[NFL] Week 10: Vittoria in rimonta (Cincinnati Bengals vs Tennessee Titans 20-24)

Week 10. E’ domenica e su tutti i campi si rende omaggio a tutti i membri delle forze armate americane. A Nashville scendono in campo i Tennessee Titans che ospitano i Cincinnati Bengals, due squadre in situazioni opposte ma entrambe desiderose di una W per dare una definitiva svolta alla propria stagione.

Gli arancioneri partono con un record di 3-5 vengono dalla pesante sconfitta patita a Jacksonville, un 24-7 che fa male al morale ma che mette l’ennesimo punto di domanda su un attacco troppo dipendente dalla tenuta dell’offensive line e carente nel gioco di corsa. D’altro canto Tennessee ha un record speculare ed è fresca e riposata dopo la settimana di bye e viene dal successo di misura sui Ravens (23-20), il terzo consecutivo, con i titani sempre più a caccia della vetta divisionale che contenderà proprio ai sorprendenti Jags . Coach Mularkey può inoltre contare su un Marcus Mariota finalmente ristabilito dai guai alla spalla che hanno limitato il suo gioco impedendogli di sfruttare al meglio l’arma della corsa.

C’è Dalton, c’è A.J. Green, regolarmente in campo dopo la zuffa con il cornerback dei Jags Jalen Ramsey – solo sanzione pecuniaria – meglio così per Cin, che può contare sul suo miglior ricevitore. Niente Jeremy Hill, il rb è stato messo nella ir e dovrà saltare il resto della stagione regolare, al suo posto spazio al rookie di Oklahoma Joe Mixon.

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Nel mite autunno del Tennessee l’inizio è subito carico di emozioni: dopo un nulla di fatto sul primo drive degli ospiti, una corsa di Mariota da 28 yard scalda gli animi di Nashville, ma l’hawaiano dimostra anche di saper lanciare e con un paio di servizi prima per Taylor poi per Matthews porta i suoi in red zone: conclude il lavoro una corsa da 2 yard di DeMarco Murray per il primo touchdown di giornata. Non si fa attendere la replica dei Bengals, punti a freddo da una folata offensiva di una franchigia giovane e in crescita costante; dopo un paio di corse del rookie Mixon, è il turno della prima ricezione di giornata per A.J. Green, che successivamente subirà una defensive pass interference che porterà il pallone sulle 37 yard: play action successiva, Dalton dimostra tutto il suo talento con un td-pass per Brandon LaFell, td per l’ex wide receiver dei Patriots, partita riequilibrata se non fosse per l’inaspettato errore del kicker Bullock. 6-7. Dopo un drive per parte in cui si mettono in luce le doti dei due punter, termina il primo periodo col punteggio leggermente a favore dei padroni di casa.

Dopo il breve riposo riparte alla grande il rookie cornerback Adoree Jackson riadattato runningback che sfrutta uno statuario blocco di Murray per una portata da 19 yard, una ricezione di Henry (52 yard in totale) porta i Titans sulle 30 ma dopo un’azione che non porta alla conquista del down è il kicker Ryan Succop a fornire all’arena la prima sorpresa odierna con l’errore nel field gol, il primo dopo una striscia di 56 calci trasformati all’interno delle 50 yard – l’ultimo errore risaliva proprio all’ultimo precedente tra le due squadre in Ohio. Da qui la gara si scalda, nel successivo drive Dalton subisce il sack dal lineman Okakpo e perde palla, fumble recuperato dai Titans proprio a ridosso delle red zone avversaria: continua a usare la corsa Mariota, che arriva alle 2 yard e subisce una carica di Vontaze Burfict che poi pensa bene di urtare un arbitro: espulsione e Bengals che d’un tratto perdono il loro miglior linebacker. Tutto facile per Murray, che elude la difesa avversaria per il suo secondo touchdown di giornata.

green bengals titans

La reazione ospite è immediata, primo down di AJ Green, altre 25 yard guadagnate da LaFell su corsa (chiuderà con 95 totali in 6 ricezioni) e nuovamente Mixon porta i suoi sulle 21: l’ennesima ricezione di Lafell porta i suoi sulle 11 avversarie attimi prima del 2 minutes warning, ma clamorosamente dopo la pausa il centro sbaglia lo snap che sbatte su Dalton e viene recuperato da Morgan, al posto giusto nel momento giusto per il suo secondo fumble recuperato. Le sorprese non finiscono qui perché Mariota non scarta il regalo di Cincinnati e si fa intercettare da Dennard, che riporta i suoi in red zone, finisce il lavoro Mixon, Bullock non fallisce l’extra point. Bengals ancora a contatto sul 13-14. Prima di questo drive, Dalton aveva collezionato 8 td in 8 passaggi in red zone in trasferta, striscia conclusa ma i 7 punti sono comunque in cassaforte. Le lancette corrono per Mariota, che prova disperatamente a ripercorrere il campo e grazie alle ricezioni dell’esperto Decker e del tight end Walker arriva fino alle 24, concedendo a Succop un comodo calcio che fissa il punteggio sul 13-17 al giro di boa. Halftime.

