[NFL] Week 4: Contro un muro (Oakland Raiders vs Denver Broncos 10-16)

I Raiders a Denver dovevano dimostrare che la partita di Washington era stata solamente una parentesi negativa ed invece hanno perso la seconda partita consecutiva e come se non bastasse hanno anche visto infortunarsi il loro franchise QB Derek Carr.

Secondo quanto riferito dalla squadra Carr ha subito una frattura del processo trasverso di una vertebra, un infortunio simile a quello subito da Tony Romo nel 2014. I tempi di recupero sono mediamente di 2-6 settimane, ma i Silver & Black sperano che, come nel caso di Romo, il QB sia costretto a saltare solamente la sfida di domenica prossima contro i Ravens.

Venendo alla partita, i Raiders si trovavano ad affrontare la miglior difesa contro le corse della lega. Nonostante l’imponente OL la squadra di Oakland non è riuscita ad imporsi fisicamente sulla difesa avversaria ed ha guadagnato in tutto solamente 24 yard in 15 tentativi (1.6 di media).

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L’attacco, in generale, per la seconda partita consecutiva è stato evanescente. Cooper è stato cancellato dalla partita dal suo marcatore ed ha aggiunto un drop alla sua collezione stagionale (il numero 89 guida la NFL con 7 drop su 19 passaggi ricevibili lanciati nella sua direzione).

La difesa nero-argento, che doveva essere l’anello debole della squadra, sta facendo di tutto per tenere a galla il team in queste settimane in cui è stato l’attacco anemico a salire sul banco degli imputati.

Il primo drive offensivo è di Denver, ed i Raiders lo interrompono dopo appena tre azioni anche grazie al terzo sack stagionale di un ritrovato Mario Edwards Jr., finalmente recuperato fisicamente. I Raiders non fanno molto meglio nella loro prima occasione in attacco e guadagnano appena 7 yard prima di andare al punt.

Jared Cook Broncos Raiders-min

Nel drive successivo i Broncos si portano in vantaggio sfruttando i cronici problemi degli avversari. David Amerson concede due ricezioni da primo down a Bennie Fowler prima di lasciare il campo per una commozione cerebrale, poi Denver si affida al TE A.J. Derby, impossibile da contenere per i LB nero-argento, bravi contro le corse ma decisamente insufficienti in copertura. Derby riceve due passaggi per 51 yard totali e segna il TD del 7-0.

Oakland non riesce a reagire e rende palla alla squadra di casa dopo tre giochi inframezzati da penalità. Due ricezioni di Emmanuel Sanders, una corsa lunga di Jamaal Charles ed una dubbia Defensive Pass Interference da 30 yard fischiata contro il S Reggie Nelson consentono a Denver di giocarsi un first and goal dalle 9, ma la difesa dei Silver & Black è brava a limitare i danni e a forzare un field goal da 28 yard di Brandon McManus per il 10-0.

Entrambe le difese costringono l’attacco avversario al punt e nel drive successivo i Raiders falliscono la conversione di un quarto e 1 con Marshawn Lynch. I Broncos però non ne approfittano e sono costretti nuovamente al punt.

Derek Carr riparte dalla linea di 1 iarda e l’attacco regala un po’ di spettacolo. Una ricezione da 11 yard di Lee Smith ed una da 20 di Jalen Richard, intramezzate da una corsa da 4 yard di Marshawn Lynch, portano Oakland sulle proprie 36. Downing disegna uno schema che mette il velocissimo WR Johnny Holton uno contro uno contro il S Darian Stewart, il lancio di Carr è perfetto e il numero 16 riceve un TD pass da 64 yard.

La difesa dei Raiders ferma ancora una volta l’attacco avversario anche grazie al primo sack stagionale di Bruce Irvin, ma il primo tempo finisce senza ulteriori scossoni.

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Ad inizio secondo tempo Oakland riprende in attacco ma va al punt ancora una volta dopo 3 azioni. C.J. Anderson con una corsa da 40 yard porta i suoi sulle 25 avversarie ma un sack di Khalil mack ed una buona prestazione della difesa costringono McManus al field goal da 36 yard per il 13-7 Denver.

