio con Jake Elliott. Per gli ospiti, però, peggio dei punti subiti è la notizia dell’infortunio di Neal che non può proseguire la partita e dovrà saltare tutta la stagione! La reazione di Atlanta è immediata: Ryan guida i suoi lungo il campo grazie al solito Jones e ad una penalità contro Chris Long. E’ il piede di Matt Bryant ad allungare nuovamente. Il 43enne kicker dimostra di avere ancora un’ottima gamba convertendo un field goal da 52 yard che permette agli ospiti di portarsi sul 6-3. Gli ultimi due minuti del primo tempo sono infarciti di una sfilza infinita di errori e penalità da entrambe le parti e sembrano durare ore. Brutta fase di gioco a cui gli Eagles decidono di mettere misericordiosamente fine con l’inginocchiamento che manda le squadre all’intervallo.

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— LastWordOnNFL (@LastWordOnNFL) September 7, 2018

Finalmente, a metà terzo quarto, viene segnato il primo touchdown della stagione. Gli Eagles organizzano un bel drive alternando le corse di uno scatenato Ajayi ai lanci per Ertz e Agholor, ritornando a sfruttare la RPO (run-pass option) che tanto successo aveva riscosso nel passato campionato. E’ proprio Jay Ajayi a chiudere il drive con la corsa da 1 yard che vale il touchdown del primo vantaggio per i padroni di casa. Elliott trasforma l’extra point per il parziale 10-6. Sul finire di quarto, dopo drive inefficaci da entrambe le parti, arriva la giocata che sembra svoltare la partita: a seguito dell’ennesimo three and out dei Falcons, Bosher esegue malamente il punt calciando molto corto; lo special team di Atlanta è però bravissimo nel costringere un giocatore degli Eagles a toccare il pallone per primo e poi a recuperarlo, riconsegnando il pallone a Ryan e compagni in ottima posizione di campo.     

Il quarto periodo si apre dunque con gli ospiti in territorio avversario e pronti a ribaltare il punteggio. E’ un’occasione d’oro, ma il QB ex Boston College si fa ingolosire dalla single coverage su Julio Jones e cerca il suo miglior ricevitore a ridosso della end zone: Douglas è però bravissimo a leggere in anticipo il lancio e ad intercettare l’ovale. Foles torna in campo con l’obiettivo di lasciar trascorrere il cronometro affidandosi al gioco di corsa; la strategia sembra funzionare con Ajayi e Agholor che combinano per 22 yard su 3 portate. Con la difesa concentrata sul gioco di corsa, Foles prova a sorprenderla con un lancio profondo per il rookie TE Goedert. Kazee, rookie da San Diego State e subentrato all’infortunato Neal, non si fa sorprendere e con un duro placcaggio evita la ricezione a Goedert. Deion Jones si fa trovare pronto e raccoglie l’ovale prima che tocchi terra. Intercetto e partita nuovamente riaperta.

Questa volta Matt Ryan non fa sconti e porta la sua squadra al primo touchdown di giornata che vale il sorpasso. Tevin Coleman chiude il drive con una bella corsa da 9 yard. Mancano dieci minuti alla fine e il punteggio recita 12-10 Falcons a causa dell’errore di Bryant sull’extrapoint. I padroni di casa tornano a macinare gioco grazie al trio di RB Ajayi-Clement-Sproles. I tre conquistano 52 delle 54 yard del drive, compresa la corsa da 11 yard di Ajayi che realizza il suo secondo touchdown. E’ lo stesso RB a chiudere anche il gioco da due punti che porta il punteggio sul 18-12.

Rimane un’ultima possibilità per i Falcons e Ryan riesce a riportare la sua squadra nella red zone avversaria. Con Jones costantemente raddoppiato, gli ospiti hanno bisogno di un eroe inaspettato ma il lancio al quarto down è incompleto. Partita finita? Non ancora, perché la difesa degli Eagles concede l’ennesimo regalo commettendo un’inutile penalità che regala ad Atlanta un’ultima giocata con un solo secondo sul cronometro. Ryan si affida al marcatissimo Jones che si produce in una ricezione spettacolare ma abbondantemente fuori dal campo.     

Philadelphia comincia dunque la stagione con una vittoria al cardiopalma contro dei Falcons mai domi, ma decisamente non al meglio. A dimostrazione della non perfetta organizzazione delle due squadre, l’impressionante dato riguardante le penalità. Sono 26 le penalità complessive, senza contare tutte quelle rifiutate, per un totale di 236 yard. I fuochi d’artificio del quarto periodo hanno quantomeno rivitalizzato una partita giocata ben al di sotto delle potenzialità di entrambe le formazioni, che hanno comunque tutto il tempo per mettere a posto i difetti palesati. Gli Eagles guidati da Foles continuano a vincere, ma non è in discussione che la squadra giri meglio con Wentz al comando. Il suo rientro e quello di Jeffery potranno dare una notevole spinta all’attacco di Philadelphia. 

Foles chiude la sua prova opaca con appena 117 yard lanciate e 1 intercetto. Gran parte del merito della vittoria è sulle spalle di Ajayi che corre per 62 yard all’ottima media di 4,1 per portata e corona la prestazione con 2 TD e una conversione da 2 punti. Dall’altra parte performance mediocre per Matt Ryan che lancia per 251 yard e 1 intercetto con un pessimo 1 su 8 in red zone. Julio Jones sempre devastante con 169 yard su ricezione. Nota di merito per Deion Jones: il LB chiude con 9 placcaggi, 2 pass deflections e 1 intercetto.

La prossima settimana i Falcons esordiranno davanti al proprio pubblico contro i Carolina Panthers, mentre gli Eagles voleranno a Tampa Bay per affrontare i Buccaneers.

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