La ripresa si apre senza particolari lampi, da segnalare un buon ritorno dal punt di Adam Pacman Jones, che verrà tuttavia rispedito indietro dal solito illegal block in the back: oltre al danno anche la beffa, perché Jones dovrà abbandonare la contesa per una commozione cerebrale, lasciando il comparto difensivo sempre più sguarnito. Terzo quarto dominato dalle difese, Mariota “sackato” prima da Smith non conclude il down al primo possesso, poi nuovamente da Jackson e dal blitz del linebacker Lawson: Cincinnati che si conferma una solida difesa nonostante la perdita di Jones e Burfict, unico vero lato positivo di questo inizio di stagione della franchigia del Middle-west. Ci avviciniamo all’ultimo periodo, si apparecchia la tavola per un finale scoppiettante: dopo un altro drive inconcludente di Dalton prova a risolverla da solo Mariota con l’ennesima corsa (concluderà con 51 yard), con un passaggio corto per il tight end Smith e uno lungo per Matthews, con i Titans che apriranno il quarto e decisivo periodo a ridosso delle 30 yard.

Al primo snap Mariota trova il rookie Davis che corre in end-zone ma perde il controllo del pallone a una yard, quest’ultimo viene raccolto da un compagno fuori dal campo. Risultato: touchback e palla ai Bengals sulle proprie 10 yard. Nessuno vuole più segnare. E proprio quando Dalton sembrava non riprendersi da una crisi senza fine trova dalla shotgun il suo bersaglio preferito, A.J. Green, che alla prima ricezione pulita del secondo tempo trova un corridoio per un touchdown da 70 yard (finirà con 115) nel fittizio mare di Nashville. Doccia fredda per i Titans, sempre avanti nel punteggio e ora costretti ad inseguire dopo aver trascorso larghi tratti di gara con l’attacco in campo ma incapaci di concretizzare tutte le occasioni avute: con la forza della disperazione prova un comeback Mariota, il tempo c’è così come il sostegno di un’intero stato: 10 yard Decker, altre 20 del fido Delanie Walker e si va al 2 minutes warning già sulle 25 avversarie.

Murray Titans Bengals

Dopo un paio di incompleti il qb si prende un duro tackle dai back avversari, ma rimane stoicamente a guidare l’attacco; sul lancio successivo si infortuna anche Walker che prende un duro colpo da Iloka – forse in ritardo ma gli arbitri risparmiano la flag. Dopo due lanci incompleti Mariota trova sul filo di lana il solito Murray che da runningback si trasforma in wide receiver e in stile Michael Jordan in Space Jam si allunga per il touchdown decisivo a 36 secondi dal termine. Tenta un disperato contrattacco Dalton (concluderà con un 20 su 35 per 265 yard e 2 segnature) che sfuma prima in un interntional grounding, poi in un hail mary che a malapena raggiunge la red zone. Finisce qui, 24-20.

Come da pronostico Cincinnati torna nella Queen City con una sconfitta che per certi versi preclude i Bengals da un possibile ruolo nella postseason: tanti i punti di domanda, dalle troppe penalità (12 per 84 yard) di una comunque dignitosa difesa, alle titubanze dello coaching staff, ma soprattutto alla fragilità della linea offensiva, vero punto debole della squadra, mai abile nel concedere spazio di manovra ad un quarterback come Dalton si talentuoso ma meno abile dei vari Rodgers o Wilson di liberarsi della pressione della difesa avversaria.  Il New york Times li da già spacciati, ora li attende la trasferta a Denver, altra squadra in netta difficoltà, dove però i Bengals non vincono dal 1975.

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In casa Titans si brinda alla quarta vittoria consecutiva, avvenimento sconosciuto in Tennessee dal 2009, quando la squadra era guidata da Jeff Fisher e in campo spiccavano Kerry Collins e Chris Johnson. Mariota continua il suo processo di crescita, completando 25 passaggi su 44 per 264 yard con un td ed un intercetto: al Nissan Stadium si gode, ma la vetta divisionale della AFC South è condivisa coi Jacksonville Jaguars, vittoriosi in Florida sui Chargers: il record è 6-3, Indianapolis e Houston non fanno paura, gli Steelers si. Saranno loro i prossimi avversari dei titani, nel match di cartello della settimana 11. Riusciranno Murray e soci a spuntarla e strappare un posto in postseason o dovranno rimandare alla prossima stagione?

Gli highlight della partita

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Andrea Gatti

25 anni, bergamasco, appassionato di viaggi, cinema e sport: tra un impegno e l'altro coltivo l'hobby della scrittura attraverso lo spettacolo del football americano.

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