NCAA Preview 2018: Mountain West – Mountain Division

Decima puntata dei nostri preview NCAA 2018 dedicato alla Mountain West più precisamente alle sei Università che fanno parte della Mountain Division della Conference (preview della West Division). Nei prossimi giorni saranno disponibili le Media Guide delle diverse Università.

Air Force Falcons

Air-Force-

Preseason Ranking: 112

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Head Coach: Troy Calhoun (12° stagione, 82–60)

Record 2017: 5-7 (4-4 MW)

Match da non perdere: @Florida Atlantic (8 sept), Boise State (27 oct)

Punti di forza: Pochi quarterback ad Air Force hanno posseduto la combinazione di potenza e velocità come Arion Worthman, che però sta ancora faticando per dominare in quella posizione: deve maturare come passatore e scegliere più intelligentemente le giocate per far prosperare la option. Se non riesce a maturare, potrebbe perdere il posto da starter in favore di Isaiah Sanders, che ha portato i Falcons alla vittoria nel finale della scorsa stagione contro Utah State.

Punti deboli: Qualcuno, in qualsiasi modo, deve emergere in difesa per fermare le corse avversarie che sono state ben oltre un semplice tallone d’achille nel 2017. La gara dell’8 settembre in casa di Florida Atlantic dirà molto da questo punto di vista sui Falcons. Se FAU stamperà un bel numero alla voce rushing yard, Air Force facilmente sarà destinata a ripetere i problemi della scorsa stagione.

Offense: Il perno dell’offense dei falchi di Colorado Springs, Worthman ha completato solo il 49,5 percento dei suoi passaggi e le sue yard per carry sono scese da 5,2 a 3,8, una specie di catastrofe per un attacco stile triple option ben illustrata dalla sconfitta senza segnare patita contro Army lo scorso 4 novembre in casa. Worthman deve uscire dal circolo involutivo se i Falcons vogliono risalire a un record vincente, e l’offseason sembra confortare i tifosi da questo punto di vista e dal desiderio del ragazzo di lanciare di più e correre di meno: durante l’era di Troy Calhoun, iniziata nel 2007, i quarterback infatti hanno lavorato più come lanciatori che come corridori. Nessun QB ha una media di oltre 14 portate fino a Worthman, che ha una media di quasi 22 portate per gara da starter. Per uno sviluppo più sano dell’attacco dell’accademia, Worthman deve usare meno le gambe e cercare gente come Ronald Cleveland che guida un reparto ricevitori talentuoso, e che ha passato troppo tempo l’anno scorso a chiamare palla libero senza riceverla.
Tuttavia l’addio del Tailback Tim McVey lascia un enorme buco nell’attacco: superbo corridore e ricevitore, McVey non è mai stato utilizzato al pieno delle sue potenzialità. Joey Saucier nella offseason si è distinto come il miglior candidato per ricoprire il ruolo di lead back. I Tackle Griffin Landrum e Wolfgang Rehbock puntellano una linea offensiva sottodimensionata per la media ma talmente atletica da spingere Air Force al quarto posto a livello nazionale per rushing yard nel 2017.

Defense: Un fronte difensivo fragile ha permesso la bellezza di 6,0 yard per portata, che ha messo i Falcons in fondo alla graduatoria nazionale di questa statistica. La costante mollezza nel mezzo condannerà i Falcons, che affrontano potenti attacchi su corsa come Florida Atlantic, San Diego State, New Messico, oltre che gli storici nemici di Army e Navy.
Air Force dovrà inoltre fare i conti con la partenza del coordinatore difensivo Steve Russ, andato ai Carolina Panthers. Russ, ex linebacker in AFA, sapeva come costruire difese efficienti con giocatori sottodimensionati.
L’End Jordan Jackson si è mostrato promettente come matricola ed ha confermato le sue qualità negli allenamenti di offseason, mentre il NG Mosese Fifita è uno dei rari giocatori della squadra a pesare circa 300 libbre: il suo sviluppo definitivo potrebbe dare alla difesa più forza contro la corsa. Il linebacker Kyle Johnson è stata la buona notizia della offseason ed ha le carte in regola per diventare una guida per questa D#.
Il backfield difensivo dovrebbe confermarsi di nuovo solido: sebbene le corse abbiano fiaccato i Falcons nel 2017, Air Force ha concluso al decimo posto nazionale in passing yard concesse. Garrett Kauppila, fuori per la maggior parte del 2017, è una safety robusta e intelligente, e Kyle Floyd è l’ideale per interpretare l’ibrido linebacker/secondario del Falcons.

