[NFL] Week 13: Numeri fantascientifici (New England Patriots vs Buffalo Bills 23-3)

Ci sarebbe stato veramente poco da dire, o da raccontare. Ci saremo limitati a ricordare i numeri fantascientifici di una dinastia arrivata alla quattordicesima W consecutiva on the road, a sole quattro lunghezze dal record targato 1988-90 dei San Francisco 49ers, valida per la stagione numero 15 in “double digit” e dopo aver già archiviato nella scorsa week la 17° regular season consecutiva oltre il 50%.

Ci ha pensato Rob Gronkosky ad accendere il finale di partita che aveva ormai ben poco da raccontare con un colpo insensato al rookie CB Tre’Dovius White, colpevole di aver intercettato sua maestà Tom Brady.

Incredibilmente Gronk non è stato espulso, nonostante il la pioggia di flag seguite al colpo, ma come si poteva immaginare, è arrivata la sospensione di una giornata da parte della lega proprio nelle ultime ore.

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[quote font_style=”italic” arrow=”yes”]”I’m not in the business of that. It was a lot of frustration… I just want to apologize to Tre’Davious White. I don’t really believe in those type of shots.”[/quote]

Ha dichiarato il futuro hall of famer TE alla fine della partita.

Meno conciliante Hyde, leader della difesa dei Bills ed a pochi metri dall’azione incriminata, che ha dichiarato:

[quote font_style=”italic” arrow=”yes”] “That’s just dirty football. There’s nowhere in our game for that… I don’t know if it was a shoulder, elbow, I’m not sure what it was. That was dirty”[/quote]

Dichiarazione che da, di fatto, inizio alle schermaglie per il match di ritorno con due settimane d’anticipo, una sfida che, potenzialmente, potrebbe ancor valere l’accesso alla postseason per Coach McDermott ed i suoi Bills.

Tylor patriots bills

Perché questo possa accadere Buffalo dovrà prima sbrigare la pratica Colts nella prossima week sperando, nel frattempo, di aver recuperato Tyrod Taylor, presentatosi alla sfida vs New England con un problema alla caviglia aggravatosi dopo pochi secondi di partita e che lo ha definitivamente messo fuori dai giochi ad inizio 4/4 (anche se con il punteggio ormai compromesso). Peterman non ha combinato particolari disastri ma non ci vuole troppa immaginazione per sapere che le eventuali residue chance di Buffalo passano e passeranno dal pieno recupero dell’ex VT. Durante la partita ha trovato spazio, e con buoni risultati, anche il terzo QB, Webb III, utilizzato nelle situazioni in cui McDermott è andato con la wildcat, ma è parsa più una mossa estemporanea per sorprendere i Pats che una reale alternativa.

Shady, nelle interviste del dopo partita, ha definito Taylor “true warrior” per il coraggio con cui ha giocato sul dolore ma è stato chiaro fin dai primi giochi che mobilità del qb #5 fosse compromessa e questo, unito alle difficoltà di un passing game incapace di generare guadagni (3,6 yard per completo), sono costate la possibilità di mettere realmente in crisi quella macchina perfetta che è diventata New England dopo le incertezze di inizio stagione. La difesa dei Bills ha fatto un lavoro clamoroso per tutto il primo tempo, costringendo i Patriots a 3 fg e mandando fuori sincro un Brady più preoccupato dai colpi che a trovare e servire i propri WR “wide-open”, (divertentissimo il siparitto con Josh McDaniels). Sono “bastate” un paio di circus catch di Gronk nel secondo tempo, le accelerazioni di Whtite e due lampi dell’insospettabile Rex Burkhead per chiudere una sfida che rischiava di complicarsi ma che i Patriots hanno comunque sempre controllato.

Brady ha chiuso con cifre di tutto rispetto, nonostante non abbia lanciato TD pass, una rarità, come una rarità è l’intercetto nel finale di partita, il terzo nelle ultime 13 trasferte a fronte di 30 touchdown. Gronk, porcheria a parte, ha dominato come di consueto chiudendo con 9 ricezioni, 147 yard e il solito misto di onnipotenza tecnico\atletica che lo rende illegale per qualsiasi difesa ma, come detto, è stato il duo White-Buckhead a sparigliare l’incontro grazie alle 170 yard (e due TD) in 27 portate che hanno condannato la loro pur ottima difesa di Buffalo, in difficoltà contro le corse off-tackle e infine bucata nel mezzo quando ha provato ad arginarle.

Gronkowski patriots bills

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Buona anche la prova della difesa ospite che ha saputo evidenziare i limiti dell’attacco dei padroni di casa ed ha potuto contare, inaspettatamente, sulle extra motivazioni di Eric Lee, fino a due settimane fa nella practice-squad dei Bills e resosi protagonista della più classica delle partite dell’ex: 4 tackles, 1,5 sack e l’intercetto nel drive d’aperura che ha impedito a Buffalo di prendere il comando delle operazioni, indirizzando una partita che, nonostante il punteggio, ha creato, almeno nel primo tempo, qualche problema a New England.

Per i Patriots continua il tour di trasferte che porterà i campioni del mondo a Miami per affrontare i redivivi Dolphins che però, onestamente, hanno poche possibilità anche solo di poter impensierire quella macchina perfetta che sono, in questo momento, i ragazzi (si fa per dire) di Belichick.

I Bills, aspettano i Colts in quella che sarà l’ultima delle tre partite consecutive tra le mura amiche. Si potrebbe scrivere un libro sulle ultime settimane della franchigia dello stato di New York ma credo che indipendentemente da come finirà la sfida di domenica il treno per la postseason, McDermott, l’abbia già perso presentandosi a LA, sponda Chargers, con il povero Peterman come starting QB. Quella partita non è solo costata la L in classifica ma ha alterato degli equilibri che, probabilmente, erano stati già segnati dall’arrivo di Benjamin (infortunatosi dopo due partite) e dalle aspettative che la sua acquisizione aveva generato. McDermott ha dato il colpo di grazia cancellando in due quarti l’ottimo lavoro e la credibilità che si era conquistato in pochi mesi da HC. Avrà una seconda chance?

Gli highlight della partita

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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