La Strada verso il Draft: O.J. Howard

Età: 22 – Ruolo: Tight End – College: Alabama
Classe: Senior – Altezza: 6’6 (1.98 m) – Peso: 251 (114 kg)

Trovare dei tight end in uscita dal college già pronti per calcare i grandi palcoscenici della NFL è impresa ardua, ma O.J. Howard è uno di quei pochissimi giocatori che sembra creato per avere successo tra i professionisti. Al contrario di molti suoi colleghi non ha avuto una carriera collegiale folgorante. Certo, le due prestazioni memorabili nei Championship 2016 e 2017 sono nel ricordo di ogni appassionato NCAA, ma in stagione regolare, complice anche la spartizione dei ruoli nell’attacco di Alabama, Howard non è mai stato un rullo compressore.

Paradossalmente è proprio la mancanza di numeri da capogiro a solidificare le quotazioni di Howard. Impressionante a livello fisico, alto, grosso, esplosivo e dotato di un ottimo equilibrio è un incubo per qualsiasi difesa. Scattante dalla linea di scrimmage, è veloce e abile a separarsi dal suo diretto marcatore. Usa il suo fisico possente e le braccia per tenere alla larga l’avversario e ha l’elasticità per raggiungere qualsiasi tipo di pallone transiti nella sua zona. Ha mani sicure ed è migliorato moltissimo come blocker, diventando a tutti gli effetti un tight end completo. Le sue prestazioni sono salite di livello nel momento in cui contava maggiormente, come dimostrato dai suoi numeri nelle due finali NCAA contro Clemson (9 ricezioni per 314 yard e 3 touchdown combinati).

La prima domanda che gli scout si faranno riguarda la sua scarsa produzione in stagione regolare. Pur così immensamente talentuoso ed efficace, come mai non ha distrutto ogni difesa che si sia parato sul suo cammino? La gestione offensiva voluta da Nick Saban è sicuramente un motivo, ma ci sono alcuni dubbi sulla sua reale passione per il football e la sua visione di gioco. Potrebbe sicuramente essere più incisivo, più preciso nel correre le tracce e usare movimenti elusivi. Soprattutto ciò che i coach NFL vorranno vedere è una maggior capacità di guadagnare yard dopo la ricezione.

Pubblicità

Howard è uno dei pochi giocatori che potrebbero essere già schierati titolari dalla prima settimana di gioco. Non ci sono dubbi che possa emergere come uno dei migliori nel suo ruolo se manterrà le ottime premesse dimostrate a Tuscaloosa.

La classe 2017 dei tight end è di buona qualità, ma Howard è una spanna sopra tutti e potrebbe anche essere considerato uno dei primi tre skill player di questo draft. Difficile possa uscire dalle prime 25 chiamate.

I New York Giants sono una squadra che dovrebbe fare carte false per averlo. Hanno un parco ricevitori tra i migliori della lega, ma manca un tight end in grado di spaccare le difese, essere affidabile in red zone e favorire le giocate dei compagni. Howard sarebbe manna dal cielo per gli uomini di Ben McAdoo. Qualche chiamata prima, però, ci sono i Titans che potrebbero voler regalare a Marcus Mariota un giocatore in grado di segnare molti touchdown e muovere la catena con continuità. Con un giocatore come Howard, i Titans farebbero un notevole salto di qualità verso la vetta della AFC South.

[ad id=”29269″]
Merchandising Merchandising

Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.