Prospetti: appare inutile segnalare i prospetti di una accademia militare che, ricordiamo, come primo compito ha di formare dei militari che, usciti dalla scuola, osserveranno un periodo di fermo che ha una durata minima. Al termine di questo periodo i giocatori raramente trovano spazio in una lega supercompetitiva come la NFL.

Boise State Broncos

Boise-State

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Preseason Ranking: 26

Head Coach: Bryan Harsin (5° stagione, 42-12)

Record 2017: 11-3 (7-1 MW)

Match da non perdere: @Wyoming (29 Sept)

Punti di forza: Di nuovo al timone, il coordinatore offensivo Zac Hill recupera un attacco carico che ha una media di oltre 400 yards e 32 punti per partita. Le corse se la cavavano, l’attacco su passaggio era fantastico, e l’O-line efficiente e attenta ha dominato la Mountain West con il minor numero di palle perse.

Punti deboli: Alcune sostituzioni importanti come Van Der Esch e Mason Hampton devono essere messe alla prova, e qui potrebbero concentrarsi le inefficienze di un gruppo comunque solido.

Offense: Brett Rypien è tornato quello che sembrava solo un paio di anni fa, e ora che Josh Allen e Rashaad Penny se ne sono andati, può ambire ad essere una delle star della Mountain West: è uno dei QB più efficienti e continui della nazione, ma ha bisogno di obiettivi su cui lavorare.
Cedrick Wilson ha fatto le valigie, insieme al tight-end Jake Roh. AJ Richardson è un ricevitore fisico che può diventare più profondo e Sean Modster è un affidabile veterano, ma il gioco su passaggio ha bisogno di qualcuno che possa rivelarsi il numero uno, da questo punto di vista attenzione alle reclute Tyneil Hopper e Khalil Shakir.
Per le corse Alexander Mattison ha preso il posto di Jeremy McNichols, chiudendo la stagione scorsa con 1.086 yards e 12 touchdown, e candidandosi al ruolo di cavallo di battaglia, ma con Ryan Wolpin andato, occorrerà lavorare sulla rotazione a partire da Robert Mahone e dall’ottima matricola Andrew VanBuren.
La linea dovrebbe riconfermare gli standard, almeno sul lato sinistro, con il ritorno del tandem all-star Ezra Cleveland come tackle e John Molchon come guardia. Tuttavia deve sostituire il solido centro Mason Hampton verosimilmente con il sophomore Donte Harrison.

Defense: La 22esima miglior difesa della nazione ha permesso solo 333 yard e 23 punti per partita, ma ha perso Leighton Vander Esch selezionato allo scorso draft dai Dallas Cowboys, il fronte difensivo pare avere più che sufficiente talento per rimediare a questo notevole buco. David Moa è uno dei migliori tackle difensivi della Mountain West, ma la forza è all’esterno con il  gruppo di DE: la combinazione di Curtis Weaver e Jabril Frazier con le loro caratteristiche ibride è destinata ad essere dominante ed a spingere la linea in alto nei ranking nazionali.
Non è possibile sostituire Vander Esch nel corpo dei linebacker, tuttavia il junior Tyson Maeva (220 libbre) proverà a sostituirlo almeno in parte. Principalmente, tuttavia, la D funzionerà in un allineamento 4-2-5.
Se il secondario si è dimostrato complessivamente buono, non è sempre stato roccioso. Ora, la squadra presenta quattro giovani opzioni che hanno tutte un potenziale all-star. Kekoa Nawahine è stato il secondo della squadra in tackles, e DeAndre Pierce è arrivato quarto: saranno un fantastico tandem di safety. Anche i cornerback possono colpire: Avery Williams e Tyler Horton sono stati rispettivamente quinti e sesti nella squadra in tackle nel 2017.

