La Strada verso il Draft: David Njoku

Età: 21 – Ruolo: Tight End – College: Miami
Classe: Redshirt Sophomore – Altezza: 6’4 (1.93 m) – Peso: 246 (112 kg)

Considerato come il miglior prospetto a ruolo dopo O.J. Howard, David Njoku da Miami è un TE che in soli due anni ha dimostrato di sapersi meritare tutte le attenzioni che gli scout gli riservano. 17.2 yard di media nel 2015, 16.2 nel 2016 sono il biglietto da visita di Njoku che ha chiuso l’ultima stagione con ben 8 TD risultando una macchina da redzone pressoché perfetta.

Redshirtato nell’anno da Freshman, si è guadagnato un posto in squadra grazie alle sue capacità nel muovere la catena e nella sua pericolosità nelle ultime 10-20 yard. Campione di salto in alto negli anni della high school ha saputo convertire questa sua abilità nel football e questa sua caratteristica si è vista durante la combine.

Giocatore estremamente fisico è un’arma letale in redzone dove grazie alle sue misure riesce a sopraffare qualsiasi tipo di difensore. Con un grande uso delle mani riesce a creare separazione nel medio e corto raggio e anche per aria (e grazie al suo passato da saltatore in alto) riesce a tenere un ottimo bilanciamento del corpo e a controllare i suoi movimenti. Quando marcato a uomo è quasi impossibile contestare l’ovale a Njoku che utilizza tutta la sua forza anche after catch dove riesce a guadagnare più yard di qualsiasi altro prospetto a ruolo (11.2 YAC). Nonostante il tempo di 4.64 possa risultare un po’ alto, in campo dà l’impressione di essere più veloce e questa sua caratteristica la si nota soprattutto quando deve inseguire l’ovale downfield. Inoltre non è solo un giocatore da redzone ma risulta decisivo quando si tratta di muovere la catena e di portare guadagni brevi ma costanti; può infatti essere allineato nello slot per ricevere slant o screen pass e nonostante la stazza è un buon route runner.

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David Njoku

Per quanto sia forte come ricevitore però Njoku non è altrettanto forte in situazioni di blocking. Non è infatti quel tipo di TE che può fronteggiare gli EDGE rusher che fanno dell’esplosività allo snap il loro punto di forza. Meglio se allineato ad un Tackle esperto non ha quel “push” necessario per respingere i difensori avversari ed oltretutto non ha quell’esperienza che si richiederebbe ai piani alti. Njoku infatti ha solo due anni “attivi” alle sue spalle e molti scout avrebbero preferito finisse tutti gli anni a disposizione quindi non si presenta come un prospetto fatto e finito come ad esempio il collega Howard e dovrebbe limitare i drop (8 nell’ultimo anno con la maglia Hurricane)

Non sarà certo il più esperto tra i TE ma Njoku ha quei tratti fisici e quella forza che lo rendono un giocatore appetibile a moltissime squadre. Continuare inoltre la tradizione che vuole ottimi TE in uscita da Miami (Jimmy Graham, Greg Olsen, Kellen Winslow II) è l’obiettivo primario del nativo di Cedar Grove e per questo è stato paragonato da molti ad Antonio Gates. Grazie alle sue abilità in ricezione infatti è il fit perfetto per quei team che cercano sia un ricevitore da primo down, sia un arma in endzone; Tennessee, Tampa Bay, Denver, Houston sono solo alcune delle franchigie che potrebbero puntare l’ex Hurricane e che verosimilmente verrà scelto tra il primo ed il secondo giro alto.

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Francesco Fele

Ho 29 anni e sono appassionato di sport Usa da 5 anni, seguo sopratutto il football (tifosissimo delle cheesehead) e l'NBA.

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