Fantasy Football: i consigli per week 12
La solita dozzina di infortuni è accompagnata stavolta da un paio di graditi ritorni: ma possiamo davvero fidarci di Tyrod Taylor e Greg Olsen? Perché, abbiamo forse alternative?
Alcune note:
- gli “start” sono dei giocatori consigliati per leghe standard intorno alle 10-12 squadre (gli starter “sicuri” come Le’Veon Bell verranno, ovviamente, ignorati);
- “Deep dive” sono i consigli per le leghe più ampie, da 14-16 squadre in su;
- “Sit” sono giocatori decisamente sconsigliati;
- “Pray” sono scelte coraggiose che probabilmente non verranno ricompensate. Un po’ come tutte le altre.
Quarterback
Start
Andy Dalton: ragazzi, è contro Cleveland… Non sono certo un grande fan di Dalton, anzi, però… no, è meglio che mi fermi qui, prima di toglierlo dalla lista.
Jacoby Brissett: è incredibile che Brissett sia presente solo nel 19% dei team fantasy, ma lasciamo perdere, visto che è ancora più incredibile che ne stiamo parlando. La realtà è che quest’anno è stato sorprendentemente solido, e non dovremmo esitare più di tanto a schierarlo contro una difesa molto più che sospetta come quella dei simpatici Titans.
Tyrod Taylor: certo che sì! A meno che non abbiate Mariota. Fra lui e Mariota, metterei in squadra quest’ultimo. Altrimenti, nessuna esitazione. Ecco, non proprio, magari Brady lo lasciamo titolare in ogni caso.
Deep dive
Blake Bortles: il primo matchup favorevole è andato, e non è andato bene (poco più di 8 punti contro Cleveland). Tranquilli, ora arriva il secondo, non è ancora il momento di cercare peli di giaguaro per fabbricare una bambolina vudù.
Matt Moore: siete davvero disperati? Intendo, davvero davvero? Allora puntate su Joe Flacco contro i Texans. Ok, non siete così disperati? Ok, Culter salterà un’altra partita, e Moore non è andato per niente male la volta scorsa: 282 yard, 1 TD. Conosciamo tutti le lacune della difesa di New England. Come no, certo, chi non le conosce. Vale la pena rischiare? Sempre.
Sit
Josh McCown: è stato un piacere vederlo fare punti finora, e forse ci sono ancora un altro paio di occasioni in cui è schierabile, ma semplicemente questa settimana non è contro l’avversario giusto.
Blaine Gabbert, Tom Savage: naturalmente. Come se non bastasse, sono contro la prima e la seconda miglior difesa della NFL contro i QB.
Pray
Jared Goff: sulla carta sarebbe da evitare, ma so che non possiamo permetterci il lusso di tenerlo in panchina. È anche vero che potrebbe essere un match ad alto punteggio, ma i punti potrebbero arrivare dalle corse. Non possiamo fare altro che sperare.
Running Back
Start
Tevin Coleman: Freeman è ancora out e Coleman rimane una delle giocatori migliori della settimana fra i non-élite (NB: Ingram e Kamara rientrano fra gli élite).
Dion Lewis: mai fidarsi di un RB dei Patriots. Anche se ci sono tutti i presupposti, come stavolta. Però… non si vincono i campionati non rischiando. Buttiamoci su Lewis!
Deep dive
J.D. McKissic: Mike Davis è doubtful, Rawls e Lacy sono ai margini. Se vogliamo sfruttare il matchup contro la peggior difesa contro le corse della NFL, ci rimane solo McKissic. Anche se molto probabilmente sarà Russell Wilson a correre.
Sit
Adrian Peterson: non guardiamo solo la media di Jacksonville contro le corse, ma guardiamo il trend delle ultime gare: chiaramente Peterson non avrà vita facile. Eppure, fa sempre male tenerlo in panchina.
Javorius Allen: per dirla alla Homer Simpson: caro Allen, benvenuto nel club scaricati. Numero membri: tu.