Prospetti: Brett Rypien, quarterback (6’2” x 208 lbs) come già detto punta ad essere una delle stelle della Conference e per diversi siti specialistici è già tra i cento migliori prospetti in vista del Draft 2019.

Colorado State Rams

Colorado_State

Preseason Ranking: 95

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Head Coach: Mike Bobo (21-18, 3° stagione)

Record 2017: 7-6 (5-3 MW)

Match da non perdere: Colorado (31 aug), @Florida (15 sept)

Punti di forza: L’attacco potrebbe essere in grado di evitare la totale debacle se Carta-Samuels sarà in grado di imparare il playbook di coach Mike Bobo abbastanza bene da fare letture e check-off corretti. È probabile che il quarterback diventi lo starter di CSU, date le sue capacità atletiche e dei suoi due migliori backup, il junior J.C. Robles ed il redshirt frosh Justice McCoy.

Punti deboli: CSU sta ricostruendo completamente una difesa che si è classificata tra li peggiori nella scorsa stagione della Mountain West, consentendo 431,6 yard a partita. Un difficile programma iniziale che include tre partite consecutive contro le scuole nelle Power 5 (Colorado, Arkansas e Florida) potrebbe spingere i Rams in una spirale negativa difficile da invertire.

Offense: Carta-Samuels è l’erede di Nick Stevens, che ha lanciato per 8.550 yard e un record scolastico di 70 touchdown nelle ultime tre stagioni, e Collin Hill, il sophomore che avrebbe dovuto prendere in consegna il ruolo quest’anno dopo il redshirt nel 2017 per un crociato, si è nuovamente strappato al ginocchio sinistro poco prima dell’inizio degli allenamenti di primavera e potrebbe perdere l’intera stagione. CSU ha inoltre perso un ricevitore da 1.413 yard e il finalista di Biletnikoff come Michael Gallup e un rusher da 1.399 yard come Dalyn Dawkins, oltre a tre su cinque sulla linea offensiva ed il miglior tight end di un attacco che ha macinato una media di 492.5 yard per partita.
Situazione di partenza drammatica? C’è ancora una certa dose di talento, però. Il ricevitore senior Olabisi Johnson ha catturato 69 passaggi per 1.208 yard e sei TD nelle ultime due stagioni; il sophomore Warren Jackson ha messo assieme due ricezioni in TD l’anno scorso contro Alabama; ed il senior Preston Williams, rimasto fermo l’anno scorso dopo essere stato trasferito da Tennessee, era uno dei migliori prospetti del paese in uscita dalle scuole superiori.
Per il reparto corse il senior Izzy Matthews, che ha corso per 1.937 yard e 26 touchdown nelle ultime tre stagioni, guida un talentuoso gruppo di running back che include anche il secondo Rashaad Boddie e il junior Marvin Kinsey, un rusher di 500 yard nel 2016.

Defense: CSU sta ricostruendo completamente la difesa grazie al nuovo coordinatore difensivo John Jancek, che ha ricoperto la stessa posizione a Tennessee dal 2013-15: ha quattro nuovi allenatori di posizione che lavorano con lui attraverso il passaggio ad un allineamento di base 4-3 dal 3-4 che i Rams avevano approntato nei due anni passati.
I due migliori placcatori dello scorso anno, il linebacker senior Josh Watson (109) e la safety senior Jordan Fogal (71), sono tornati, così come un paio di altri interpreti chiave sulla linea dei linebacker come Max McDonald e Tre Thomas e la safety Jamal Hicks, che ha perso gli ultimi cinque match del 2017 per un braccio rotto. I Rams cercheranno di implementare una difesa maggiormente “offensiva” sotto Jancek di quanto non abbiano fatto sotto l’ex coordinatore Marty English nel tentativo ottenere un numero maggiore di big play.

