Il preview di week 9 NCAA 2021

Nona settimana di gioco nella NCAA, utile per cominciare a definire le squadre che potranno lottare per una partita a dicembre  (o a gennaio…).

SE DEVE ESSERE UNA

La partita di cartello di questo weekend vede il derby tra #6 Michigan che farà visita ad East Lansing ai “cugini” #8 Michigan State, entrambe arrivano a questa sfida con il record immacolato. Storicamente i Spartans sono sempre stati famosi per la loro fortissima difesa, quest’anno invece si trovano 7-0 grazie al loro attacco, in cabina di regia troviamo il redshirt sophomore Payton Thorne che in questa stagione ha lanciato per 1701 yards 15 TD e solo 4 intercetti. Ma la vera stella di quest attacco è ovviamente il loro RB Kenneth Walker III (che è anche in lizza per l’Heisman Trophy), il transfer da Wake Forest a già guadagnato 1022 yards e 10 TD di total offense.
Da non dimenticare di menzionare l’ottimo lavoro svolto dal HC Mel Tucker, nome che si fa già per i posti vacanti a LSU e USC.
Dall’altra parte invece per i ragazzi di coach Harbaugh la difesa ha fatto un grande passo avanti rispetto alla scorsa stagione, da menzionare il senior DE Aidan Hutchinson (già 5.5 sack messi a segno, nome da tenere sotto i riflettori per il prossimo Nfl Draft) e la junior FS Dalton Hill. A guidare l’attacco dei Wolverines troviamo il game-manager Cade McNamara che sa i propri limiti e non prova mai a strafare (1115 yards 5 TD e 1 intercetto). Ricordiamo che chi vince questa partita si porta a casa il Paul Bunyan Trophy (che è un taglialegna, eroe del folclore americano e canadese), un trofeo fatto in legno altro la bellezza di 4 piedi (1.22 metri circa) dove troviamo inciso proprio la statua del lumberjack. 

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LE ALTRE

Sabato nella fascia oraria delle 18 oltre al derby del Michigan, #2 Cincinnati farà visita a TulaneIndiana farà visita a MarylandMiami invece se la vedrà con #17 Pittsburgh, che viene dalla roboante vittoria contro Clemson (nei Panthers da tenere d’occhio il nostro connazionale Habakkuk Baldonado, che quest’anno nella difesa di coach Narduzzi parte come DE titolare e ha già messo a segno 5.5 sack), i Hurricanes invece vengono dalla vittoria contro la #18 NC State.
Un’altra partita da non perdere alle 18 sarà la sfida tra Texas e #16 Baylor. I Bears vengono dalla convincete vittoria contro BYU, i ragazzi di Sarkisian invece hanno avuto una settimana di bye per recuperare mentalmente e fisicamente dalle 2 bruttissime sconfitte di fila contro Oklahoma e Oklahoma State. Questa volta per avere qualche chance di vittoria i Longhorns non dovranno dimenticarsi ad Austin la propria difesa come è successo spesso in questa stagione. 

L’ultima partita di questa fascia oraria che vorrei proporvi è uno dei derby del Midwest tra #9 Iowa e Wisconsin. Entrambe arrivano a questa partita in maniera opposta, i Hawkeyes hanno cominciato questa stagione alla grande mettendo a segno 6 vittorie consecutive, tra cui 3 vittorie contro avversarie dentro la Top25 (#17 Indiana in week 1, #9 Iowa State in week 2 e #4 Penn State in week 6). Ma in week 7 sono inciampati contro Purdue perdendo per 24-7. Wisconsin all’incontrario aveva cominciato malissimo perdendo 3 delle prime 4 gare contro: Penn State, Notre Dame e Michigan. Ma nelle ultime gare si è ripresa e ha battuto Army e #25 Purdue (che proprio una settimana prima ha avuto la meglio abbastanza agilmente contro gli Hawkeyes). Come al solito in questa partite le difese la faranno da padrona e ci aspetta un punteggio finale abbastanza basso. Chi vincerà questa gara ovviamente farà un grande passo in avanti verso la conquista della West division della Big10. Si giocherà a Madison, dunque i tifosi Badgers potrebbero essere il fattore che sposerà gli equilibri in questa partita. Come da tradizione in Ncaa ogni rivalità che si rispetti ha un trofeo in palio, per questa rivalità in particolare abbiamo il Heartland Trophy che è un toro in ottone. 

Alle 20 abbiamo un’altra sfida all’interno della Big12 che vedrà #22 Iowa State a sfidare West Virginia a Morgantown, i Cyclones vengono dalla bellissima vittoria contro Oklahoma State lo scorsa weekend, ma attenzione a questi Mountaineers che sono un osso duro da battere.
Alle 21.30 abbiamo la sfida di Jacksonville tra #1 Georgia e Florida. La corazzata di Kirby Smart viene da una settimana di riposo in cui ha avuto opportunità di preparare la sfida contro gli acerrimi nemici e di recuperare qualche infortunato. Dall’altra parte la stagione dei Gators non sta andato come da aspettative di inizio stagione, oltre la “buona” sconfitta contro Alabama sono arrivati altri 2 passi falsi contro Kentucky e la moribonda LSU. Quella che doveva contendere il trono della East division ai Bulldogs si è tirata fuori dai giochi ancora prima dello scontro diretto. Stagione negativa che porta qualche malumore e qualche mormorio da Gainesville che parla della panchina di coach Mullen a rischio. Entrambe le squadre hanno il dubbio di chi schierare “nella cabina di regia”, per motivi diversi ovviamente. Nei Bulldogs il titolare di inizio stagione JT Daniels sta combattendo contro dei infortuni che non gli hanno dato tregua per tutto questo tempo, al suo posto ha giocato (ed anche molto bene) il “Mailman” Stetson Bennett, secondo me vedremo Daniels titolare soltanto se si è ristabilito fisicamente al 100%, altrimenti non vedo ragione perché rischiarlo, specialmente quando l’attacco gira molto bene anche con Bennett. Dall’altra parte invece le cose sono più complicate, il titolare da inizio stagione è stato Emory Jones che è un dual-threat puro, più un corridore che un QB da pocket. Quando Jones ha faticato e non ha brillato, Mullen ha messo in campo Anthony Richardson che invece ha dimostrato di possedere del talento ed un buon braccio, l’attacco con lui sotto il centro è sembrato molto meglio. Comunque si tratta di una rivalità molto sentita e se anche i Gators non sono la squadra dello scorso anno, lo spettacolo nel World’s Largest Outdoor Cocktail Party è assicurato.

