NFL Preview 2017: Jacksonville Jaguars

Since 2008, è stato un lungo viaggio. Lungo, tumultuoso e deludente per i Jaguars. Mai oltre l’8-8 del 2010, mai oltre la misera quota di 5 vittorie da sei anni a questa parte. Un disastro costruito da inadempienze e sfortune varie, ma che presto potrebbe aver fine.

Oggi, Jacksonville ha una squadra pronta a stupire e, finalmente, a esplodere. La più grande incognita è rappresentata dall’uomo più atteso, il quarterback Blake Bortles. Da lui dipendono le fortune di un attacco ora completo ed efficiente, con alle spalle una difesa solida e di valore. Da lui dipende la rinascita di una franchigia entrata nell’oblio, dal 2008 a questa parte.

OFFENSE

Se Bortles dovesse cancellare la media di 17 intercetti a stagione nei primi tre anni di NFL e contemporaneamente tornare intorno a quota 35 touchdown pass, come nel 2015, alzate pure la votazione di un punto secco. Doug Marrone ha dichiarato che sarà lui il titolare, almeno per week 1.

Pubblicità

Il trio di ricevitori composto da Allen Hurns, Marqise Lee e Allen Robinson è stato costretto a 332 target per mettere insieme appena 171 ricezioni in totale e nessuno di loro è andato oltre quota 883 yard, con appena 12 touchdown in totale, due in meno di quanti ne aveva raccolti il solo Robinson l’anno precedente. Un calo verticale, principalmente per colpa del quarterback da UFC.

Da non dimenticare, però, anche le inadempienze dell’offensive line, che in estate è stata rafforzata a dovere. Il problema è sorto nel momento in cui il tackle Branden Albert, arrivato dai Dolphins, ha annunciato il proprio ritiro il 31 luglio. Potrebbe tornare ai Jaguars, però, prima di inizio stagione. Fortuna che dal Draft, con la numero 34, è arrivato Cam Robinson, che sarà senz’altro titolare in città per lungo tempo da left tackle. Nessun aiuto all’interno della linea, però, è questo potrebbe essere un punto debole. Il centro Brandon Linder, che ha rinnovato a 51 milioni di dollari per cinque anni, diventa il più pagato di sempre nel ruolo, ma l’investimento sembra comunque saggio.

Il vero colpo grosso dell’estate è stato il runningback Leonard Fournette, quarta scelta assoluta. Difficile che possa ripetere l’exploit di Ezekiel Elliott a Dallas senza quella linea ad aiutarlo, ma 3.830 yard e 40 touchdown in tre anni a LSU non si cancellano facilmente. Backfield di grande valore con Chris Ivory e T.J. Yeldon, manca invece un ricambio all’ottimo Marcedes Lewis tra i tight-end, ora che Julius Thomas è volato a Miami.

[callout bgimg=”https://www.huddle.org/wp-content/uploads/2017/08/bud-light-my-team-can-2016.jpg” radius=”2″ bt_content=”Le lattine di BUD dedicate alle squadre NFL. Clicca per vederle tutte” bt_pos=”bottomCenter” bt_style=”undefined” bt_link=”https://www.huddle.org/2017/08/bud-dedicate-squadre-nfl/” bt_target=”_blank”][/callout]

DEFENSE

A leggere i nomi presenti a roster, in particolare gli starter, vien da emozionarsi. Il dilemma resta la coesione di un gruppo rinnovato completamente negli ultimi due anni di free agency. In linea, dopo il colpo Malik Jackson, arrivato dai Broncos dopo il Super Bowl vinto nel 2016, ecco 60 milioni di dollari per il quadriennale al defensive end Calais Campbell, ex Cardinals, pronto a prendere in mano la leadership del front seven per alzare l’asticella.

Paul Posluszny Jaguars

Lo spettacolare duo composto da Paul Posluszny e Telvin Smith, che ha collezionato 250 tackle, 25 tackle for loss e 11 pass deflected l’anno passato, è pronto a ripetersi, soprattutto ora che il fenomenale Myles Jack dovrebbe essere tornato ai massimi livelli dal punto di vista fisico ed è pronto a dire grazie a Jacksonville per la fiducia accordatagli.

Pubblicità

La secondaria può far impazzire i tifosi, se conferma le attese. A. J. Bouye è costato 67.5 milioni di dollari per cinque anni per strapparlo ai Texans, Barry Church 26 milioni per quattro anni dai Cowboys. Davvero tanti soldi, ma ora il reparto è davvero di livello assoluto. Tashaun Gipson, arrivato un anno fa dai Browns, può fare meglio di quanto scritto nella stagione d’esordio ai Jaguars e molto di più, nonostante 14 pass deflected e 2 intercetti, si attende anche dalla quinta scelta assoluta del 2015, Jalen Ramsey, che ha mostrato margini di miglioramento impressionanti al rientro dall’infortunio.

Attenzione alla difesa costruita da Jacksonville, potenzialmente è tra le migliori della Lega se riuscirà a trovare una propria quadratura. Ottimi anche gli innesti dal Draft, soprattutto il cornernaback Jalen Myrick, che alla numero 222 potrà rivelarsi una steal.

COACHING STAFF

Nuova vita, nuovo head coach: ecco Doug Marrone, quinto head coach della storia della franchigia. Due anni da head coach ai Bills non hanno deluso le attese, ma negli ultimi due a Jacksonville, in cui ha curato l’offensive line ed è stato il braccio destro di Gus Bradley, non ha per nulla convinto. Scelta non particolarmente soddisfacente, dunque, nella speranza che possa ripetere quel qualcosa visto negli anni a Buffalo. Giustissimo, comunque, il licenziamento a Bradley, che ha chiuso con un terrificante 14-48 la sua avventura in città.

doug-marrone-jacksonville-jaguars-head-coach

Nathaniel Hackett, promosso offensive coordinator a gennaio, ha chiamato le giocate offensive dalla Week 9 della scorsa stagione e il reparto è subito migliorato sotto la sua direzione, segno che merita questa responsabilità. Todd Wash sarà ancora il defensive coordinator e, con un reparto del genere in mano, dovrà essere saggio stratega per farlo funzionare a dovere.

[review] [ad id=”29259″]

I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

I Jaguars sono pronti a esplodere. Se Bortles si riprende la fiducia e si esalta, contateli per la corsa ai playoff. La difesa, in ogni caso, deve guidare la squadra a molte più vittorie rispetto alle sole tre del 2016. Se così non fosse, chiamatelo pure fallimento.

Merchandising Merchandising

Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.