La Strada verso il Draft: Saquon Barkley

Età: 21 – Ruolo: Running back – College: Penn State
Classe: Junior – Altezza: 5’11″ (1.80 m) – Peso: 233 lbs (106 kg)

Nei cinque anni di analisi di prospetti sulla Strada verso il Draft, Saquon Barkley è il giocatore che più si avvicina alla definizione di prospetto perfetto. Studente modello, ragazzo impeccabile e atleta spettacolare. Barkley è il giocatore che qualunque squadra vorrebbe. Le strepitose prove del Combine non hanno fatto altro che rafforzare l’idea di essere davanti ad un giocatore che compare una volta ogni dieci anni. Barkley arriva in NFL con un hype immenso e con la possibilità di diventare ben presto, il running back icona del futuro.

Atleticamente devastante. Alla Combine ha eccelso in ogni specialità: panca piana, 4o yard, salto verticale. Barkley è un atleta decisamente unico, ma soprattutto è un gran giocatore di football. Possiede una visione di gioco fantastica, è attento ed intelligente nella corsa. Danza sulla linea offensiva per aspettare il momento di migliore di esplodere nella corsa. Sulle azioni all’esterno del tackle ha mostrato grande velocità laterale. Se supera il primo contatto diventa difficilissimo da arrestare sulle corse lunghe. Il suo fisico compatto e muscoloso gli permette di rompere i placcaggi con facilità e ha un potente stiff-arm. Oltre che un runner formidabile è anche un ottimo ricevitore. A Penn State ha giocato molti down da ricevitore aggiunto ed è stato un ottimo elemento. Mani raffinate e gran capacità di portare yard alla causa. Si fa valere anche in pass protection.

Iscriviti al nostro gruppo Facebook!

[ad id=”54969″]

È molto umile e ha sempre voglio di imparare, studia attentamente il gioco per diventare il più incisivo possibile in partita. Sa cosa significa essere il punto focale di un attacco, avendo condotto i Nittany Lions alla vittoria del Fiesta Bowl dopo una stagione mostruosa da 1.278 yard corse e 18 touchdown, a cui ha aggiunto 632 yard ricevute e 3 touchdown, due ritorni di kick-off in end zone e, per non farsi mancare nulla, anche un touchdown su passaggio. Ha ricevuto caterve di onori durante la sua carriera collegiale e non ha mai avuto infortuni seri.

Pubblicità

Evidenziare i difetti nel gioco di Barkley è difficilissimo. In NFL dovrà adattarsi a situazioni diverse rispetto al college, imparare a bloccare difensori più feroci e smaliziati in pass protection e cercare sempre di portare yard alla causa. Stiamo parlando però di inezie che, di certo, verranno sistemate in breve tempo con l’aiuto dei coach.

saquon barkley

Barkley si candida ad essere uno dei migliori running back della lega per gli anni a venire. Sarà il punto focale di un attacco NFL senza alcun problema, in grado di reggere sulle sue spalle il run game ed essere una valida opzione anche sui passaggi.

Nel complesso è il miglior giocatore che si presenti al draft 2018, ma l’abbondanza di squadre con la necessità di scegliere un quarterback, potrebbero privarlo della prima scelta assoluta. Non uscirà comunque dalle prime tre.

In uno scenario in cui i Cleveland Browns scelgono il loro ennesimo quarterback della speranza, Barkley sarebbe la scelta perfetta per i New York Giants. Eli Manning è stato ampiamente criticato la passata stagione, ma i Giants hanno avuto anche una caterva di infortuni. Immaginarsi un attacco con OBJ e Barkley è spaventoso. Ma se anche i Giants andassero in un’altra direzione, i Colts sono pronti a prendersi l’ex Nittany Lions. Andrew Luck sarebbe il rientrante più felice del mondo sapendo di poter contare su un running back fenomenale.

[ad id=”29269″]
Merchandising Merchandising

Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

Articoli collegati

17 Commenti

    1. Ciao Stefano, quest’anno non faremo preview di squadra, ma solo dei prospetti. Alle squadre è dedicato il Mock Draft di cui abbiamo pubblicato la prima uscita l’altra domenica.

    1. Con due scelte nelle prime quattro i Browns possono dirigere le operazioni. Personalmente non mi farei sfuggire Barkley per nulla al mondo. Alla 4 un quarterback lo trovano sicuramente.

