[NFL] Week 6: Fly Eagles Fly (Philadelphia Eagles vs Carolina Panthers 28-23)

[quote font=”helvetica” font_style=”italic” arrow=”yes”]“When I found out I had cancer, there were two things I could do: quit or keep pounding. I’m a fighter. I kept pounding. You’re fighters, too. Keep pounding!” [Sam Mills][/quote]

Keep pounding, il mantra dei Panthers, è l’invito a non mollare mai che l’ex LB dei Saints e dei Panthers e assistant coach della squadra di Charlotte dal 1998 al 2004 ha rivolto ai suoi giocatori prima di una importante partita di playoff contro i Cowboys. Mills è morto nel 2005 dopo una lunga battaglia contro il cancro ed è diventato lo “spirito guida” dei Panthers.

L’ottobre NFL è dal 2009 il mese dedicato alla sensibilizzazione sul tumore al seno, ma da quest’anno la NFL ha esteso l’iniziativa anche alle altre tipologie di cancro. I Panthers hanno scelto di onorare Mills e il suo coraggio nella battaglia contro la malattia aggiungendo un adesivo con il suo numero 51 sul retro del casco.

Il giovedì è, ovviamente, anche il giorno dedicato alle divise Color Rush: gli Eagles scendono in campo in all-white mentre i Panthers utilizzano l’ormai nota divisa con maglia, pantaloni e calze Carolina blue. Entrambe le squadre arrivano alla sfida con un record di 4 vittorie ed una sconfitta e prime nelle rispettive Division.

Carson Wentz e l’attacco di Philadelphia guadagnano due primi down e marciano in territorio Panthers, ma il drive viene bruscamente interrotto dallo strip-sack di Julius Peppers. Il fumble viene recuperato da Kawann Short e riportato fin quasi a metà campo. Per Peppers, tornato a Charlotte quest’anno dopo quattro stagioni ai Bears e tre ai Packers, è il sack numero 150 in carriera; il trentasettenne ne ha messo a segno già 6.5 quest’anno.

Gli Eagles recuperano il DT Fletcher Cox, che era stato costretto a saltare le ultime due partite per un problema al polpaccio, e la difesa forza un rapido three-and-out. Wentz ancora una volta subisce un sack, questa volta dal CB James Bradberry, ma porta i suoi a distanza da field goal anche grazie al contributo del RB LeGarrette Blount. Da 50 yard il K Jake Elliott rompe gli equilibri: 3-0 Eagles.

L’aggressiva difesa di Philadelphia cerca di mettere in difficoltà Cam Newton; il QB è bravo a distribuire palla ma l’inabilità a correre dei Panthers costringe la squadra ad accontentarsi di 3 punti con un field goal da 39 yard di Gano.

am Newton Panthers Eagles

Gli Eagles vanno al punt dopo 3 azioni e i Panthers li imitano subito dopo; il running game dei padroni di casa ha, per usare un eufemismo, qualche problemino.

Il muff di Barner sul punt di Palardy rischia di costare agli Eagles un turnover in una bruttissima posizione di campo, ma per fortuna di Philadelphia Robinson riesce a recuperare il pallone.

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Le difese dominano questo inizio di partita, Wentz subisce il terzo sack, questa volta ad opera di Thomas Davis, e Jones è chiamato ancora una volta in causa per il punt dopo sole tre azioni.

Un ottimo ritorno di punt da 25 yard di Christian McCaffrey permette a Cam Newton di iniziare le operazioni dalle 43 di Philadelphia e finalmente l’attacco riesce a concretizzare grazie al suo QB, incisivo sia con i passaggi che con le sue gambe. E’ proprio Newton a tenere palla e sfruttare l’autostrada per la end zone per il TD del 10-3.

La difesa degli Eagles mette tantissima pressione su Newton, Cox devia il lancio del QB di Carolina e Douglas intercetta la palla dando al suo attacco l’occasione di pareggiare partendo dalle 12 dei Panthers. Wentz non spreca l’occasione; con Blount sfianca la difesa avversaria e poi colpisce da 1 iarda con un passaggio per il suo bersaglio preferito, il TE Zach Ertz.

