Il Draft di Huddle Magazine

23) New England Patriots > Mike McGlinchey, OT

Le perdite nella off-season per i Patriots sono state abbastanza pesanti, Amendola, Lewis, Fleming e Butler sono stati alcuni tra i maggiori artefici delle vittorie per la squadra di Belichick nell’ultimo periodo; però l’ulteriore saluto dell’offensive tackle Nate Solder, che ha firmato coi Giants, e il ritorno in condizioni ancora da decifrare di Antonio Garcia, fuori un anno intero a causa di coaguli nel sangue, spingono la squadra di Foxborough a scegliere qualcuno che possa tappare il buco nella linea offensiva: quel qualcuno è proprio Mike McGlinchey. La prima scelta dei Pats non poteva che essere un OL dato che, anche quest’anno, la priorità è la salute di Tom Brady. (Massimiliano Poli)

Mike McGlinchey

24) Carolina Panthers > D.J. Moore, WR

Ai Panthers servono opzioni valide e di talento per ritrovare il Newton formato MVP. Manca un playmaker che possa avvicinare le 1.000 yard e, in questo senso, Moore può rappresentare la loro grande speranza per i prossimi anni. (Alessio Salerio)

D.J. Moore

25) Tennessee Titans > Sam Hubbard, DE

I Titans hanno bisogno di aiuto nella pass rush: Landry il sogno ma se non dovesse essere disponibile (come in questo caso) Hubbard potrebbe essere il nome giusto da chiamare a questo punto del draft. (Andrea Ghezzi)

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Sam Hubbard

26) Atlanta Falcons > Taven Bryan, DT

Persi Poe e Clayborn in free agency, i Falcons hanno necessità di forze fresche in linea difensiva. Sfumati Vea e Payne, resta Taven Bryan, che è comunque tra i migliori tackle difensivi di questo Draft, oltre che un innesto ideale per gli schemi di Dan Quinn. (Alessio Salerio)

Taven Bryan

27) New Orleans Saints > Rashaan Evans, LB

I Saints, anche se la difesa ha avuto un anno superiore alle attese, hanno qualche buco da riempire con giocatori di qualità. Rashaam Evans da Alabama gioca principalmente MLB ma ha versatilità da vendere e New Orleans ha bisogno di esplosività dietro la defensive line. (Marco Santini)

Rashaan Evans

28) Pittsburgh Steelers > Leighton Vander Esch, LB

Gli Steelers hanno tre priorità principali. Primo: rinforzare la difesa. Secondo: trovare un futuro sostituto per il 36enne Ben Roethlisberger. Terzo: ragionare sul post Le’Veon Bell. Per progettare il futuro però gli Steelers preferiscono usare i round successivi. O rimandare al prossimo anno. Ecco allora che Pittsburgh guarda alla difesa. Aveva ormai pregustato di poter mettere al centro del suo reparto Rashaam Evans. Il linebacker però è stato chiamato proprio prima dei gialloneri dai Saints. L’infortunio di Ryan Shazier ha creato un vuoto che va colmato in fretta. L’opzione successiva per il ruolo è Leighton Vander Esch ma sulla lavagna c’è ancora il cornerback Joshua Jackson. Sono entrambi giocatori esplosi quest’anno e con una sola grande stagione alle spalle. Gli Steelers si prendono tutto il tempo a disposizione per consegnare il loro bigliettino a Roger Godell. Alla fine scrivono Vander Esch, in linea con la “tradizione” e con la necessità più impellente (non che le secondarie non lo siano…): negli 4 degli ultimi 5 draft gli Steelers hanno scelto un LB al primo giro. Passare su un CB come Jackson alla lunga potrà rivelarsi un errore, ma il buco al centro con Vander Esch è sistemato e le combine hanno parlato a suo favore. (Alessandro Taraschi)

leighton vander esch

29) Jacksonville Jaguars > Courtland Sutton, WR

Vista la quantità di talento persa in FA nella posizione i Jags potrebbero sfruttare questa late pick per assicurarsi uno dei WR più intriganti del lotto. (Andrea Ghezzi)

