[NFL] Week 16: Finchè c’è Gates c’è speranza (Los Angeles Chargers vs New York Jets 14-7)

I Los Angeles Chargers espugnano il MetLife Stadium di New York e grazie ai punteggi favorevoli che sono arrivati dagli altri campi, vale a dire le contemporanee sconfitte di Tennesee e Buffalo, sono ancora in corsa per un posto nei playoff. Per agguantare la post season però ai Chargers non basterà vincere l’ultima gara con i Raiders: per essere sicuri che la loro stagione continui, gli uomini di Lynn dovranno infatti sperare che Jacksonville superi Tennessee e i Baltimore Ravens pieghino Cincinnati. Tornando al match di domenica si potrebbe dire che… una vittoria è comunque una vittoria…

Nel senso che contro un team da tempo fuori dai playoff e senza il regista titolare, i californiani hanno faticato tremendamente e devono veramente ringraziare l’inefficacia del passing game dei Jets e l’ottima prova di Gordon e del tight end veteranissimo Antonio Gates se domenica prossima potranno ancora sperare di raggiungere la post season. Gordon, che per la prima volta in carriera ha sorpassato quota 1000 yard in stagione, ha portato palla per 19 volte per un guadagno di 81 yard e una meta, il tutto senza molto aiuto da una linea offensiva che a sinistra schierava ben due rookie, e a queste vanno aggiunte 47 yard su ricezione. Gates, a lungo in campo vista l’assenza del tight end titolare Hunter Henry che ha già chiuso la stagione per un problema al rene riportato contro Kansas City, ha spesso tolto le castagne dal fuoco agli ospiti ed è risultato il leading receiver in fatto di palle catturate (6) e di yard (81) più la meta che ha aperto le danze.

I numeri del regista Rivers sono notevoli in fatto di yard, con 290, ma il regista da North Carolina State ha completato poco più del 50% dei lanci, ed ha creato danni soprattutto con traiettorie corte e medie ad attraversare il campo. A riprova di ciò nella sfida del MetLife Stadium le medie a ricezione dei due receiver principali, vale a dire Keenan Allen (5-63) e Tyrell Williams (5-50) sono state rispettivamente di 12,6 e 10 yard, per due atleti che invece in stagione hanno una media di 13,5 e addirittura 16,5 yard. Decisamente da dimenticare invece la giornata di Travis Benjamin e del rookie Mike Williams, cercati ben 8 volte, senza successo, da Rivers .

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Oliver Chargers Jets

La difesa è stata letteralmente travolta da un Bilal Powell in giornata strepitosa: il runner in verde ha corso alla media mostruosa di 7,6 yard contro un reparto che ha cercato di fermarlo già nel backfield ma in maniera disordinata anziché chiudere ordinatamente gli spazi. La safety Addae e il linebacker Toomer sono stati gli unici che hanno cercato di arginare Powell, e Toomer ha avuto il grande merito di causare il fumble di Forte nelle vicinanze della red zone dei Chargers, una delle azioni chiave dell’intero match. La difesa dei californiani ha fatto decisamente meglio sul passing game, in cui ha concesso ai padroni di casa appena 98 yard, anche se onestamente è difficile capire fin dove arrivino i meriti del reparto di coach Gus Bradley e dove invece inizino i demeriti di Petty e dell’attacco di New York.

Invece per ciò che riguarda i Jets, ci sono due modi per “leggere” la loro prestazione: il bicchiere mezzo vuoto, racconta della scadente prestazione di Petty e di una difesa che ha concesso quasi 400 yard ai Chargers. Il bicchiere mezzo pieno è dato dalla fantastica giornata di Powell e da una difesa che nonostante i problemi dell’attacco, ha comunque lottato fino in fondo tenendo in partita un team che ormai non ha più nulla da chiedere alla stagione 2017.

Petty è stato messo sotto buona pressione, anche se la temibile coppia Ingram-Bosa è stata tutto sommato ben contenuta dalla offensive line, ed ha completato appena 15 passaggi su 28 per 119 yard. Con queste statistiche naturalmente il contributo dei receiver, stavolta meno colpevoli di altre occasioni in cui le palle droppate erano state numerose, è limitato, con Robby Anderson (5-51) e Kearse (5-42) che sono stati praticamente gli unici a dare un apporto un minimo significativo. Il one man show l’ha invece naturalmente fornito Bilal Powell: 19 portate, 145 yard e una meta per il giocatore che quasi da solo ha tenuto in piedi l’attacco in verde.

Powell Jets Chargers

In difesa Mike Pennel e Leonard Williams (quest’ultimo finchè non è andato k.o. per un problema alla schiena) hanno ben contenuto il rushing game ospite mentre i linebacker Josh Martin e Jordan Jenkins sono stati i più efficaci nel mettere pressione su Rivers.