Il two-minute drill dei Panthers non ha successo e un sack su Newton ad opera della coppia Fletcher Cox and Brandon Graham impedisce alla squadra di entrare in raggio da field goal; si va al riposo sul 10-10.

I Panthers perdono il LB Luke Kuechly, che subisce l’ennesima preoccupante commozione cerebrale.

Il primo drive dei Panthers nel secondo tempo inizia male e si conclude nel peggiore dei modi. Prima Jonathan Stewart viene fermato dietro la linea di scrimmage per la seconda volta su cinque tentativi e poi il RB commette un drop causando l’intercetto di Patrick Robinson.

Ancora una volta Wentz può partire dentro la red zone avversaria, ed ancora una volta è Ertz il suo bersaglio in end zone. Gli Eagles passano in vantaggio 18-10 grazie a Blount, che converte da due con una corsa centrale.

Carson Wentz Eagles

Newton, nonostante la poca collaborazione dei compagni, porta la squadra fino alle 4 avversarie ma i Panthers devono accontentarsi di un field goal. Gli otto punti di distacco vengono però ristabiliti da Elliott nel drive successivo.

Le difese continuano ad avere la meglio sugli attacchi e entrambe le squadre vanno three-and-out.

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I Panthers accorciano nuovamente le distanze con un FG da 46 yard di Gano ma gli Eagles colpiscono ancora con il terzo TD pass di Wentz. Il drive di Philadelphia è impreziosito dai completi da 20 yard per Hollins e da 37 per Jeffery, poi Wentz si affida a Nelson Agholor e il WR accende i reattori e semina i difensori entrando in end zone per il TD da 24 yard che vale il 28-16.

Non è finita… Keep pounding, keep pounding!

Pur senza il supporto di un gioco di corse degno di tale nome Cam Newton fa di tutto per cercare di raddrizzare la partita. Dove non arriva con il suo braccione il QB arriva con le sue gambe. Ad essere precisi, una grossa mano all’attacco di Carolina lo dà il rookie DE degli Eagles Derek Barnett, che abbatte Newton dopo che gli arbitri hanno già fischiato un Delay of Game, regalando 11 yard e un preziosissimo nuovo set di down ai Panthers. Alla fine è un TD pass per Christian McCaffrey ad accorciare le distanze.

La difesa della squadra di casa dà a Newton altre due occasioni per raddrizzare la partita, ma in una occasione il QB si fa intercettare e nell’altra non riesce a convertire un quarto e 1, che ovviamente i Panthers devono giocare via aria per l’incapacità di correre il pallone.

Le statistiche, a fine partita, riportano per Carolina: 25 corse per 80 yard (3.2 di media) e 1 TD. Se andiamo però ad analizzarle in dettaglio vediamo che 71 di queste yard (e il TD) le ha conquistate Newton. Jonathan Stewart finisce la gara con 8 corse che son valse una perdita di quattro yard. Molto del merito va comunque dato all’aggressiva difesa degli Eagles (seconda migliore difesa NFL contro le corse alla vigilia della partita), brava a chiudere l’esterno ed a costringere i RB a correre al centro, dove è più facile imbrigliarli.

Dall’altro lato LeGarrette “Beast Mode” Blount ha portato palla 14 volte, per un guadagno di 67 yard (4.8 di media). Gli altri due RB degli Eagles sono stati facilmente stoppati dalla difesa dei Panthers.

Wentz ha completato solamente poco più del 50% dei suoi passaggi ed è stato spesso messo sotto pressione (3 sack subiti). Il QB è stato però freddo nelle occasioni importanti, aiutando gli Eagles a completare terzi down e lanciando 3 TD pass.

Newton ha ovviamente lanciato tanto, visto quanto detto sul running game, e le sue statistiche, lette senza guardare la partita, non son certo positive: 28/52 per 239 yard, 1 TD e 3 INT, per un passer rating di 48.5. Il QB è stato messo sotto grande pressione dalla difesa ospite (2 i sack subiti) e tanti suoi passaggi sono stati deviati dalla linea. Se poi ci aggiungiamo anche i numerosi drop dei ricevitori la prestazione del numero 1 di Carolina deve essere rivalutata.

Gli highlight della partita

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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