La Strada verso il Draft: Tremaine Edmunds

Età: 19 – Ruolo: Linebacker – College: Virginia Tech
Classe: Junior – Altezza: 6’5″ (1.96 m) – Peso: 250 lbs (113 kg)

La posizione di inside linebacker è una delle più ardue nell’analisi dei prospetti per il draft. I compiti del ruolo sono molto più difficili tra la NCAA e la NFL e trovare linebacker in grado di diventare starter già dal primo anno è una vera fortuna. Tremaine Edmunds, proveniente da una famiglia completamente dedita al football (suo padre Ferrell è stato un due volte Pro Bowler con i Dolphins nel 1989-90),  è stato uno dei giocatori più esplosivi delle ultime stagioni NCAA. Ha chiuso il suo anno da junior con 109 tackle, di cui 14 per perdita di yard, 5,5 sack e 3 fumble forzati.

Fisico statuario e abilità atletiche stratosferiche fanno di Edmunds uno dei migliori prospetti nel ruolo di linebacker degli ultimi anni. Rapidissimo e fortissimo, copre tutto il campo con facilità. Esplosivo dalla posizione di partenza, raggiunge velocemente la sua velocità di punta e arriva sull’avversario come un treno in corsa. Si libera molto bene dai blocchi, è scattante e possiede ottima velocità laterale. A Virginia Tech si è reso protagonista di alcuni tackle spettacolari, da angolazioni quasi impossibili ed è un playmaker in grado di accendere compagni e pubblico. Bravo sulle corse, elettrizzante come blitzer e abile in copertura. Edmunds è un pacchetto completo, in grado di fare ogni cosa richiesta ad un linebacker.

Con Edmunds non è tutto oro quel che luccica. Il suo bagaglio tecnico è molto limitato ed è un giocatore che tende tantissimo a basarsi su istinto ed atletismo. Alcune letture sono deficitarie e tende a scattare troppo in fretta, accorgendosi poco di finte e trappole in cui può essere limitato dagli uomini di linea avversari. I tackle non sempre sono puliti e precisi, a volte cerca troppo la giocata da highlights a discapito dell’efficienza. In coverage, pur riuscendo a stare con chiunque, a volte si addormenta inspiegabilmente e si lascia scappare l’uomo con troppa facilità.

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Tremaine Edmunds

Il paragone con Brian Urlacher che tanti analisti fanno è, forse, un po’ troppo per Edmunds, ma indubbiamente è un giocatore che può immediatamente diventare un fattore difensivo. La transizione tra il college e il professionismo, per un linebacker, non è semplicissima e, prima di poter giocare su tutti e tre i down, dovrà migliorare tanto nella comprensione del gioco. In futuro potrà diventare un buon comandante della difesa giocando al centro.

I giocatori esplosivi come Edmunds rubano sempre la scena durante la notte del draft. Difficile immaginarlo fuori dalla top 10. È il miglior linebacker della classe e uno dei primi cinque giocatori difensivi di questo draft 2018.

I Chicago Bears difficilmente se lo lasceranno scappare. La necessità di diventare più rapidi e incisivi a centrocampo è palese e, soprattutto, sarà difficile per loro passare su un talento così cristallino. Andasse oltre la scelta di Chicago, gli Oakland Raiders hanno bisogno di un linebacker incisivo che sappia comandare il reparto e prevenire grossi problemi al secondo livello.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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