La Strada verso il Draft: Josh Allen

Età: 21 – Ruolo: Quarterback – College: Wyoming
Classe: Junior – Altezza: 6’5″ (1.96 m) – Peso: 240 lbs (109 kg)

Quanto è difficile per un ragazzo che, in uscita dalla high school, non ha ricevuto nemmeno un’offerta da un college di Division I, diventare uno dei primi cinque candidati al Draft NFL? È quasi impossibile, ma per fortuna, Josh Allen ha incontrato sul suo percorso Brett Vigen, colui che reclutò Carson Wentz a North Dakota State. Vigen ha visto del potenziale nel ragazzo e ha deciso di portarlo con sé a Wyoming, dove Allen è diventato un nome di punta del panorama collegiale.

Allen ha un fisico perfetto per giocare quarterback tra i professionisti. Alto, snello, baricentro elevato e, soprattutto, un cannone al posto del braccio. Sicuramente è il quarterback col braccio più potente tra i suoi pari-ruolo in questo draft. Nessun lancio è impossibile per lui e, al college, ha eseguito dei completi che raramente si vedono in NCAA. I movimenti del busto e le finte sono eseguite perfettamente ed è un fattore quando lancia verso la sideline e nei vuoti tra cornerback e safety.

Allen si fa valere anche come scrambler, allungando molte azioni. Riesce ad eseguire dei lanci in diagonale davvero notevoli ed è molto interessante anche il suo arsenale di lanci sul medio raggio. Viene da un sistema offensivo che lo ha abituato a leggere tutto il campo, la sua bravura nei lanci oltre le 20 yard, costringe spesso le safety a giocare lontano dal box per prevenire grosse big play. Aspetto che, in NFL, non fa mai male, è abituato a giocare in pessime condizioni atmosferiche, sotto una forte pioggia, neve o vento sferzante.

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Il dato più allarmante per Allen è la sua percentuale di completamento, mai oltre il 56%. Come tanti quarterback con la sua potenza di braccio, tende spesso a cercare di risolvere ogni situazione con la potenza, lanciando delle cannonate praticamente imprendibili per i suoi ricevitori. Deve migliorare nella gestione dell’attacco, essere più preciso e paziente, selezionare meglio i propri lanci e, soprattutto, migliorare la visione di gioco. Le letture pre-snap sono poco evolute, tende spesso a rompere il ritmo dell’attacco con azioni personali evitabili e la meccanica di lancio, in movimento, è molto migliorabile.

 

josh allen

Il fisico di Allen è sicuramente pronto per giocare da titolare in NFL, la testa non ancora. L’ex Cowboy è ancora immaturo e tendente a qualche errore decisamente di troppo. Gettarlo immediatamente nella mischia potrebbe essere controproducente, meglio aspettare di farlo crescere alle spalle di un quarterback più navigato.

Josh Allen sarà uno dei primi nomi chiamati al draft di Dallas. La sua posizione, nei vari mock di questi mesi, è quella che è oscillata meno e sarà probabilmente scelto tra la due e la cinque.

Tutte le squadre che scelgono in testa al draft potrebbero decidere di puntare su Allen. I Giants per far crescere l’ancora immatura visione di gioco di Allen dietro ad un quarterback molto esperto come Eli Manning; i Jets che potrebbero essere saliti alla tre proprio perché innamorati delle qualità del prodotto di Wyoming; o, ancora, i Denver Broncos, che potrebbero costruire con pazienza il loro futuro, lasciando crescere Allen in un ambiente protetto, con molti nomi di spessore a disposizione.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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