La Strada verso il Draft: Reuben Foster

Negli ultimi anni da Alabama esce sempre un linebacker di grande talento, capace di insediarsi al centro della difesa e guidare il reparto. Caratteristiche principali dei linebacker creati da Nick Saban sono leadership e sicurezza nei placcaggi, qualità che sono presenti anche in Reuben Foster, l’ultimo erede di questa gloriosa tradizione.

Foster  è il prototipo del linebacker moderno: grosso, molto muscoloso, cosce possenti e braccia robuste. A questo ottimo pacchetto fornitogli da madre natura aggiunge una esplosività fuori dal comune, con il quale compie interventi sideline to sideline. Al momento dell’impatto è devastante, un treno in corsa che distrugge l’avversario con brutalità. Non si fa spaventare dai blocker possenti e ingaggia con loro duelli di pura forza, dai quali non di rado esce vincitore. Anche quando viene bloccato nella progressione, riesce ad ancorarsi bene, mantenere l’equilibrio e spostare il lineman per bloccare la linea di corsa. Tackler molto solido, usa benissimo le braccia per cingere la vita dell’avversario e trascinarlo a terra. Contro il running game è bestiale, un incubo per i running back. La sua produzione collegiale è stata molto solida, 115 tackle di cui 13 per perdita di yard e 5 sack, che gli sono valsi il Buktus Award come miglior linebacker della nazione e gli onori di All-American.

I suoi difetti sono essenzialmente legati al suo stile di gioco molto aggressivo. A volte sbaglia gli angoli di placcaggio e lascia spazio al running back per correre via. Sui cambi di direzione soffre un po’ e non ha la velocità di recupero necessaria per inseguire i giocatori più rapidi. In pass coverage è appena sufficiente, i quarterback più esperti possono facilmente prenderlo di mira e farlo soffrire per tutta la partita. Come pass rusher è molto grezzo e si basa solo sulla forza fisica per sfondare la linea, risultando fin troppo prevedibile. Al college ha subito tanti piccoli infortuni che potrebbero alzare qualche sopracciglio da parte degli scout NFL.

Al piano superiore non c’è alcun dubbio che si posizionerà al centro della difesa per guidarla, anche dal primo anno. Che sia uno schema 3-4 o 4-3 non avrebbe problemi a prendere in mano il centrocampo e guidarlo a suon di tackle.

Trovare linebacker centrali di grande talento al draft è difficile e Foster è palesemente il migliore del lotto, valutazione che gli varrà una chiamata tra le prime 20.

Cincinnati alla 9 potrebbe decidere di piazzarlo al centro della difesa per rafforzare un reparto che ha subito non poche perdite negli ultime due anni. Lo stile di gioco di Foster si sposa benissimo con l’atteggiamento aggressivo della difesa Bengals e sarebbe un ottimo innesto. Dovesse scivolare più indietro Washington è la squadra più interessata. Ha recentemente aggiunto Zach Brown al reparto, ma il talento di Foster è troppo grande per rinunciare a spendere la numero 17 su di lui.