E nonostante sia stata onestamente poco divertente, la gara era iniziata subito in modo spettacolare: sul kickoff iniziale infatti, Catanzaro, il kicker dei Jets, provava un onside kick che sorprendeva lo special team dei Chargers con l’ovale che veniva recuperato dalla safety di New York Maye sulle 48 dei Jets. Nonostante l’ottima posizione iniziale però i Jets erano costretti al punt a causa di un sack di Toomer. L’ottimo calcio di Edwards veniva fermato sulla 1 di LA ed i Chargers partivano da una posizione veramente insidiosa. Un buon passaggio di Rivers a Tyrell Wiliams toglieva però i californiani dalla pessima posizione di campo ma sulle 24 due incompleti del regista ospite costringevano al punt anche gli ospiti. Nel resto del primo quarto francamente si vedeva ben poco, con i Jets che nei primi tre drive guadagnavano appena 30 yard. Los Angeles faceva vedere qualcosa di più, come il gran lancio di Rivers ad Allen dopo essere sfuggito alla pressione del team di casa, ma nel complesso erano le difesa a dominare.

Poi, in avvio di secondo quarto, finalmente i Chargers si svegliavano: Rivers serviva a Tyrell Williams un bel pallone per un guadagno di 16 yard, poi due portate di Gordon ne fruttavano altre 18. Su un secondo e 14 arrivava poi un gioiellino di Rivers che “scramblava” sulla destra per poi far partire un gran siluro verso sinistra per un Gates liberissimo che portava a casa 27 yard. Sulle 3 dei Jets arrivava poi l’ottantasettesimo touchdown sull’asse Rivers –Gates che confezionavano così il 7-0. New York sembrava poter rispondere subito, perché Powell prendeva d’infilata la difesa dei Chargers e galoppava per 41 yard ma poco dopo, sulle 23 degli ospiti, Matt Forte veniva fermato da Toomer che gli faceva perdere il possesso dell’ovale recuperato dall’altro linebacker Pullard. Nel drive seguente Los Angeles non riusciva a chiudere neppure un down e la palla tornava ai Jets con poco meno di 5 minuti da giocare nel primo tempo. Petty pescava Kearse con un bel passaggio da 14 yard, poi ancora Anderson per 9. I Jets però sprecavano l’occasione di chiudere un ulteriore down pur trovandosi a giocare un secondo e poi un terzo e uno e andavano nuovamente al punt. La frazione si chiudeva quindi con un intercetto subito da Petty su un lancio della disperazione, intercetto firmato Keenan Allen, momentaneamente “prestato” alla difesa.

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Il terzo quarto si apriva con un veloce punt dei Jets, mentre i Chargers iniziavano la frazione con un grande screen da Rivers a Gordon, passaggio corto che il runner trasformava in un guadagno da 39 yard. Sulle 29 arrivavano però due incompleti e Los Angeles doveva ricorrere a Nick Rose, firmato in settimana al posto di Coons, ma il quarto kicker usato dai Chargers in stagione, falliva il calcio da 47 yard. Sul rovesciamento di fronte i Jets piazzavano finalmente la gran giocata: Powell riceveva l’end off da Petty poi si involava sulla sideline di sinistra scortato dal centro Harrison e dal tackle Beachum: 57 yard di guadagno e meta del 7-7. Punti sul vivo, i Chargers reagivano prontamente: due belle corse di Gordon portavano in dote 28 yard, poi due spettacolari catch, uno ancora di Gates, il secondo dell’altro tight end McGrath facevano approdare LA sulle 2 dei Jets. Da qui erano sufficienti due portate a Gordon per siglare il nuovo vantaggio ospite.

Si entrava così nell’ultimo quarto con i Jets che erano prima costretti all’ennesimo punt, dopo il sack subito da Petty ad opera della coppia Addae ed Emanuel, poi, con meno di otto minuti da giocare, gli uomini di Todd Bowles tentavano un ultimo assalto in un drive che partiva benissimo grazie alla corsa da 21 yard del solito Powell. Già nella metà campo dei Chargers, i Jets chiudevano un terzo e 5 grazie ad una buona corsa di Petty, poi un terzo e 6 a causa di una penalità di roughing the passer contro Joey Bosa e così i verdi di casa arrivavano all’interno della red zone dei Chargers per la prima volta dopo quasi 57 minuti di gioco. Qui però sul primo down Forte guadagnava appena una yarda, e Powell ne aggiungeva altre due. Al terzo down Petty cercava senza successo Seferian Jenkins poi al quarto down il regista da Baylor lanciava direttamente in end zone per Robby Anderson ma la palla era decisamente troppo interna e grazie anche all’ottima copertura del cornerback Pro Bowler Casey Heyward, il passaggio cadeva incompleto. Il match in pratica si chiudeva qui, visto che i Jets avevano un’ultima chance a tre secondi dalla fine sulle loro 5 ma il solito carosello di passaggi laterali veniva interrotto ancora da Heyward che metteva fine al match regalando ancora sette giorni di speranza di post season per i californiani.            

Gli highlight della partita

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