Prospetti: Josh Watson (6’2” x 240 lbs) e Tre Thomas (6’2” x 215 lbs) entrambi linebacker, dovrebbero essere pick da terzo giorno. Watson può positivamente trasformarsi in un middle linebacker e può arrivare al quarterback. Thomas è meno stazzato ma veloce e può anch’esso essere una minaccia al QB avversario.

New Mexico Lobos

New-Mexico

Preseason Ranking: 111

Head Coach: Bob Davie (30-45, 7° stagione)

Record 2017: 3-9 (1-7 MW)

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Match da non perdere: @Wisconsin (8 sept) e @New Mexico State (15 sept)

Punti di forza: Dopo aver guidato la nazione nell’attacco su corsa nel 2016, i Lobos  hanno visto rapidamente deteriorarsi questo tesoro fino a 115 yard a partita nel 2017. Ciò ha spinto Davie a prendere l’interessante decisione di modificare lo schema da triple option a un’opzione di spread più tradizionale. Varrà la pena vedere se basterà per far riprendere quota all’offense.

Punti deboli: Il programma di New Mexico è a un bivio dopo sette sconfitte consecutive nelle ultime gare del 2017, non è detto che basti un cambio di schema offensivo per l’allenatore Bob Davie, che ha scontato una sospensione di 30 giorni durante la fase primaverile per una violazione della politica scolastica.

Offense: Il cambio di programma ha comportato l’assunzione dell’ex coordinatore offensivo di Arizona Calvin Magee, la cui missione è di far rivivere un attacco di passaggio titubante. Magee ha un QB per gestire il suo programma nel sophomore Tevaka Tuioti, che ha ottenuto un ampio tempo di gioco la scorsa stagione nonostante la presenza dell’ex-senior Lamar Jordan, guidando infine  la squadra con 705 passaggi nel 2017. A pungolarlo saranno Coltin Gerhart (fratello dell’ex Stanford Standout Toby) Sheriron Jones, che ha giocato nel junior college l’anno scorso e precedentemente a Tennessee.
UNM ha aggiunto la profondità del college junior al running back, siglando Ahmari Davis per competere nella posizione da titolare con Tyrone Owens. Anche Kentrail Moran e Daevon Vigilant porteranno la palla. Al WR, i Lobos hanno diverse facce familiari che si aspettano di trovare più spazio all’inizio della stagione:  Jay Griffin IV (29 ricezioni, 393 yard, quattro TD) ha avuto una stagione di definitiva maturazione nel 2017. I senior Delane Hart-Johnson e Patrick Reed ed il junior Q ‘Drennan sono gli altri giocatori con la maggiore esperienza, a loro si aggiunge il kick returner ed ex DB, Elijah Lilly, spostato definitivamente a ricevitore.
La guardia senior Aaron Jenkins è l’unico starter a tornare sulla linea dove c’è un’esperienza limitata, i trasferimenti dai junior college Jarred Sylvester e David Zavala dovrebbero competere per i ruoli di partenza e mitigare l’impressione di una linea inesperta.

Defense: Il coordinatore Kevin Cosgrove continua a migliorare in modo incrementale: la difesa del Lobos del 2017 ha permesso il minor numero di yard per partita in nove anni. Ma dopo aver accumulato 25 take-away nel 2015, la D di UNM ne ha collezionati 26 nel biennio 2016-2017. Questo, combinato con le difficoltà in attacco, ha contribuito pesantemente al record 3-9 della squadra lo scorso autunno.
Il Senior Cody Baker è il leader della linea difensiva dove spiccano l’altro senior Jermane Conyers e il junior Aaron Blackwell che hanno già esperienza di NCAA, e i transfert Erin Austin e Trent Sellers aggiungono profondità al reparto. Allo stesso modo, il MLB senior Alex Hart ha un sacco di esperienza. Gli ibridi OLB/DE rusher Rhashaun Epting e Jordan Flack tornano al loro posto dall’anno scorso ma a questo fa da contraltare una profondità molto collaudata.
I cornerback Jalin Burrell e D’Angelo Ross sono la forza della difesa di New Mexico, difendendo con successo 21 passaggi l’anno scorso, mentre. Blair Manly e Corey Hightower aggiungono profondità nel reparto. La FS Bijon Parker ha esperienza ma deve rimanere in salute, mentre Stanley Barnwell e William Hobdy puntano a guadagnare fette di tempo sul rettangolo di gioco.

