I tifosi dei Bills e le donazioni alla fondazione Dalton
Pochi istanti dopo il suo incredibile TD pass di 49 yard per Boyd che ha mandato i Buffalo Bills ai playoff per la prima volta dal 1999, Andy Dalton ha controllato il suo telefono: il quarterback dei Bengals, euforico per la grande vittoria che ha chiuso la regular season della squadra di Cincinnati (e quella di Baltimora) ha notato qualcosa di davvero buffo.
Durante un’intervista di venerdì dirà:
[quote arrow=”yes”]“Sono andato su Twitter dopo la partita e sono stato menzionato praticamente solo dai tifosi dei Bills. Alcuni scrivevano più o meno così: ‘faremo un’offerta alla tua fondazione! Faremo un’offerta!
Subito non ci ho pensato ed ho lasciato correre, ma accidenti, questa cosa è semplicemente decollata dal nulla; è stato semplicemente incredibile vedere quanto le persone siano state generose!”
[/quote]Quello che è successo a Dalton è diventato virale. Certo, la clip del suo lancio o quella dell’esultanza dei giocatori di Buffalo nello spogliatoio avevano ormai riempito le pagine di tutti i social, ma anche i post e i tweet inerenti le donazioni riuscirono a conquistarsi una bella fetta di pubblico.
I tifosi dei Bills, enormemente grati al quarterback per averli regalato l’accesso ai playoff, affluirono in massa nella “Andy and Jordan Dalton Foundation” contribuendo con numerosissime donazioni, alle quali sono susseguiti infiniti ringraziamenti ma soprattutto un notevole incremento mediatico. Secondo i dati di Sarah Sampson, account manager della fondazione, a mezzogiorno del sabato il totale delle offerte raccolte, da circa 15’000 persone, è stato di 345.000 $.
Ha dichiarato Dalton:
[quote arrow=”yes”]”È incredibile la generosità proveniente da una squadra avversaria, che inoltre abbiamo sconfitto quest’anno, e dai suoi sostenitori; fa vedere tutte le cose sotto un punto di vista diverso. Per raggiungere i playoff, i Bills, dovevano sperare nella nostra vittoria ma al tempo stesso dovevano vincere la loro ultima partita, ed è ciò che è successo. Pazzesco! L’impatto che può avere una partita di football è davvero stupefacente, può addirittura spingerti a compiere azioni generose e caritatevoli come questa: è l’esempio di quanto questo sport sia emozionalmente forte e di come lo si possa usare per scopi leali e benefici”.[/quote]La fondazione di Dalton, operante nelle città a cui è più legato (Cincinnati e Fort Worth), mira a fornire sostegno, assistenza ed un aiuto quotidiano alle famiglie nelle quali siano presenti bambini gravemente malati o con problemi fisici. Un’attenzione particolare merita la “Pass it on Found”: organizzazione che mira ad occuparsi delle famiglie in difficoltà per il pagamento delle spese mediche. Dal 2012 il numero delle persone che hanno usufruito di questi servizi è arrivato a 3,5 milioni.
Il quarterback si rese conto di cosa stesse succedendo quando ha parlato con Amy Floyd, direttore esecutivo della sua fondazione, che riceve una e-mail ogniqualvolta arriva una donazione: in quei giorni gliene devono essere arrivate parecchie.
[quote arrow=”yes”]”Amy ha dovuto letteralmente spegnere il telefono perché non riusciva nemmeno ad usarlo; stava ricevendo 10 email al minuto e continuavano ad aumentare”[/quote]Senza una particolare pubblicità, la Fondazione ha ben presto occupato le prime pagine dei giornali e di internet.
[quote arrow=”yes”]“I social media possono essere usati per fare qualcosa di negativo o positivo; ovviamente questo è stato decisamente positivo!”[/quote]Firmato Andy Dalton.
