Eli Manning: se 210 vi sembrano poche

210, duecentodieci.

Sono il numero di partite consecutive nelle quali Eli Manning è stato il qb titolare dei New York Giants, solo Brett Favre con 297 partenze consecutive è riuscito a far meglio e giusto due partite fa c’era stato il sorpasso nei confronti del fratello Peyton.

In queste 210 partite Manning ha portato i Giants a due Super Bowl (XLII e XLVI) vincendoli e venendo nominato anche MVP delle due finali.

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Tutto questo per dirvi che la striscia di Eli si interromperà settimana prossima, ieri pomeriggio Ben McAdoo, head coach dei Giants, ha comunicato che domenica contro i Raiders il primo snap sarà di Geno Smith.

Si avete letto bene, Geno Smith al suo quinto anno nella NFL dopo quattro passati con i Jets. Smith ha giocato titolare le prime due stagioni con statistiche modeste per poi perdere il 2015 a causa di un pugno di un compagno che gli fratturò la mandibola e il 2016 per la rottura del legamento.

Statisticamente parlando la stagione di Eli Manning non è stata delle migliori: 2400 yard su passaggio in 11 partite, appena sopra le 200 ad incontro, 14 TD, solo 7 intercetti, ma ben 26 sack subiti. A questo dobbiamo aggiungere un gioco su corsa evanescente, sotto le 100 yard a partita, gli infortuni dei ricevitori più forti come Beckham e Marshall e chiudendo con la più alta percentuale di drop nella NFL dei ricevitori rimasti.

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La stagione dei New York Giants è stata deludente, 2 vittorie e 9 sconfitte fin’ora, e la sostituzione del quarterback può avere un senso, ma solo se decidi di far fare esperienza a Davis Webb, rookie da California preso al terzo giro del draft.

McAdoo con la sostituzione di Manning con Smith ha voluto mandare un chiaro messaggio su chi comanda nella squadra e lo fa in un momento in cui sia i risultati sul campo che le chiacchiere da spogliatoio lo dipingono come un allenatore ormai al capolinea. Giusto due settimane fa i proprietari dei Giants lo avevano difeso pubblicamente confermando che non ci sarebbero stati cambi in corsa in quella posizione, chissà se sono ancora dello stesso pensiero.

Durante la puntata di Scusate il Disturbo la notizia ha sconvolto la scaletta e una delle ipotesi che abbiamo immaginato è quella di Eli Manning ceduto ai Jaguars che col qb giusto e la squadra giusta possono ambire molto in alto.

Come ha reagito Manning? Male, inutile girarci intorno.

[quote font=”georgia” font_style=”italic” arrow=”yes”]”McAdoo mi ha proposto di continuare ad essere lo starter, ma che avrebbe dato spazio sia a Smith che a Davis. Essere titolare solo per continuare la striscia non ha nessun valore per me e quindi che sia dato spazio da subito agli altri due quarterback.”[/quote]

Ecco il video con l’intervista nello spogliatoio con Manning che fatica a trattenere le lacrime.

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All’annuncio della notizia Twitter è letteralmente esploso con giudizi poco lusinghieri sulla scelta di McAdoo a cominciare dai suoi ex compagni di squadra.

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https://twitter.com/OsiUmenyiora/status/935618435278671873

Il supporto di un quarterback in attività

E di uno del passato

Quello di ex giocatori

https://twitter.com/89SteveSmith/status/935652780026597376

E di qualche giornalista

https://twitter.com/ShaunOHara60/status/935610522061365248

Chiudiamo con qualche meme che ha invaso subito la nostra timeline 🙂

https://twitter.com/theScore/status/935607488388493313

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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3 Commenti

  1. Tom Coughlin on @1010XL asked about Eli Manning: “Surprised is not the word. My sentiments are totally with Eli Manning. … He’s a class act, a two-time Super Bowl champ, one of the finest, most humble men in that locker room. … I was very upset about when I heard that.” –

  2. La dirigenza e il coaching staff dei Giants con questa decisione entrano di diritto nella categoria dei più coglioni della storia del Football NFL.

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