Joe Mixon: la sua offensive line non lo sta ricoprendo di regali. Il matchup è complicato, anche se si chiama Cleveland. Non pensiamoci troppo prima di spedirlo in panchina.
Pray
Kareem Hunt: sapevamo perfettamente che non avrebbe mai potuto sostenere i ritmi delle prime tre partite. Però, passare da 43 punti a 7… comunque, questa è la domenica giusta per tornare ad altissimi livelli. Come sentiamo dire da un paio di mesi a questa parte.
Wide Receiver
Start
Kenny Stills: Moore giocherà al posto di Cutler. Stills e Moore vanno molto d’accordo. Dunque, Stills va titolare e DeVante Parker in panchina. Landry? Anche lui titolare.
Mohamed Sanu: mentre aspettiamo tutti l’esplosione di Julio Jones, ricordiamoci che Sanu ha segnato 3 TD nelle ultime 4 partite.
Cooper Kupp: sia Lattimore che Crawley (cornerback titolari dei Saints) non giocheranno. E nemmeno Robert Woods. Potrebbe diventare una grande partita per Kupp. E Sammy Watkins? Se vi fidate…
Deep dive
Zay Jones: Kelvin Benjamin non giocherà, dunque si apre una porticina per Zay. Ma proprio piccola, eh. Inversamente proporzionale alla nostra disperazione.
Sit
Marqise Lee: Allen Hurns è out, quindi Lee diventa il WR numero 1 di Jacksonville! E dunque sarà seguito da Patrick Peterson. Ecco come trasformare un matchup ottimo sulla carta in uno da evitare a tutti i costi.
Jordy Nelson: Rodgers non tornerà mai troppo presto…
Pray
Devin Funchess: proprio quando diventa il target numero 1 di Cam Newton, ecco il ritorno di Greg Olsen. Noi, che viviamo di matchup favorevoli, non lo vogliamo mettere in panchina, ma vogliamo pregare. Tanto.
Tight End
Start
Greg Olsen: bentornato, Greg! Sarà limitato, sarà rischioso, non giocherà tutta la partita, ma noi lo metteremo lo stesso.
Jared Cook: se la dovrà vedere contro la seconda peggior difesa contro i TE. Il giorno del Ringraziamento, Vernon Davis ha giocato contro la peggiore e ha chiuso con 0 ricezioni per 0 yard. Appunto, non può capitare due volte la stessa settimana.
Tyler Kroft: tolto Gronk, non pretendiamo poi così tanto da un TE. Gli ultimi tre TE che hanno giocato contro Cleveland non hanno prodotto molte yard, ma hanno segnato ciascuno un TD. Ci accontentiamo di questo.
Deep dive
Marcedes Lewis: la settimana scorsa è andata bene… i Jaguars non hanno grandissime opzioni fra i WR. Se non ci fidiamo di Marqise Lee per via dello scontro con Patrick Peterson, allora possiamo pensare che arriveranno possibilità anche per Lewis. Oppure tiriamo una monetina e prendiamo dalla waiver wire un TE a caso.
Sit
Jesse James: le 5 ricezioni con un TD della settimana scorsa non devono trarvi in inganno: Green Bay è al secondo posto per yard concesse ai TE avversari, e non ha mai concesso loro un TD. James ha alle spalle ben tre partite a 0 punti, non esattamente ciò che tutti noi sogniamo.
Cameron Brate, Austin Hooper: giocano l’uno contro l’altro: Brate ha totalizzato 3,1 punti totali nelle ultime tre partite, Hooper ha chiuso l’ultima a punteggio negativo. Non è la partita giusta in cui scommettere sui TE.
Pray
Coby Fleener: 91 yard? E adesso chi lo toglie più? Speriamo solo che Saints-Rams mantenga le promesse di match ad alto punteggio, e che Fleener ne possa approfittare. Possiamo sperare in un TD? Perché no…
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Andres Silva Nick Fani Elia Richina