Courtland Sutton

30) Minnesota Vikings > Isaiah Wynn, OG

I Vikings si trovano inaspettatamente con l’imbarazzo della scelta. Zimmer fatica a lasciarsi sfuggire due dei difensori che più gli interessano in questo draft e garantirebbero un degno successore al “matusa” Newman. Ma è l’attacco, aggiungasi pure “linea d'” davanti, che necessita di maggiori puntelli, soprattutto dopo l’investimento per Cousins. Ecco allora che si punta su una delle migliori guardie ancora disponibili e c’è di che essere contenti. La versatilità di Wynn e la sua adattabilità agli schemi o l’esuberanza atletica di Hernandez? L’infortunio con operazione alla spalla di Wynn che ha dovuto saltare sia la combine che il Georgia Pro day non scoraggiano i Vikings, che in lui vedono una reincarnazione dell’idolo Randall McDaniel e trovano un giocatore più adatto ai loro schemi rispetto al pur ottimo Hernandez. (Alessandro Taraschi)

isaiah wynn

31) New England Patriots > Josh Jackson, CB

Dopo aver coperto il buco nella linea offensiva, i Patriots devono concentrarsi sulla secondaria anche per rimediare alla partenza di Butler, destinazione Titans; con Fitzpatrick già scelto, il prospetto più interessante è senza dubbio Josh Jackson. Il cornerback proveniente da Iowa, nonostante abbia ricoperto il ruolo da titolare soltanto nell’ultima annata, con 27 passaggi “deflettati” ma soprattutto con 8 intercetti, cifra che gli ha permesso di posizionarsi alla vetta della relativa classifica, è ciò che ci vuole per ricominciare a costruire un reparto orfano di Matt Patricia. I dubbi principali riguardano la sua scarsa esperienza e l’irresistibile voglia di realizzare un big play; però Belichick si trova davanti un giocatore molto talentuoso che oltre ad avere ottime doti fisiche, ha una buona predisposizione alla lettura e all’anticipo. Il compito passa adesso nelle mani dell’head coach che dovrà modellare e plasmare il ragazzo come ha fatto con tanti giovani passati tra le sue mani, fallendo il compito poche volte. (Massimiliano Poli)

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Josh Jackson

32) Philadelphia Eagles > Jaire Alexander, CB

Alexander può essere un’ottima soluzione per i campioni in carica: può partire dando un contributo come nickel corner (e quindi sostituire Robinson) ma penso abbia le doti per giocare anche sull’esterno (magari posizionando Mills a difesa dello slot). Siamo sempre in attesa di vedere come Sidney Jones abbia recuperato dall’infortunio. (Lorenzo Contini)

Jaire Alexander

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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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2 Commenti

  1. Io ieri avevo problemi col live su Facebook, ho comunque recuperato il video, complimenti a tutti 🙂

    Nel mio personale non capire di draft di tifoso Packers, davanti a Landry avrei solo Chubb, Nelson, Fitzpatrick e Derwin James che difficilmente arriveranno lì, quindi per me sarebbe la miglior scelta possibile.
    Poi so già che andrà diversamente, vedremo giovedì.
    Ai Cowboys volete male, per il resto è un bel mock, anche con qualche sorpresa tipo Guice e Hurst che però ci potrebbero anche stare (fondamentalmente ci sono in ogni draft.

  2. Che dire
    Io recupero stasera il Live (che quindi non sara’ per me piu’ live). La prossima volta vengo a salutarvi a Milano.
    Da tifoso di Miami l’attrazione per Mayfield è notevole pero’ io intimamente spero che sia ancora libero Tremaine Edmunds…
    Continuo a pensare che a Miami molto passi da una scelta di un ottimo LB…

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