[NFL] Week 16: Settantadue giocatori (Pittsburgh Steelers vs Houston Texans 34-6)

Siamo alla week 16 di questa elettrizzante stagione NFL e all’NRG Stadium di Houston si scontrano i Texans, la squadra di football più sfortunata della storia del torneo – considerando che hanno impiegato settantadue giocatori nella sola stagione in corso a causa dei numerosi infortuni subiti – e i Pittsburgh Steelers ancora col dente avvelenato per la rocambolesca sconfitta rimediata nella week precedente contro i rivali della AFC New England Patriots, maturata dopo la controversa chiamata arbitrale che a 38 secondi dalla fine assegna in un primo tempo il touchdown al TE Jesse James per poi annullarlo e che innesca immancabilmente una serie di polemiche ancora oggi non del tutto sopite.

Per i padroni di casa la partita non ha grande valore considerando oramai l’impossibilità di accedere ai playoff, ma è comunque l’ultima partita della stagione di fronte al proprio pubblico; per i ragazzi di coach Tomlin – all’undicesima stagione da capo allenatore – la partita ha una valenza importante in chiave di dominio della conference.

Il cronometro parte con la palla in mano agli ospiti e al QB veterano Ben Roethlisberger che inizia alla grande il drive trovando nei successivi tre giochi altrettanti primi down, coadiuvato dall’ottimo lavoro svolto dal WR Martavis Bryant e dal TE Vance McDonald; ben presto la difesa dei Texans, guidati dall’OLB Jadeveon Clowney, adotta contromisure efficaci costringendo i giallo-neri a calciare un field goal dalle 34 yard, segnato dall’infallibile kicker C. Boswell che a coronamento di una stagione egregia è stato selezionato per il Pro Bowl. Dopo quattro minuti la palla arriva nelle mani di T.J. Yates che guida l’attacco dei texani ad un drive disastroso con un guadagno di appena 7 yard costringendo la squadra a puntare e a subire, dopo un drive lampo di appena due minuti, il touchdown segnato da Justin Hunter e il successivo extra point, che porta il punteggio sul 10 a 0.

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Bell Steelers Texans

I Texans tornano in possesso di palla ma l’attacco si conferma sterile a tal punto da dover puntare nuovamente senza nemmeno essere riusciti ad entrare nella metà campo avversaria che a poco più di tre minuti dalla fine del quarto ha la possibilità di acuire il proprio vantaggio; all’inversione di campo la palla torna in mano ai padroni di casa che sul 1st&10 trovano con la combinazione Yates-Blue un guadagno di 48 yard che porta la squadra in red zone. Sembrerebbe la volta buona per segnare i primi 6 punti della gara ma sul 4th&goal il QB texano subisce un intercetto in endzone ad opera del cornerback Artie Burns. Palla nuovamente alla squadra ospite che come nel classico detto del football, touchdown sbagliato touchdown subito, dopo un paziente drive di sei minuti manda in meta il fullback Nix. Sul punteggio di 17 a 0 la partita sembra essere già ben indirizzata sul binario che porta alla stazione di Pittsburgh e la conferma arriva nel drive successivo con il fumble di Yates, a dir poco disastroso, ricoperto da Dupree; ci si avvia alla fine del primo tempo non prima però che Boswell incrementi ulteriormente le già ottime statistiche personali mettendo a referto altri tre punti e portando il punteggio totale sul 20 a 0.

Dopo la pausa ci si aspetterebbe una riscossa da parte dei padroni di casa, invece il terzo quarto riprende con lo stesso copione, caratterizzato dalle evidenti difficoltà in fase d’attacco, ma con un attore differente perché alla guida dell’attacco non troviamo più Yates, ma Taylor Heinicke alla terza stagione in NFL ma al debutto assoluto; confermando le difficoltà evidenziate nella prima parte della gara la palla passa nuovamente agli Steelers. Dopo due drives deludenti da parte di entrambe le squadre quest’ultimi riescono a segnare un altro touchdown da 10 yard con il fenomenale RB Bell; considerando l’ampio divario – 27 a 0 – e le difficoltà del team texano, sia in fase difensiva che in fase offensiva, ci si avvia mestamente alla chiusura del terzo quarto.

Hopkins Texans

La fase successiva della partita si apre con la magnifica presa di Hopkins che miracolosamente riesce a tenere, in una situazione di equilibrio a dir poco precario, un lancio del redivivo Yates, rientrato per l’infortunio occorso ad Heinicke; il tentativo di conversione da due punti fallisce miseramente portando il punteggio sul 27 a 6. Gli Steelers reagiscono immediatamente segnando nel drive successivo il touchdown della sicurezza con Smith-Schuster, che si conferma rookie dalle grandissime doti, e il relativo extra point; la partita volge al termine senza ulteriori sussulti con il punteggio finale di 34 a 6.

Gli Steelers si confermano squadra solida sia nel reparto difensivo che nel reparto offensivo, potendo contare su numerose soluzioni, soprattutto in quest’ultimo ambito, affidandosi al trio di WR delle meraviglie Brown/Bryant/Smith-Schuster, guidati da un QB esperto e affidabile del calibro di Ben Roethlisberger.

I Texans partiti come mina vagante del torneo hanno ben presto dovuto abbandonare i propri sogni di gloria dovendo far fronte a numerosi infortuni, soprattutto ai due giocatori chiave dell’attacco e della difesa, J.J. Watt e D. Watson; il prossimo non sarà quindi l’ennesimo anno di ricostruzione ma dovrà servire a puntellare con qualche innesto mirato una squadra con basi già solide.

Gli highlight della partita

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