Fantasy Football: i consigli per week 2
Mancano poche ore alle partite e state ormai viaggiando al ritmo di 25 cambi di formazione al minuto?
Sono troppo pochi, veniamo subito in vostro soccorso al vostro fantasy team!
QB
Poco da dire, siamo ancora all’inizio e naturalmente il nostro QB di punta sarà titolare, specialmente nelle nostre leghe da 16 squadre.
Attenzione, Sam Bradford non giocherà, scenderà in campo l’orribile Case Keenum, mossa devastante per chi aveva come unica certezza nella vita Stefon Diggs.
Infine, solo un appuntino per ricordarci che Tom Brady stavolta gioca contro New Orleans…
RB
Il proliferare dei RB committee è una delle più grandi piaghe del fantasy, quasi superiore a Andy Dalton.
Mike Gillislee è senza dubbio il RB da avere nel backfield dei Patriots, specialmente contro i Saints. Ma la sua produzione deriva principalmente dai TD, quindi siamo ben lontani da una scelta blindata. Eppure, contro la difesa di New Orleans che abbiamo visto, possiamo schierare qualsiasi RB senza troppi ripensamenti, qualcuno come James White, per esempio. E Rex Burkhead? Be’… parliamo di New England e tutto può succedere, ma sembra davvero un po’ troppo azzardato.
A proposito di Saints… Ingram, Kamara e Peterson si sono divisi il lavoro praticamente in parti uguali. Una mostruosità inaccettabile, stiamone alla larga. Ma siccome Ingram è uscito nei primi round del draft, probabilmente non possiamo ancora permetterci di tenerlo in panchina. Ma dovremmo farlo.
Rawls, Lacy, Prosise e il rookie Chris Carson si divideranno il gioco di corsa di Seattle. Un incubo! Attualmente, Rawls sembra davanti a tutti, e avrà la sua occasione contro i 49ers. Ma non stupirebbe nessuno se venisse scavalcato da Carson. Una situazione del genere rende ogni RB dei Seahawks una scelta della disperazione, da evitare peggio dell’ananas al sapore di pizza.
Stiamo lontani anche da Powell e Forte; Powell è il RB dei Jets da avere, ma non oggi.
Christian McCaffrey e Jonathan Stewart possono essere schierati entrambi come FLEX, con preferenza per il potenziale di McCaffrey.
Jordan Howard è questionable, ma giocherà, e pertanto sarà sicuramente nella nostra lineup; Tarik Cohen la settimana scorsa ha fatto calare lo spettro del committee su Chicago, ma non è ancora il momento di preoccuparsi.
Uscendo dal dominio del committee, i migliori candidati a una buona prestazione sono Jacquizz Rodgers e Terrance West: da schierare senza indugio!
WR
La scorsa settimana ci ha insegnato a schierare chiunque giochi contro Saints e Colts; è presto per farne una regola generale (come la regola di Cleveland degli anni passati), ma non possiamo avere dubbi su Larry Fitzgerald.
Anche Chris Hogan, complice l’assenza di Amendola, diventa un’opzione davvero molto intrigante.
In casa New Orleans, oltre allo scontato Michael Thomas (“scontato” più che altro perche è uscito ai primissimi round dei draft), attenzione a Ted Ginn: Brees potrebbe essere costretto a lanciare. Molto.
Randall Cobb è tornato! Forse. Comunque, il match contro Atlanta è un buon candidato per un alto punteggio finale, pertanto lasceremo titolari sia Cobb che Davante Adams.
Alshon Jeffery non ci ha convinto per niente, e lo scontro con i Chiefs non sembra per niente favorevole; schieriamolo in mancanza di un’alternativa più seducente, e consapevoli del fatto che ce ne pentiremo, ma non avevamo alternative.
Tyreek Hill, invece, è uno dei top WR della settimana, e potrebbe evolversi nel fantasy verso la status di elite. Non stiamo troppo a pensarci.
Sammy Watkins sarà nella maggior parte dei team fantasy, ma non ha un matchup favorevole. Se avete un’alternativa forte, valutatela e lanciatelo in panchina.
Attenzione agli infortuni: come già detto, se Bradford non dovesse giocare, Diggs diventerà una scelta rischiosa, e Adam Thielen verrebbe subito declassato a roulette russa.
TE
Anche quest’anno il tight end pare il ruolo più difficile da leggere. Oltre alle opzioni (sulla carta) top, come Jimmy Graham, abbiamo un Kyle Rudolph in un’ottima posizione per produrre qualcosa, Bradford permettendo.
Anche Martellus Bennett ci fa sognare, e Coby Fleener sembra quasi un’opzione solida.
Austin Hooper sembra una buona idea, ma stemperiamo l’entusiasmo, difficilmente ripeterà 128 yard e un TD su 2 soli target.
Charles Clay è da considerare di seconda fascia, così come Ebron, Witten e Jared Cook.
Semaforo quasi rosso per Hunter Henry e Antonio Gates, mentre decisamente rosso per Jack Doyle: fino al ritorno di Luck, possiamo buttarci tranquillamente su chiunque altro nel mondo.
Huddle Magazine League
Diamo un’occhiata velocissima alle due leghe fantasy di Huddle Magazine, in attesa di un’analisi più completa al termine di Week 2.
Guidati a sorpresa da Alex Smith, gli Angels si portano subito al comando della propria division, seguiti da degli ottimi Spartans che tutto avrebbero immaginato nella vita, tranne che il proprio top player fosse la difesa dei Jaguars…
Partita incredibile da parte dei Mustang, che schierano Kareem Hunt per 43,6 punti, ma anche Hunter Henry che rimane a zero, e addirittura Dalton a punteggio negativo (-3), e nonostante questo riescono a sconfiggere dei pur ottimi Falcons. Miracoli di Hunt…
I Boomer li seguono a pochi punti di distanza, e grazie a Brown a Fournette si propongono da subito come una delle forze del campionato.
I Caledonians sbancano, grazie al solito Kareem Hunt, alla difesa degli Eagles e a una serie di scelte azzeccate, ma perdono anche David Johnson.
Subito dietro nella division, i Barracudas capiscono perfettamente come sfruttare Dalton e portano a casa la prima vittoria, guidati da Ryan, Tyreek Hill e Ravens.
Nella seconda division, i 49ers del nostro padrone di casa si portano in testa con una squadra a propulsione Minnesota, che curiosamente schiera anche Antonio Brown e Fournette, come i Boomer della lega Alpha.
A seguire team Mazzo e Nine-T, ma menzione speciale per gli Snowy Owls che, complici innumerevoli flop contemporanei, battono i Seahawks col punteggio più basso della giornata: 56,9-31,1.
Le occasioni per rifarsi non mancheranno!
