Walter Payton NFL Man of the Year – Una nuova tradizione

Il football è uno sport spettacolare che ha per protagonisti fantastici atleti. Tanti sono i premi sportivi che vengono assegnati ai giocatori che si distinguono sul campo, ma la NFL, dal 1970, premia ogni anno anche chi si è distinto per il suo impegno fuori dal campo in cause benefiche o di supporto alla comunità.

Nel 1999 questo premio è stato ribattezzato in onore del leggendario RB dei Chicago Bears Walter Payton (detto Sweetness). Ogni squadra presenta il suo candidato ed alla fine, fra i 32 giocatori in lizza, la NFL sceglie l’uomo dell’anno assegnandogli, oltre al trofeo, anche un premio in denaro da devolvere in beneficenza.

Walter Payton NFL Man of the Year

Pubblicità

Quest’anno la lega, in accordo con i cinque giocatori in attività che hanno già vinto in passato questo premio, ha scelto di mettere in risalto l’impegno profuso da questi campioni facendogli portare sulla maglia una speciale patch per il resto della loro carriera.

Drew_Brees_WPMOTY

Chi ha seguito il TNF tra Saints e Falcons avrà già potuto notare la nuova patch sulla maglia del QB di New Orleans Drew Brees, che ha vinto il Walter Payton NFL Man of the Year award nel 2006. Gli altri quattro giocatori in attività che avranno la patch sulla maglia sono il TE dei Cowboys Jason Witten (vincitore nel 2012), il LB dei Panthers Thomas Davis (2014), il WR dei Cardinals Larry Fitzgerald (2016) e il QB dei Giants Eli Manning (2016).

Walter Payton NFL Man of the Year 2

La NFL ha comunicato inoltre che ciascuno dei 32 candidati al premio di quest’anno indosserà il logo del Walter Payton NFL Man of the Year award come adesivo sul casco fino alla fine della stagione.

Pubblicità

Ecco la lista dei candidati per il 2017

man of the year nfl

Su questa pagina troverete una descrizione di ciò che ciascuno dei 32 giocatori candidati ha fatto per meritare di essere nominato dalla propria squadra.

In una intervista concessa a CNN Money Larry Fitzgerald ha detto che la NFL ha chiesto il suo parere e quello degli altri quattro giocatori in attività che hanno vinto il premio negli anni passati prima di lanciare questa nuova tradizione, perché voleva essere certa di non mettere a disagio i giocatori. Fare beneficenza e opera di volontariato è pur sempre qualcosa di “privato”, anche per un personaggio pubblico.

Da un punto di vista estetico, l’aggiunta della patch rischia di rendere la maglia troppo piena di simboli diversi. Molte franchigie infatti hanno aggiunto nel corso degli anni sulla maglia una patch con il logo della squadra e, in occasioni speciali, indossano anche patch commemorative (in ricordo di un evento speciale o della morte di un ex giocatore o dirigente). Se aggiungiamo le patch con la C indossate dai capitani il rischio è di trasformare la maglia in un guazzabuglio di patch.

[ad id=”29259″]
Merchandising Merchandising

Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.