La Strada verso il Draft: Jaire Alexander

Età: 21 – Ruolo: Cornerback – College: Louisville
Classe: Junior – Altezza: 5’10’’ (1.78 m) – Peso: 196 lbs (89 kg)

4:30 nelle 40 yard, 3,98 nelle 20 (3° miglior tempo), 10’7’’ nel salto in lungo (4° miglior salto) e 6,71 nel 3 cone drill (3° tra i CB)

Come spesso ci piace ripetere alla combine, ed i suoi risultati, sono solo una delle facce della Luna che dobbiamo considerare quando valutiamo un giocatore ma nel caso di Jaire Alexander sono risultati decisivi per convincere gli addetti ai lavori che l’infortunio che lo aveva costretto a saltare gran parte della stagione 2017 era solo un brutto ricordo.

“Normale” 3 star prospect in uscita dall’ HS (North Carolina) e al numero 70 della chart nazionale nel ruolo, Jaire Alexander ha trovato fin nell’anno da true frashman spazio nella secondaria dei Cardinals facendosi anche apprezzare (eufemismo) come ritornatore. L’esplosione è avvenuta nel 2016 in cui ha chiuso la stagione intercettando 5 prolati e finendo nel secondo team ideale della ACC. Il 2017 doveva essere l’anno della consacrazione ma una serie di infortuni gli hanno permesso di scendere sul gridiron solo nella metà degli incontri disputati da Louisville, in cui è comunque riuscito a collezionare un intercetto e ricevere una honorable mention nell’ALL-ACC, ma che non hanno impedito a scout e GM di iniziare a dubitare sulla durability del ragazzo.

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Jaire Alexander

Nonostante la scarsa attenzione generata negli anni dell’HS Alexander è sempre stato un atleta esplosivo che a Louisville, grazie al lavoro del coaching staff,  è cresciuto in modo esponenziale sia dal punto di vista tecnico\atletico che nella comprensione del gioco. Jaire ha dimostrato di poter coprire ogni tipo di ricevitore, grazie all’abilità di anticipare le tracce e letture del QB, con l’effetto di riuscire spesso a mettere le mani sul pallone, La versatilità e la capacità di giocare indifferentemente all’interno o all’esterno ne fanno un potenziale playmaker difensivo anche tra i pro.

Le red flag, oltre al sogno di voler fare una nuotata con gli alligatori, sono relative ai recenti infortuni che ne hanno rallentato il processo di crescita e complicato la valutazione da parte degli scout. Dal punto di vista tecnico deve imparare a controllare istinti e aggressività, che ogni tanto lo portano a rischiare troppo la giocata concedendo, nel caso di errori, guadagni facili e migliorare come placcatore evitando di sfuggire al contatto.

Anche con Alexander vale il discorso fatto per tutti i CB che potenzialmente potrebbero essere scelti al primo giro: tolto Denzel Ward, che sembra essere l’unica sicurezza, non è ancora chiara la percezione degli altri “pretendenti” ed è quindi difficile fare previsioni. Il nome di Jaire Alexander è stato più volte accostato alla pick 32 degli Eagles che sembrerebbero essersi innamorati del potenziale di questo ragazzo ma anche i Pats con la 23 o la 31 potrebbero pensare di investire nel prodotto da Louisville. Meno affidabili le voci che lo darebbero nella top 10 anche se il potenziale, secondo alcuni, potrebbe valere l’azzardo. Più verosimilmente Alexander sentirà chiamare il suo nome a cavallo tra la fine del primo e l’inizio del secondo.

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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