Una sfida che nel recente passato ha assicurato spettacolo e punteggi da basketball è Texas Tech vs #4 Oklahoma. La sfida di quest’anno non sembra essere in bilico come nelle scorse stagioni, anche se in Ncaa non c‘è mai nulla di scontato. Oklahoma di Caleb Williams sembra in netta crescita invece per i Red Raiders la stagione non sta andando nei migliori dei modi avendo perso 3 scontri divisionali contro: Kansas State, 52 punti subiti contro TCU e addirittura 70 contro Texas. Nella stessa fascia oraria avremo una partita che nel recente passato era il big match della ACC, cioè la sfida tra Florida State e Clemson. Ovviamente nei ultimi anni le stagioni dei Seminoles sono andate molto male e questa stagione sta andando sulla stessa falsariga. La novità di quest’anno è la Clemson che sta faticando e sotto performando, già 3 sconfitte quest’anno tra cui quelle contro NC State e Pittsburgh, difesa in forte difficoltà, una attacco sterile e un Dj Uiagalelei che non sembra di essere all’altezza come sostituto di Trevon Lawrence. 

Nella fascia orario più tarda, esattamente all’una di notte vedremo #10 Ole Miss a vedersela con #18 Auburn in Alabama. I Rebels quest’anno sono una squadra molto divertente da vedere, d’altronde quando hai Lane Kiffin come allenatore non può essere altrimenti. Soltanto una sconfitta quest’anno contro Alabama, difesa migliorata rispetto allo scorso anno (sarebbe stato difficile fare peggio) e un Matt Corral che viene dato come favorito per l’Heisman Trophy. Quasi 2000 yards lanciate 15 TD e 1 solo intercetto, 474 yards corse e 9 TD sono numeri da capogiro. Dall’altra parte Auburn che di partite ne ha perse 2 contro Penn State e Georgia, viene da una bella e convincente vittoria contro Arkansas e una settimana di bye in più degli avversari per preparare la partita. 
Sempre all’una di notte andrà in scena la partita che forse deciderà l’avversaria di Cincinnati nel AAC Championship, cioè la sfida tra l’ancora l’imbattuta #19 SMU che andrà a far visita a Houston.
Mezz’ora più tardi invece potremo assistere ad un classico della Big10, #20 Penn State che farà visita a #5 Ohio State al Horseshoe. I Buckeyes non hanno cominciato benissimo (ricordiamo la sconfitta in week 2 contro Oregon), per poi riprendersi e rimettersi in carreggiata alla grande, ciò grazie alle prestazioni del loro QB CJ Stroud (1965 yards lanciate, 22TD e 3 intercetti che ovviamente lo inseriscono nella corsa verso la conquista del Heisman Trophy).
Penn State invece viene da 2 sconfitte di fila. Se nella prima contro Iowa l’hanno persa perché avevano perso per infortunio il loro QB titolare Sean Clifford, lo scorso weekend invece l’hanno perso contro Illinois in casa dopo ben 9 overtime. Queste 2 sconfitte più una probabile contro Ohio State potrebbero essere decisive per la decisione che potrebbe prendere il coach James Franklin per il suo futuro (è nella lista dei desiderati per il posto vacante a USC e LSU).

Sempre alle 1.30 avremo North Carolina che sfiderà #11 Notre Dame a South Bend. I Tar Heels che quest’anno sono una delle delusioni più grosse dell’Ncaa, partiti con i favori dei pronostici e disegnata come l’anti Clemson in ACC, hanno perso già 3 partite all’interno della division contro: Virginia Tech, Georgia Tech e addirittura contro Florida State. Gli Irish invece stanno facendo una stagione abbastanza buona, soltanto la sconfitta contro Cincinnati ha messo fine ai loro sogni playoff. Playoff che per un team indipendente come loro è molto difficile da raggiungere. 
Per i sonnambuli o per chi si alza presto posso consigliare la sfida delle 4.30 del mattino all’interno della Pac12 tra l’ancora imbattuta #21 San Diego State e Fresno State

UPSET ALERT 

Per questa settimana punto sui Longhorns credo che Bijan Robinson e compagni potrebbero avercela meglio su Baylor, con l’aiuto della difesa secondo me i ragazzi allenati da coach Sarkisian potrebbero portarsela a casa questa vittoria. 

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Oleg Bogdea

Appassionato di sport americani, tifoso delle franchigie della città di Atlanta: Falcons, Braves e Hawks. Ma sopratutto amante del college football e tifoso dei Georgia Bulldogs.

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