Utah State Aggies

Utah-State

Preseason Ranking: 77

Head Coach: Matt Wells (6° anno, 34-32)

Record 2017: 6-7 (4-4 MW)

Match da non perdere: vs Air Force (22 Sett)

Punti di forza: Il ritorno di ben 16 starter 2017 tra attacco e difesa assicura agli Aggies una esperienza elevata ed un affiatamento specialmente in attacco dove ricevitori, QB e linea sono intatti.

Punti deboli: La difesa sui passaggi paga la partenza dei due end starter e di due All-Conference nel secondario, ridisegnarla in maniera efficace sarà una sfida anche se la squadra ha dalla sua un buon carico di talento.

Offense: David Yost è un interessante coordinatore offensivo. È stato in grado di portare ad eccellenti livelli l’offense di Missouri sotto Gary Pinkel, ha lavorato con Mike Leach a Washington State, e ha allenato i quarterback ed è stato responsabile del passing game ad Oregon. L’anno scorso, è diventato il coordinatore offensivo di Utah State, e i miglioramenti si sono visti, siglando oltre 100 punti in più rispetto al 2016.
Jordan Love ha visto il campo durante la scorsa stagione, non ha fatto molto all’inizio, ma è stato abbastanza bravo durante la seconda metà della sua stagione da matricola e dopo una buona primavera probabilmente si confermerà starter.
Sette dei nove migliori WR dell’anno scorso sono tornati, guidati dal leader Ron’quavion Tarver e da uno dei migliori tight end della Mountain West, Dax Raymond. Lo sviluppo del gioco di passaggio più vario è una delle chiavi della stagione anche a detta di Wells.
Sulle corse, è finita l’epoca del rusher LaJuan Hunt e dell’ex QB Kent Myers, entrambi arrivati al termine dell’eleggibilità. Eltoro Allen potrebbe essere il rusher leader della squadra, ma Gerold Bright spostato da DB a rusher potrebbe essere una valida alternativa e questo autunno sarà presente anche il transfert da junior college Darwin Thompson, uno dei migliori prospetti nella classe di reclutamento 2018 degli Aggies.
La linea offensiva ha avuto grossi problemi nel mantenere le difese fuori dal backfield nel 2017, ma almeno l’esperienza dovrebbe essere maturata con tutti e cinque gli starter che ritornano al loro posto. Quin Ficklin è un centro di valore, Roman Andrus un bel tackle: quest’anno dovrebbero essere molto più produttivi.

Defense: La difesa contro le corse è ancora un casino per un gruppo che ha permesso 400 yard totali per partita. Anche con i problemi denotati, era una difesa attiva che si piegava, ma raramente si rompeva. Ora, con nove starter 2017 che tornano, gli Aggies devono tornare a far vedere la buona e vecchia D# dell’era di Gary Andersen.
Il tackle Suli Tamaivena è tornato in posizione, e Chase Christiansen è un’opzione di buone dimensioni dall’altra parte che esce da una stagione da 71 tackle. Complessivamente, il reparto può dirsi pronto contro la corsa.
Il secondario ha bisogno di certezze dopo le partenze di Jalen Davis nella posizione di cornerback e Dallin Leavitt come safety: questi due giocatori hanno totalizzato nove dei 13 intercetti della squadra. La safety Gaje Ferguson, che ha messo a segno 90 tackle nel 2017, guiderà il gruppo. Il redshirt freshman Andre Grayson dovrebbe avere il potenziale per dimostrarsi un ottimo corner. Fortunatamente, c’è profondità e sufficiente talento per giocare in nickel più spesso e prevenire l’attacco su passaggio, costruendo una squadra più equilibrata e globalmente più matura.

