NFL Preview 2018: New York Giants

Dal sogno all’abisso, il passo è breve. Non ditelo ai New York Giants, crollati da un 11-5 ricco di gustose speranze, rese ancor più vive da un’offseason che pareva averli ulteriormente rinforzati, a un 3-13 tragico sotto ogni punto di vista. Soprattutto perché, dopo una sola vittoria nelle prime nove partite, la stagione è di fatto finita con larghissimo anticipo. Non abbastanza, però, per evitare tragicomiche vicende che hanno visto protagonista in particolare coach Ben McAdoo, uscito di scena anzitempo dopo la sconfitta contro i Raiders, in cui ha interrotto la striscia di 210 partite consecutive da starter di Eli Manning. Una scelta che non ha svoltato la stagione di New York in positivo, ma ha aperto gli occhi a presidente John Mara sulla rivoluzione da compiere in questa offseason.

OFFENSE

Manning Giants Eagles

Detto della triste scelta di interrompere una cavalcata storica di fronte a un record di 2-9, la stagione di Manning è stata ben al di sotto delle aspettative. Appena 3.468 yard con 19 touchdown pass e 13 intercetti per il quarterback, che ha sofferto delle numerose e illustri assenze che hanno reso ancor più complessa la stagione in casa Big Blue. Sterling Shepard, Brandon Marshall, ma soprattutto Odell Beckham Jr, hanno lasciato l’attacco senza alcuni dei propri pezzi fondamentali e un gioco di corse al solito deludente, con appena 1.549 yard totali e nessuno oltre le 751 di Orleans Darkwa, non ha saputo chiudere la falla. Il nuovo General Manager, Dave Gettleman, ha lavorato duramente per costruire intorno a Manning un nuovo nucleo vincente. Confermati Beckham, Shepard, Roger Lewis e l’ottimo Evan Engram, 722 yard e 6 touchdown nella propria stagione da rookie, con l’aggiunta di Cody Latimer per sopperire alla partenza di Marshall, ora ai Seahawks. Fondamentali gli innesti nella delirante linea offensiva di Nate Solder, left tackle in arrivo dai Patriots, di Patrick Omameh dai Jaguars e di Will Hernandez, rookie di grandi speranze uscito dal secondo giro dello scorso Draft. Il nome che più ha mandato in estasi New York in questa offseason, però, è senza dubbio quello di Saquon Barkley, seconda scelta assoluta al Draft. Il runningback promette di fare faville nella Grande Mela e, con l’esperto Jonathan Stewart alle spalle, il backfield dei New York Giants non ha più scuse per provare a raggiungere le primissime posizioni nel computo NFL. Attenzione, per il posto di back-up di Manning, a Kyle Lauletta, possibile gemma nascosta alla scelta numero 108, nel quarto giro del Draft.

Pubblicità

DEFENSE

elliott cowboys giants

I pezzi più pregiati del reparto sono rimasti al loro posto, da Olivier Vernon a Landon Collins. Indubbio è che l’assenza di Jason Pierre-Paul, che ha sopperito con una grinta da leone alle evidente mancanze fisiche, si farà sentire a New York. Il front seven si è rinforzato con l’arrivo di Kareem Martin dai Cardinals, ma soprattutto con l’innesto di Alec Olegtree, capace di 501 tackle, 12 fumble forzati, 43 pass deflected e 6 intercetti in appena cinque anni di carriera in NFL. La crescita di Dalvin Tomlinson in linea difensiva è stata evidente, mentre non c’è alcun dubbio sulle qualità di Damon Harrison, pezzo quanto mai importante nella difensa dei Giants. Dal Draft è approdato Lorenzo Carter, prospetto di grande interesse sceso fino alla numero 66, a rafforzare il reparto dei linebacker, oltre all’aggiunta di Ray-Ray Armostrong, reduce da una sorprendente stagione nei Niners. In secondaria è da valutare l’impatto di Eli Apple, uscito tra divampanti critiche dalla propria seconda stagione nella Lega. Non più in discussione è Collins, che ha collezionato 104 tackle, 6 pass deflected e 2 intercetti nell’annata della conferma definitiva, raggiunto dall’esperto Michael Thomas, in arrivo dai Dolphins. Pesante l’addio di Dominique Rodgers-Cromartie, che ancora non ha trovato casa dopo essere stato tagliato dai New York Giants, mentre è necessario un nuovo cambio di marcia a Janoris Jenkins per tornare tra i migliori cornerback nel panorama NFL. Curtis Riley dai Titans e William Gay dagli Steelers completano il reparto.

COACHING STAFF

Pat Shurmur Giants

Fondamentale sostituire McAdoo e Reese per avviare una necessaria ricostruzione a partire dalle basi. Gettleman ha svolto un lavoro splendido nella prima offseason nella Grande Mela, coadiuvato nelle proprie scelte dal neo-head coach Pat Shurmur. Dopo il 9-23 alla prima esperienza da HC, nei Browns tra il 2011 e il 2012, quest’ultimo è tornato a vivere ruoli da coordinator, prima nell’attacco degli Eagles e poi in quello dei Vikings. Il suo grande lavoro con i quarterback potrebbe rivalutare Manning nella parte finale della propria carriera, oltre a far crescere i giovani Webb e Lauletta. L’arrivo dell’offensive coordinator Mike Shula dai Panthers aggiunge esperienza importante allo staff dei New York Giants. Dopo cinque stagioni di grande qualità a Carolina, è atteso a una rivalutazione assoluta di un reparto ricco di qualità e talento. James Bettcher ha costruito le fortune della difesa dei Cardinals nelle ultime tre stagioni e arriva a completare un coaching staff nuovo di zecca da defensive coordinator.

[review] [ad id=”29269″]

I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

Tutto nuovo in casa Giants. Tutto, tranne Manning, rimasto ai posti di comando in attacco. Beckham e Barkley rischiano di formare un duo senza eguali in NFL. In difesa il rischio è di patire l'assenza di un leader a livello caratteriale, anche se la qualità non manca. Coaching staff rinnovato, con un salto di qualità evidente. Le scuse sono ai minimi termini: un'altra stagione al di sotto delle aspettative non sarà tollerata.

Merchandising Merchandising

Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

Articoli collegati

4 Commenti

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.