    2. Gabriele Balzarotti alla 4 farebbero meglio a puntare su una S o un CB. Se proprio non vogliono puntare su Kizer (io una seconda opportunità la concederei al ragazzo, che ha dimostrato personalità e margini di miglioramento), andrei su Cousins

    3. Emanuele ragionamento che condivido. Bisogna vedere in free agency cosa decideranno di fare. Se rimangono con la casella di QB vuota, secondo me vanno sul quarterback al draft, anche se le due posizioni menzionate da te sono da sistemare. Non è escluso che si muovano sulla board a piacimento, hanno una miriade di scelte da scambiare.

    4. Huddle Magazine infatti una delle soluzioni ventilate è proprio quella di scambiare la First pick.
      Personalmente io investirei le 2 picks su Barkley e Fitzpatrick, in FA prenderei un QB che possa far da chioccia a Kizer. Visto il 2016 di Wentz e Goff, li cito come esempi, ed il loro riscatto nel 2017, mi sembra davvero sintomo di sconclusionatezza usare l’ennesima First pick per un QB rookie.

    5. Poi non voglio far la figura del pro Kizer a tutti i costi. Adoro Mayfield, lo vorrei vedere nei miei amati Cowboys, ero uno di quelli che ha appoggiato la prima bocciatura a Kizer, ma l’ex Notre Dame ha concluso la sua prima stagione in crescendo, ed ha un fisico ed uno scramble non da tutti

    6. Io sono convinto che Kizer possa crescere parecchio. Lo scorso anno l’ho analizzato e penso abbia delle buone qualità. Far bene a Cleveland non è facile, manca la fiducia, c’è impazienza e i prospetti non si trovano a loro agio e nell’ambiente giusto per lavorare. E manca, da anni, una guida sicura nel front office. Personalmente seguirei le tue scelte, ma sono anche convinto che i Browns si muoveranno in altro modo.

    7. Gabriele Balzarotti la pensiamo allo stesso modo. Son certo che al draft pescheranno uno tra Darnolds e Mayfield, finendo per bruciarlo. Kizer se avrà un po’ di fortuna finirà altrove a compiere una più che onesta carriera.
      Purtroppo molti, in Ohio, pensano si debba usare la First pick fino a trovare il nuovo Joe Montana o il nuovo Tom Brady. Ma Brady, o Montana o chi altri, avrebbero fatto molto meglio di Kizer in questi Browns? Con il rientro di Gordon si è visto di nuovo un minimo di pass game decente, ma vi sono molti altri problemi da risolvere, prima di prendersela con il QB di turno.

    8. Lasciarsi sfuggire Barkley, per i Browns sarebbe il punto di non ritorno. Il fatto che cmq puntino più su Allen e Mayfield mi fa pensare che non facciano “stronzate” (riguardo a Barkley), scegliendo il QB alla 4. Poi cmq fossi in loro, francamente, prenderei un QB d’esperienza in FA per far crescere Kizer senza la pressione dello scorso anno e alla 4 andrei su Fitzpatrick

    9. Steven El Rayo Avveria fa piacere sapere di non essere l’unico a pensarlo. Credo che Kizer – Barkley – Gordon possano essere davvero un tridente che può dare grosse soddisfazioni nel giro di non molto. Io personalmente alla 4 prenderei Fitzpatrick, a mio parere il migliore nel suo ruolo al draft, che andrebbe a rendere la difesa dei Browns tra le più forti

    10. Avevo questo pensiero già prima della combine, adesso sono ancora più convinto che sia questa la strada da seguire per loro. Poi come hai detto anche te, la “cazzata” con il QB probabilmente la faranno, spero per loro dopo aver chiamato Barkley alla 1. Cazzata ovviamente virgolettata, perché poi magari trovano davvero il franchise che vanno cercando. Però a conti fatti bruciare Kizer così dispiace

    11. Steven El Rayo Avveria esattamente, anche se squadre trasformate da un QB rookie io non ne ricordo. In più vi sono molti QB che si sono rivelati degli ottimi franchise, se non fenomeni veri, dopo essere stati tradati troppo presto. Basti pensare a Brees o Unitas. Io un’altra stagione la concederei a Kizer

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.