Derek Wolfe mette a segno un sack su Carr ed è un altro three-and-out per i Silver & Black. King dalla propria end zone calcia per 51 yard ma McKenzie fa un ritorno da 29 yard fino alle 31 di Oakland dando a Siemian un’ottima posizione di partenza.

C.J. Anderson avanza per 12 yard nella red zone ma la difesa blocca ancora una volta l’avanzata dei Broncos. Khalil Mack mette a segno il secondo sack di giornata, Anderson è fermato due volte sulla linea di scrimmage e McManus da 46 yard porta il punteggio sul 16-7.

Derek Carr subisce il sack di Shelby Harris, ex Raiders, e rimane a terra infortunato. I Raiders lo sostituiscono con il backup EJ Manuel. Dalle proprie 33 il coaching staff nero-agento chiama un fake punt e Marquette King è fermato dietro la linea di scrimmage. Come se questo non fosse sufficiente King si fa punire per Unsportsmanlike Conduct, regalando altre 15 yard ai Broncos.

Denver riparte dalle 15 di Oakland ma non riesce a concretizzare. McManus sbaglia un field goal da 39 yard lasciando la partita apertissima nonostante tutto. La difesa di Denver è però bravissima a forzare un three-and-out, anche grazie ad un sack di Von Miller viziato da una trattenuta di Wolfe sul RT Newhouse.

I Broncos ancora una volta sono fermati dalla difesa nero-argento e Manuel riprende le attività dalle proprie 7 lanciando completi da 11 yard per Patterson, 28 per Cook, 22 per Roberts, 8 per Cooper e 4 per Patterson. L’attacco però non segna e Giorgio Tavecchio da 38 yard realizza il field goal del 10-16.

Cody Latimer Broncos Raiders

La difesa nero-argento forza un prezioso three-and-out ed EJ Manuel torna in campo con 4:16 a disposizione per cercare di ribaltare il risultato. La squadra avanza nella metà campo avversaria e dopo il two-minute warning Manuel lancia lungo per Amari Cooper. Il S Justin Simmons mette a segno l’intercetto che spezza il sogno di comeback e consente a Siemian di inginocchiarsi tre volte per mettere al sicuro la vittoria che porta i Broncos sul 3-1, in scia a Kansas City. I Raiders si ritrovano sul 2-2 e momentaneamente senza il loro starting QB.

Rispetto allo scorso anno Carr ha tentato meno passaggi sul profondo, e con meno successo. E dire che i fan chiamavano conservativo l’ex offensive coordinator Bill Musgrave. Vedremo come il nuovo offensive coordinator Todd Downing gestirà l’attacco con EJ Manuel dietro al centro.

E’ presto per premere il “panic button”, ma le prossime partite saranno importantissime per capire se davvero i Raiders possono competere nella corsa ai playoff. Nella difficile AFC West Kansas City continua a rimanere imbattuta e Denver ha già il vantaggio della vittoria nello scontro diretto. EJ Manuel non si è comportato male contro i Broncos, ma contro i Ravens dovrà essere convincente per permettere ai suoi di lottare per la vittoria. All’ex Bills non verrà certamente chiesto di strafare, dovrà solamente essere efficiente e non commettere turnover.

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I Broncos si confermano un’ottima difesa e dopo aver limitato Gordon, Elliot e McCoy costringono Marshawn Lynch ad accontentarsi di 12 misere yard. Certamente nella AFC Denver è una forza di tutto rispetto.

Il secondo quarto di stagione vedrà i Raiders giocare in casa contro Ravens, Chargers e Chiefs (TNF) prima di affrontare la difficile trasferta di Buffalo, mentre i Broncos hanno la bye week, seguita dalla sfida interna contro i New York Giants e le trasferte a Los Angeles contro i Chargers, a Kansas City e a Philadelphia.

Gli highlight della partita

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I tifosi degli Oakland Raiders hanno il loro fan club italiano

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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