Prospetti: Senza sbilanciarci troppo, proviamo ad indicare nel kicker Dominik Eberle (6’2” x 180 lbs) un giocatore da seguire, pur sapendo che i kicker che si selezionano al draft sono rari come i quadrifogli. Di madre tedesca e padre statunitense, è un ex calciatore convertito al football che ha davanti la possibilità di diventare il miglior kicker della storia della scuola.

 

Wyoming Cowboys

Wyoming

Preseason Ranking: 72

Head Coach: Craig Bohl (22-29, 5° stagione)

Record 2017: 8-5 (5-3 MW)

Match da non perdere: vs Boise State (29 Sett.)

Punti di forza: La difesa terrà a galla la squadra come ha fatto nel 2017 e se l’attacco uscirà dall’impasse dell’anno scorso, a Wyoming potrebbero tornare a divertirsi molto.

Punti deboli: L’attacco, ed in particolare quello su corsa, ha lasciato un forte segno negativo nella stagione passata. il QB Josh Allen, con tutti gli interrogativi che si porta dietro, è partito per i Buffalo Bills e la NFL, lasciando ai Cowboys il compito di capire come risollevarsi dal quinto peggior attacco nel football universitario pur avendo un QB di calibro NFL.

Offense: Il senior Nick Smith e la  matricola Redshirt Tyler Vander Waal sono i migliori candidati per il ruolo di quarterback. Smith ha già quattro presenze da starter, comprese due alla fine della scorsa stagione quando Allen era infortunato. Vander Waal ha le dimensioni e le abilità che agli allenatori piacciono e terminati gli allenamenti primaverili era lo starter designato.
Austin Conway si candida a starter in posizione Z, dopo aver totalizzato 61 ricezioni nonostante fosse arrivato a Wyoming per giocare a basket. C.J. Johnson è il più grande uomo del momento, Alla batteria ricevitori tornata intatta aggiungiamo una situazione di tight end con tre grandi opzioni, Vander Waal avrà di che scegliere in campo.
Il sophomore Trey Woods ha corso solo per 493 yard, ma è stato sufficiente per guidare la squadra, tuttavia si è fatto male questa primavera, ma Kellen Overstreet è più che sufficiente per subentrare al suo posto senza far soffrire il reparto corse. L’attacco funzionerà principalmente intorno ai passaggi, ma i corridori sono lì, anche senza Woods, per cercare di migliorare il peggiore gioco di corse della Mountain West l’anno scorso. Ma la linea offensiva deve fare la sua parte.
Il fronte a cinque non si è comportato male, ma era davvero molto giovane anche per gli standard NCAA. E ora dopo un anno, con quattro starter di ritorno c’è profondità e maggiore esperienza. I tackle sono certi con Zach Wallace sul lato sinistro e Alonzo Velazquez sulla destra.

Defense: Otto starter tornano a una difesa tra le più complicate da affrontare che ha portato via la palla più di chiunque altro nel college football. I primi sei placcatori sono tornati, a cominciare dai linebacker Logan Wilson e Cassh Maluia, che hanno combinato 193 tackle per una D# che ha permesso solo 335 yard e 17,5 punti a partita. Quando dico che sarà la difesa a tenere a galla la squadra, intendo soprattutto questo.
I linebacker sono un buon reparto, ma il secondario è ancora meglio. Andrew Wingard è stato uno dei migliori safety nel football del college nelle ultime tre stagioni, e ora è tornato con il velocissimo Marcus Epps nell’altro spot principale. Questi due sono macchine da takeaway, combinando per nove intercetti. I cornerback potrebbero essere un po’ giovani, ma sono in grado di reggere l’urto con la categoria
Due giocatori All-Mountain West sono tornati lungo la linea difensiva: il senior end Carl Granderson e il junior tackle Youhanna Ghaifan, primo e secondo nella squadra, rispettivamente, in sack e TFL la scorsa stagione.

Prospetti: Andrew Wingard, defensive back (6’0” x 214 lbs.) utilizzato in high school anche come runningback, l’anno scorso è stato All-MW e nella watchlist di Chuck Bednarik, Bronko Nagurski e Jim Thorpe Award. Una delle perle della difesa di Wyoming.

Preview scritto in collaborazione con Filippo Menghi

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