[NFL] Week 1: I soliti Niners, la solita difesa di Carolina (Carolina Panthers vs San Francisco 49ers 23-3)

C’erano tutte le premesse per un buon inizio di stagione da parte dei niners: una squadra completamente rinnovata, un nuovo coach, una Carolina reduce da una brutta stagione e con un Cam Newton ancora vistosamente claudicante a causa dell’infortunio alla spalla subito la scorsa stagione. Invece le cose non sono andate come i tifosi della baia speravano.

Le due difese hanno inizialmente dominato la partita fino a quando il sack con relativo fumble di Hoyer causato da Horton non ha regalato un’ottima posizione a Cam Newton e i suoi Panthers. Sul drive successivo l’infortunio alla caviglia del rookie linebacker Reuben Foster (che sembra essere meno serio del previsto) e la mancata copertura della safety Jaquisky Tartt sul touchdown di Russell Shepard hanno completamente spostato l’inerzia della gara dalla parte dei Panthers.

Da quel momento in poi ogni drive di San Francisco era la fotocopia di quello precedente: buona corsa di Carlos Hyde, sack e mancata conversione del terzo down (2-11 al termine della partita) con relativo punt di Pinion.

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Da parte di Carolina si è vista un’ottima difesa, dominante contro la linea offensiva dei niners (specialmente contro la guardia Zane Beadles) che ha praticamente annullato Bryan Hoyer (messo a terra per 4 volte e anche intercettato da Luke Kuechly) anche se ha leggermente sofferto sulle corse di Hyde. Si sono comportati bene anche i due cornerback Worley e Bradberry su cui ci sono parecchi dubbi a causa della loro poco brillante stagione da rookie.

Panthers 49ers defense

La nota agrodolce proviene da Cam Newton: il quarterback ex Auburn inizia parecchio male, mette a segno un touchdown per Shepard, ma ne manca due abbastanza facili per un ex MVP come lui (uno su il tight end Greg Olsen e uno sull’altro tight end Ed Dickson). Oltretutto lancia un intercetto a Jaquisky Tartt che compie un grande gesto atletico andando a togliere il pallone dalle mani di Kelvin Benjamin e intercettandolo con una sola mano: a mani basse l’highlights della partita. La nota dolce arriva nella ripresa dove, di certo non brilla, ma amministra bene la partita e sembra ritrovare il suo ritmo, aiutato dalla pass rush di San Francisco completamente assente dalla partita, mette a segno il touchdown per Stewart che praticamente chiude i conti.  

Capitolo McCaffrey: il rookie da Stanford viene molto cavalcato dall’attacco di Shula, ben 18 tocchi per 85 yard complessive. Non male come esordio, sicuramente sarà sempre più integrato con l’avanzare della stagione, ma sembra che i Panthers abbiano preso il complemento ideale a Stewart.

La partita nel suo complesso non è stata molto spettacolare, anzi, ma si chiude come molti si aspettavano ovvero con una netta vittoria di Carolina per 23-3.

STATISTICHE

Cam Newton – 14/25 per 171 yard,2 touchdown, un intercetto e 87.3 di rating: bene, ma non benissimo, sicuramente l’infortunio alla spalla avrà influito sul suo gioco.

Bryan Hoyer – 24/35 per 193 yard, un intercetto e 70.3 di rating: non un grande esordio certo, ma con quelle guardie, difficile fare di meglio.

 Jonathan Stewart e Christian McCaffrey – 31 corse per 112 yard complessive, 7 ricezioni per 55 yard complessive ed un touchdown: ottima partita del duo di running back di Carolina che hanno anche ben compensato la poca produzione dei ricevitori.

Pierre Garçon – 6 ricezioni per 81 yard: solida partita per il ricevitore ex Redskins.

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Carlos Hyde – 9 corse per 45 yard e 6 ricezioni per 32 yard: sulla carta è un’ottima gara, il problema è che è stato poco usato da Shanahan.

Leader difensivi Thomas Davis (7 tackle e un sack) e Jaquisky Tartt (7 tackle e un intercetto).

Gli highlight della partita

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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2 Commenti

  1. Molto di quello che hai scritto corrisponde alla verità, ma vorrei ricordare che sia l’head coach che il general manager dei 49ers hanno firmato un contratto di 6 anni, quindi il progetto è a lungo termine. Che i reparti più deboli della squadra fossero l’offensive line e i defensive backs è risaputo,ma io mi stupisco che dopo 3 scelte consecutive al primo giro negli ultimi 3 draft la defensive line sia ancora così poco performante, dissento anche sulla prestazione di Carlos Hide, sicuramente è un buon running back ma non è un fenomeno alla Devonta Freeman. L’unico fatto veramente negativo è stato l’infortunio a Ruben Foster, un giocatore che in tempo brevissimo è diventato fondamentale, speriamo che rientri il più presto possibile….intanto prepariamoci ad essere nuovamente umiliati dai seahawks domenica prossima.

    1. Ciao, so perfettamente che il progetto niners è a lungo termine, ma con l’hype generale che si era creato durante l’off-season e la preseason ci si aspettava ben altra prestazione, specialmente come hai detto tu dalla linea difensiva. Foster dovrebbe saltare la partita contro Seattle, ma non sembra un infortunio tanto grave mentre per quanto riguarda Hyde, non è un fenomeno, ma per quelle poche portate che ha avuto e con la linea d’attacco abbastanza mediocre, non ha fatto una brutta gara, anzi… per quanto riguarda Seattle eh, bisogna sperare nelle pessime prestazioni di Joeckel.

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